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» Firme in spiaggia per le preferenze.
Pier Ferdinando CASINI in data 30 luglio 2008
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» «Sinistra radicale, addio senza rancore...» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 30 luglio 2008
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» [Pd] «Con Vendola possiamo ancora parlare» - INTERVISTA
Francesco Saverio GAROFANI in data 30 luglio 2008
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» Pechino 2008, Mecacci: dibattito surreale nel governo su partecipazione a cerimonia Olimpiadi. Si rispetti risoluzione Commissione Esteri
Matteo MECACCI in data 30 luglio 2008
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» DANIELI: “Governo Berlusconi? Tagli, demagogia e leggi ad personam”
Franco DANIELI in data 29 luglio 2008
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» Il Pd recuperi la parola sinistra. - Intervista -
Pier Luigi BERSANI in data 29 luglio 2008
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» Caduta di stile di Nichi Vendola, verificheremo il programma della giunta per le provinciali
Antonello PATTA in data 29 luglio 2008
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» La sentenza del Consiglio di Stato sulla base di Vicenza conferma che la politica estera appartiene al governo.
Osvaldo NAPOLI in data 29 luglio 2008
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» Un garante nazionale per l'infanzia. La proposta del PD.
Anna Maria SERAFINI in data 28 luglio 2008
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» LA LEGA FOLGORATA SULLA VIA DEL FONDO LETTA
Maurizio FISTAROL in data 26 luglio 2008
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» E' ora di aprire un nuovo tempo della Repubblica.
Ferdinando ADORNATO in data 25 luglio 2008
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» Nè Schifani, nè Alfano, ma LODO BERLUSCONI. - Intervista -
Gianrico CAROFIGLIO in data 25 luglio 2008
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» "E’ la fine di un mondo"
Giulio TREMONTI in data 25 luglio 2008
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» «L’Italia è bloccata, serve l’unità nazionale» - Intervista
Ferdinando ADORNATO in data 25 luglio 2008
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» Caro Walter, basta con il leaderismo - Intervista
Pier Luigi BERSANI in data 24 luglio 2008
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» Basta firmare questo modulo per ottenere che la volontà sia rispettata - Intervista
Umberto VERONESI in data 24 luglio 2008
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» Ai sindaci della Lega: «I simboli dell’unità nazionale vanno difesi»
Paolo GIARETTA in data 24 luglio 2008
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» «Ma così considerano tutti dei clandestini» - Intervista
Marco MINNITI in data 24 luglio 2008
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» Un colpo all’Università.
Fabio MUSSI in data 24 luglio 2008
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» Premio " Abolizionista dell'anno 2008 " - Discorso.
Romano PRODI in data 24 luglio 2008
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» Il risveglio dall’ulteriore illusione berlusconinana sarà brusco.
Valter VELTRONI in data 23 luglio 2008
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» È stato un errore abolire l'Ici.
Roberto CALDEROLI in data 23 luglio 2008
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» [Pd] nel Pd niente dibattito, non mi riconosco. - Intervista
Emanuela BAIO DOSSI in data 23 luglio 2008
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» Insopportabili i tagli del governo all'istruzione.
Mariapia GARAVAGLIA in data 23 luglio 2008
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» I parlamentari veneti del PD appoggiano la battaglia dei sindaci per il federalismo
Massimo CALEARO CIMAN in data 23 luglio 2008
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» «La Costituente è chiusa ora ricostruiamo il partito» - Intervista
Paolo FERRERO in data 23 luglio 2008
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» Senza l'aiuto di Belgrado non avremmo catturato Karadzic. - Intervista
Emma BONINO in data 23 luglio 2008
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» «Addio Pd, meglio il Pdl di Berlusconi»
Paolino D'ANNA in data 23 luglio 2008
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» “Il governo mantenga la linea, dialogare con il Pd non è la priorità” - Intervista
Roberto SPECIALE in data 23 luglio 2008
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» Berlusconi salvi Tareq Aziz.
Marco PANNELLA in data 22 luglio 2008
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» Ora è l’export che regge l’Azienda Italia.
Adolfo URSO in data 22 luglio 2008
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» “Per quanto riguarda le tasse, Tremonti va addirittura oltre Visco” - Intervista
Emma BONINO in data 22 luglio 2008
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» "Voglio un superdirettore per tutti i musei italiani" - Intervista
Sandro BONDI in data 22 luglio 2008
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» G8: una macchia da rimuovere
Andrea ORLANDO in data 20 luglio 2008
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» (Q & A) Domanda e risposta. - Intervista
Donatella PORETTI in data 18 luglio 2008
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» «Nel Pdl verranno anche Storace e Santanché» - Intervista
Denis VERDINI in data 18 luglio 2008
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» Napoli riportata alla civiltà 58 giorni per una missione impossibile.
Silvio BERLUSCONI in data 18 luglio 2008
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» «Napoli torna occidentale» «Le tasse? Scenderanno sotto il 40%»
Silvio BERLUSCONI in data 18 luglio 2008
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» «Fu una spedizione punitiva. E si sospesero i diritti civili e umani» - Intervista
Gianclaudio BRESSA in data 18 luglio 2008
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» «Tangentopoli non è finita. E riguarda anche noi» - Intervista
Felice CASSON in data 18 luglio 2008
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» «Intercettazioni? Una boutade su di me. Mai pensato alle dimissioni»
Maria Rosaria CARFAGNA in data 18 luglio 2008
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» Nessun litigio con Silvio, il federalismo si farà
Roberto MARONI in data 17 luglio 2008
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» Tagli alla sicurezza. Ed ecco riproposto il solito schema
Daniela SBROLLINI in data 17 luglio 2008
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» Una nuova agenda per il Partito Democratico
Giampaolo FOGLIARDI in data 17 luglio 2008
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» Calderoli ci dice che il dialogo sulle riforme non si è interrotto. La legge elettorale europea del pd? “La fotocopia della nostra”
Roberto CALDEROLI in data 16 luglio 2008
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» Oggi nessun collega del centrodestra darà conto del lavoro compiuto
Andrea ORLANDO in data 15 luglio 2008
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» Necessario incentivare l'occupazione femminile sotto vari aspetti: impatto positivo su economia e consumi; sorprendente il silenzio del governo.
Alessia Maria MOSCA in data 15 luglio 2008
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» Capita
Sergio Nucci in data 15 luglio 2008
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» SUL CASO DEL TURCO FARE PRESTO PIENA LUCE
Valter VELTRONI in data 14 luglio 2008
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» Dialogo non obbligatorio
Silvio BERLUSCONI in data 13 luglio 2008
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» Sul Governo: 5 milioni di firme contro un Premier che forza le regole.
Valter VELTRONI in data 12 luglio 2008
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» «Faremo cento, mille piazze»
Antonio DI PIETRO in data 12 luglio 2008
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» Piazza Navona: La Procura di Roma apre un fascicolo sulle offese
Giorgio NAPOLITANO in data 12 luglio 2008
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» I giudici paghino per i loro errori.
Rita BERNARDINI in data 11 luglio 2008
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» A Abu Mazen: forte sostegno al processo di pace.
Silvio BERLUSCONI in data 11 luglio 2008
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» «Il governo boicotti Pechino» voto a sorpresa alla Camera.
Matteo MECACCI in data 11 luglio 2008
-
» Un nuovo viaggio.
Valter VELTRONI in data 11 luglio 2008
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» Dopo piazza Navona lascio l'Idv.
Jean Leonard Touadi in data 11 luglio 2008
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» «Spostiamo il G8 2009 a Milano»
Roberto MARONI in data 11 luglio 2008
-
» Sicurezza. Anm, il testo è migliorato ma non basta.
Valter VELTRONI in data 11 luglio 2008
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» No a discussioni autoreferenziali.
Valter VELTRONI in data 11 luglio 2008
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» Pechino 2008: quanti presunti terroristi verranno sommariamente giustiziati da qui all'8 agosto?
Marco PERDUCA in data 11 luglio 2008
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» No Lodo. Testo e video dell'intervento alla Camera dei Deputati
Valter VELTRONI in data 11 luglio 2008
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» La dottrina D'Alema.
Massimo D'ALEMA in data 10 luglio 2008
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» «Incivile l’attacco alla Carfagna» - Intervista
Anna Paola CONCIA in data 10 luglio 2008
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» «Verdetto invasivo, supera la volontà politica» - Intervista
Eugenia Maria ROCCELLA in data 10 luglio 2008
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» Plaudo al leader del Pd "Ma se non regge, parlerò con D’Alema’'
Silvio BERLUSCONI in data 10 luglio 2008
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» "Non lasceremo a Di Pietro l'egemonia dell'opposizione" - Intervista
Giovanni RUSSO SPENA in data 10 luglio 2008
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» "Walter attendista., perderà la sua gente ". - Intervista
Antonio DI PIETRO in data 10 luglio 2008
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» Lodo: non è questa l'urgenza; l'emergenza è l'aumento dei salari.
Valter VELTRONI in data 10 luglio 2008
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» Sono andato in piazza ma non me ne pento.
Arturo Mario Luigi PARISI in data 10 luglio 2008
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» Firmerò il lodo: «È una scelta obbligata»
Giorgio NAPOLITANO in data 10 luglio 2008
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» "Una schifezza, però vado avanti" - Intervista
Maria Rosaria CARFAGNA in data 10 luglio 2008
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» Danieli: “Il nostro obiettivo rafforzare i servizi consolari. Il Governo pensa solo a fare tagli"
Franco DANIELI in data 09 luglio 2008
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» Finanziaria Tremonti: "Documento rinunciatario che non attenua le disuguaglianze"
Paolo GIARETTA in data 09 luglio 2008
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» PD e opposizione. Promemoria ad uso di Marco Travaglio
Valter VELTRONI in data 09 luglio 2008
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» DPEF:LAURA BIANCONI (PDL) RISPETTATO IL PRINCIPIO DELLA RAPPRESENTANZA DI GENERE
Laura BIANCONI in data 09 luglio 2008
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» Giorgia Meloni invece di promuovere la meritocrazia percorre la strada dei proclami e dei buoni propositi.
Alessia Maria MOSCA in data 09 luglio 2008
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» P.NAVONA:BALDELLI,VELTRONI CAPISCE CHE QUEL CLIMA NON SERVE
Simone BALDELLI in data 09 luglio 2008
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» DI PIETRO SCEGLIE GRILLO? CHIAREZZA DEFINITIVA
Valter VELTRONI in data 09 luglio 2008
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» Girotondi al "No Cav"
Walter VERINI in data 09 luglio 2008
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» Essere contro non basta più - Intervista
Emma BONINO in data 08 luglio 2008
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» La piazza 'scuote' il Pd e Napolitano, Di Pietro si dissocia: «Frasi ingiustificate»
Antonio DI PIETRO in data 08 luglio 2008
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» Espropriano la Camera.
Valter VELTRONI in data 08 luglio 2008
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» «Le indecisioni di Veltroni alimentano la protesta» - Intervista
Arturo Mario Luigi PARISI in data 08 luglio 2008
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» Moro? Sapevo di averlo condannato a morte - INTERVISTA
Francesco COSSIGA in data 08 luglio 2008
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» «Giusto imporre priorità ai Pm» - Intervista
Gianrico CAROFIGLIO in data 07 luglio 2008
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» «Basta risse. Per noi conta il federalismo» - Intervista
Roberto COTA in data 07 luglio 2008
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» "Sul Colle un nuovo Pertini. E ora andiamo nelle piazze" - Intervista
Gianfranco ROTONDI in data 07 luglio 2008
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» SONDAGGIO EUROMEDIA: Il 60% degli italiani è con Berlusconi
Silvio BERLUSCONI in data 07 luglio 2008
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» Maroni: governo forte e coeso
Roberto MARONI in data 07 luglio 2008
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» «Una nuova geo-politica, partendo dal Mediterraneo» - Intervista
Stefania Gabriella Anastasia CRAXI in data 07 luglio 2008
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» Sicurezza e lavoro i temi prioritari per la "generazione del nuovo millennio"
Elena DONAZZAN in data 06 luglio 2008
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» Apro all'Udc.
Massimo Cacciari in data 06 luglio 2008
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» "Per Silvio c'è la soluzione finale" - Intervista
Francesco COSSIGA in data 05 luglio 2008
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» PS: Sono amareggiato, mai successa una cosa del genere da noi.
Ugo Intini in data 05 luglio 2008
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» Anagrafe radicale dei politici
Bruno MELLANO in data 04 luglio 2008
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» «Inaccettabile una politica condizionata dai ricatti al premier» - Intervista
Livia TURCO in data 04 luglio 2008
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» Fermare la deriva giustizialista.
Silvio BERLUSCONI in data 04 luglio 2008
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» 5 milioni di firme - FAR CRESCERE SALARI & PENSIONI, ADERISCI ONLINE.-
Valter VELTRONI in data 04 luglio 2008
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» Federalismo per innovare l'Italia.
Valter VELTRONI in data 04 luglio 2008
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» Auguri, Ingrid.
Valter VELTRONI in data 04 luglio 2008
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» PD Network domanda, Governo Ombra risponde -
Sergio CHIAMPARINO in data 04 luglio 2008
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» E' fondamentale che il processo sulle violenze alla Diaz si concluda e non venga sospeso a causa della salva premie
Vittorio AGNOLETTO in data 04 luglio 2008
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» 5 MILIONI DI FIRME PER LA DEMOCRAZIA E I SALARI.
Valter VELTRONI in data 04 luglio 2008
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» «L’urgenza c’è il Parlamento può farcela» - Intervista
Fabrizio CICCHITTO in data 03 luglio 2008
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» “LE SCELTE DI BILANCIO DELLA REGIONE AVRANNO CONSEGUENZE DRAMMATICHE”
Giovanni GALLO in data 03 luglio 2008
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» 03-07-2008. Il Partito Democratico festeggia la liberazione di Ingrid Betancourt
Valter VELTRONI in data 03 luglio 2008
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» Un DPEF pinocchio.
Pier Luigi BERSANI in data 03 luglio 2008
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» “All’Europa manca il sogno e il perché dello stare assieme” - Intervista
Alfredo MANTICA in data 03 luglio 2008
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» « Il dialogo era una pantomima sul nulla ».
Nicola LATORRE in data 02 luglio 2008
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» ECONOMIA: SEN.BIANCONI(PDL): MANOVRA TRIENNALE DEL GOVERNO PREVEDE PIU’ AIUTI ALLE FAMIGLIE.
Laura BIANCONI in data 02 luglio 2008
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» Pechino 2008: Positivo cambio di posizione di Frattini sulla non partecipazione dell'Italia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi.
Matteo MECACCI in data 02 luglio 2008
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» «Contro la legge 40 un vero e proprio accanimento» Gruppo di parlamentari Pd diserta seminario radicale.
Paola BINETTI in data 01 luglio 2008
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» Discussione Dpef in commissione Lavoro: aula disertata dal centro destra, svilito il lavoro parlamentare.
Alessia Maria MOSCA in data 01 luglio 2008
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» Di Pietro «Fa un regalo al Cavaliere»
Valter VELTRONI in data 01 luglio 2008
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» La Repubblica dei Di Pietro.
Paolo GUZZANTI in data 01 luglio 2008
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» Dalai Lama veneziano: il testo della mozione approvata.
Matteo MECACCI in data 01 luglio 2008
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» "Il dialogo non c'è mai stato" - Intervista
Rosy BINDI in data 30 giugno 2008
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» "Dialogo io con Veltroni. E a Silvio dirò di darsi una calmata" - Intervista
Umberto BOSSI in data 30 giugno 2008
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» Linea IdV è maggioritaria nel Paese e lo dimostrerà la piazza dell'8 luglio
Silvana MURA in data 30 giugno 2008
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» Questo Silvio non mi piace
Giorgia MELONI in data 29 giugno 2008
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» «Silvio? Se è al governo ringrazi le toghe. Il Pd non funziona» - Intervista
Clemente MASTELLA in data 29 giugno 2008
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» Ambientalismo per un nuovo patto per lo sviluppo.
Ermete REALACCI in data 28 giugno 2008
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» sassata n° 4
Ramon MANTOVANI in data 28 giugno 2008
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» Reazionari solo da noi.
Paolo GUZZANTI in data 27 giugno 2008
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» Pronto soccorso pediatrico. Perché solo in alcune regioni? Interrogazione.
Donatella PORETTI in data 27 giugno 2008
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» «Vergogna, é un regime Ma io non mollerò mai»
Silvio BERLUSCONI in data 27 giugno 2008
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» Quattordicesima per i pensionati: un aiuto contro il costo della vita; politiche di Tremonti non aiutano le fasce più deboli.
Alessia Maria MOSCA in data 27 giugno 2008
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» "Il bipartitismo? Una invenzione già fallita. - Intervista
Ciriaco DE MITA in data 27 giugno 2008
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» In Parlamento gira cocaina.
Carlo GIOVANARDI in data 26 giugno 2008
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» Sulla cocaina in Parlamento: «Quali sono le fonti? Se le conosce perché non le ha citate»
Francesco LARATTA in data 26 giugno 2008
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» Separare le carriere e punire chi sbaglia.
Silvio BERLUSCONI in data 26 giugno 2008
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» "Caro D'Alema, ascoltami e ferma il tuo tesseramento" - Intervista
Franco MARINI in data 26 giugno 2008
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» PD, un partito fatto di dirigenti dove non c’è spazio per la gente. - Intervista
Marco BERTOLOTTO in data 26 giugno 2008
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» Regione Veneto in stallo, il PD tende la mano. - Intervista
Giovanni GALLO in data 26 giugno 2008
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» “La magistratura indaghi sulla cattiva gestione veltroniana” - Intervista
Fabio RAMPELLI in data 26 giugno 2008
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» Troppi furbetti nessuna riforma.
Rita BERNARDINI in data 25 giugno 2008
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» «Eletto dai cittadini Ora vado avanti»
Silvio BERLUSCONI in data 25 giugno 2008
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» «Pronti al dialogo, ma sullo Schifani bis niente scambi» - Intervista
Giacomo CALIENDO in data 25 giugno 2008
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» Giustizia: Berlusconi? Meglio volare piu' basso
Umberto BOSSI in data 25 giugno 2008
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» Nasce il Red: Riformisti e Democratici.
Massimo D'ALEMA in data 25 giugno 2008
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» I consiglieri regionali del PD presentano un'interrogazione sull'INEOS.
Giampietro MARCHESE in data 25 giugno 2008
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» Correnti e fondazioni indeboliscono il partito.
Valter VELTRONI in data 25 giugno 2008
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» Ai Radicali: entro il 2008 le misure anti-pianisti.
Gianfranco FINI in data 24 giugno 2008
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» "Finiamola di mettere in discussione la leadership di Walter". - Intervista
Paolo GIARETTA in data 24 giugno 2008
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» Un Nobel per la libertà, Veltroni per la Betancourt
Valter VELTRONI in data 24 giugno 2008
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» PD, ALLODI: E' CAOS. ORA UNA LEADERSHIP UNITARIA E UNA NUOVA VISIONE DELLA POLITICA
Guglielmo ALLODI in data 24 giugno 2008
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» Dalai Lama: PD veneziano respinga posizioni mercantiliste Fincato che non fanno onore a Venezia.
Matteo MECACCI in data 24 giugno 2008
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» "Missioni all'estero, il modello Italia funziona." - Intervista
Franco Frattini in data 24 giugno 2008
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» “Che grande errore boicottare Pechino” - Intervista
Mario PESCANTE in data 24 giugno 2008
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» V.Sindaco Lampedusa [Lega] : Il Cie di Lampedusa è al collasso.
Angela MARAVENTANO in data 24 giugno 2008
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» Vorrei portare al Congresso Usa le prove che la guerra non era inevitabile
Marco PANNELLA in data 24 giugno 2008
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» SI APRE UN PROBLEMA DELICATISSIMO SULL' ALLENZA CON IL PD.
Antonio DI PIETRO in data 24 giugno 2008
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» Venezia, cittadinanza al Dalai Lama: preziosa occasione per promuovere gli ideali di pace e di democrazia.
Emma BONINO in data 24 giugno 2008
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» Nasce ReD, idee per un programma riformista.
Massimo D'ALEMA in data 24 giugno 2008
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» Così si scatena l’ala Furiosa.
Paolo GUZZANTI in data 23 giugno 2008
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» Il Caimano, l’Africano, e il povero italiano
Antonio POLITO in data 23 giugno 2008
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» Finanziaria di Tremonti, pesanti tagli per il Veneto.
Paolo GIARETTA in data 23 giugno 2008
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» IRAK: IL CONGRESSO USA ATTESTERA' LE NON VERITA' DI BUSH. CHIEDIAMO DI ESSERE ASCOLTATI, L’ESILIO DI SADDAM AVREBBE EVITATO LA GUERRA.
Marco PANNELLA in data 23 giugno 2008
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» "Basta con la corsa al logoramento Walter, anche al prossimo giro" - Intervista
Dario FRANCESCHINI in data 23 giugno 2008
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» Walter deve restare Ma basta con il dialogo
Rosy BINDI in data 23 giugno 2008
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» Arturo è un picconatore. - Intervista
Goffredo Maria BETTINI in data 23 giugno 2008
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» "Il banco di prova è una nuova identità " - Intervista
Giuseppe FIORONI in data 23 giugno 2008
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» Ho presentato una mozione contro la norma "blocca-processi"
Franco BONFANTE in data 21 giugno 2008
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» Ecco la squadra veneta nella direzione del PD nazionale.
Paolo GIARETTA in data 21 giugno 2008
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» FORMAZIONE: SARA’ CAMBIAMENTO EPOCALE
Augusto DI STANISLAO in data 21 giugno 2008
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» Rai/vigilanza: mantenere il nome di Orlando, no a scambi sulla presidenza Rai.
Marco BELTRANDI in data 20 giugno 2008
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» L’ora fatale, se non decolla si schianta.
Antonio POLITO in data 20 giugno 2008
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» La norma “blocca-processi”, un macigno sulla strada del dialogo per le riforme.
Paolo GIARETTA in data 20 giugno 2008
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» "Tremonti taglia il fondo per la lotta alla violenza sulle donne"
Daniela SBROLLINI in data 20 giugno 2008
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» Staminali cordone ombelicale. L'Italia delle proroghe contro il diritto alla salute. L'etica strattonata per nascondere altri interessi!.
Donatella PORETTI in data 20 giugno 2008
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» Brunetta, i fanulloni e il Sempreassente Galan
Giovanni GALLO in data 20 giugno 2008
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» Scalfaro smette di dire "Io non ci sto" solo per fare il giudice anti Berlusconi. Ora ci sta, al gioco del massacro.
Paolo GUZZANTI in data 20 giugno 2008
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» «La Destra sarebbe stata leale» - Intervista
Francesco STORACE in data 20 giugno 2008
La dottrina D'Alema.
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(10 luglio 2008) - fonte: Il Foglio - Francesco Cundari - inserita il 10 luglio 2008 da 31
Il G8 va allargato. Il bipartitismo è finito alle elezioni, ora meglio tornare ai partiti. Sul modello tedesco Veltroni era d’accordo. Legittima l’alleanza con Di Pietro, legittime altre alleanze
Roma. “Oggi sarei tentato di parlare di politica estera”.
Così esordisce Massimo D’Alema, seduto nel suo ufficio alla Fondazione ItalianiEuropei, all’indomani del girotondo grillo-dipietrista, che campeggia sulle prime pagine di tutti i giornali. “Italiani”, aggiunge l’ex ministro degli Esteri. E indica l’Herald Tribune al centro della sua scrivania, ben lontano dal mucchio dei quotidiani nazionali. Prima di arrivare ai girotondi e al modo migliore di fare opposizione (“Il modo peggiore è senz’altro quello che consente a Silvio Berlusconi, mentre ci costringe a occuparci dei suoi problemi in Parlamento, di inorridire dinanzi all’estremismo di piazza e dire che i problemi del paese sono altri”); all’alleanza con Antonio Di Pietro (“una scelta legittima, fatta nella convinzione che così si potesse vincere… il che dimostra quanto sia infondato il dibattito sull’autosufficienza del Pd”); al prossimo convegno sul sistema tedesco (il 14 luglio) e alle relative polemiche nel Pd – prima di tutto questo, dicevamo – bisogna partire dal titolo dell’Herald Tribune, che non è ovviamente su Beppe Grillo, ma sulla riunione del G8.
“Quella riunione ha dimostrato ancora una volta – dice D’Alema – che il G8 così com’è non serve. Condizione perché torni a essere utile è che diventi il forum in cui si confrontino il vecchio mondo, gli ‘otto grandi’, tra i quali peraltro quelli veramente grandi sono ormai molto meno di otto, e il nuovo mondo emergente. Non serve a nulla, invece, un club esclusivo dei paesi ricchi, che tiene fuori dalla porta la Cina, l’India, il Brasile… salvo poi lamentarsi perché quando gli aprono la porta quelli non si mettono d’accordo. E’ ovvio che la condizione in cui sono tenuti non aiuta”. L’Italia, con il governo Prodi, era il paese che cercava di uscire da una simile formula. E pertanto, ricorda D’Alema, aveva proposto di mettere al centro della prossima presidenza italiana del G8 proprio il tema dell’allargamento. “Una scelta che dovrebbe essere considerata naturale, perché corrisponde a quello che chiamerei lo ‘spazio italiano’ nel sistema delle relazioni internazionali… perché corrisponde profondamente, innanzi tutto, all’interesse nazionale”.
Berlusconi, invece, ha “ricollocato l’Italia sulla linea dell’amministrazione americana uscente”. Una scelta che per D’Alema rappresenta un “doloroso arretramento”, che ha lasciato – o restituito, se si preferisce – la “bandiera del dialogo” alla Francia di Nicolas Sarkozy, anche nel Mediterraneo. “Sull’allargamento, per esempio, noi ci eravamo impegnati per coinvolgere l’Egitto nel cosiddetto gruppo dei cinque (i paesi candidati a entrare in un futuro “G13”, ndr), dove sono presenti due paesi asiatici come Cina e India, due paesi latinoamericani come Brasile e Messico, e il Sudafrica, mentre è del tutto assente il mondo islamico. Un errore di cui non è difficile scorgere l’origine”. Ma la “ricollocazione” del paese operata da Berlusconi D’Alema non la contesta soltanto come innaturale e contraria all’interesse nazionale. “Per l’Italia fare finta di essere la Gran Bretagna, prima che sbagliato, è ridicolo. Per fare il gendarme dell’occidente ci manca la ‘capability’, come direbbero gli anglosassoni”. Questo mutamento di linea, sostiene il presidente di ItalianiEuropei, contraddice peraltro quanto dichiarato in Parlamento dal ministro Franco Frattini, che aveva parlato di “continuità” della politica estera italiana e che sull’allargamento aveva mostrato di condividere l’iniziativa del precedente governo. “L’idea che allineandoci in modo subalterno alle scelte più sbagliate dell’amministrazione americana contiamo di più è infondata, com’è stato dimostrato dalla penosa vicenda del fallito tentativo di essere ammessi al ‘gruppo 5+1’ sull’Iran”.
E così si torna all’Herald Tribune. In particolare a un articolo di qualche giorno fa, dove si spiegava quello che Barack Obama dovrebbe dire (non era quindi un “retroscena”, puntualizza D’Alema) nel corso del suo prossimo viaggio in Europa. Un discorso contro l’unilateralismo, riassume il presidente di ItalianiEuropei, incentrato su “come una comunità di grandi paesi può costruire le condizioni di una maggiore armonia nelle relazioni internazionali e nello sviluppo del mondo”. E questo, secondo D’Alema, dovrebbe essere anche l’approccio del Pd. Un approccio utile pure per stabilire un “rapporto più stretto con i democratici americani, che ci auguriamo saranno presto protagonisti di un nuovo corso della politica degli Stati Uniti”.
Nel frattempo, però, il Pd ha già le sue difficoltà a confrontarsi con l’Italia dei Valori, con i girotondi e con tutto quel mondo che non rappresenta forse un nuovo corso della politica italiana, ma che certamente, anche rispetto ai precedenti del 2002, una certa discontinuità la mostra. Se non altro perché quella dell’altro ieri è forse l’unica manifestazione da cui larga parte dei promotori si sia in qualche modo dissociata prima ancora che terminasse. “L’esito era prevedibile, avrebbero potuto anche dissociarsi in anticipo. Se si invitano Beppe Grillo e Sabina Guzzanti, mi pare difficile che ne venga fuori un grande convegno sul rispetto delle istituzioni repubblicane”.
D’altra parte, la differenza rispetto al 2002 c’è, ma non riguarda solo i girotondi. “Anche Berlusconi nel 2002 era un po’ più elegante. E’ il conflitto politico che sta degradando: da un lato abbiamo una destra al governo che ha esaurito la sua spinta propulsiva e non sa come affrontare, al di là delle fantasiose trovate del ministro Tremonti, la gravissima crisi economica che si profila; dall’altro manifestazioni che riflettono pienamente questa caduta complessiva del dibattito pubblico”. Due aspetti complementari della stessa crisi che sembra attraversare il paese. “Un paese impoverito, dunque impaurito, in cui trovano consenso anche le iniziative più forcaiole, come il prendere le impronte digitali ai bambini rom. Un sentimento non dissimile da quello che cavalca l’antipolitica e il qualunquismo contro i partiti”.
“Se restiamo stretti tra Maroni e Di Pietro, non è un caso che alle elezioni vinca la destra. Mi pare logico: se non altro, loro giocano in casa”. E’ stato dunque un errore, da parte del Partito democratico, allearsi con l’Italia dei Valori? “Si è fatta una scelta legittima, pensando che così si potesse vincere. Per questo trovo infondato il dibattito sull’autosufficienza: perché il Pd non è andato da solo neanche alle ultime elezioni. E così come allora, legittimamente, si è fatta la scelta di allearsi con Di Pietro, alle prossime elezioni, altrettanto legittimamente, se ne possono anche fare delle altre”. Questo sulle alleanze – con l’Italia dei Valori o con Pierferdinando Casini, con la sinistra radicale o senza – non è l’unico dibattito che a D’Alema paia infondato. L’altro è quello, non senza rapporto con il primo, sul bipartitismo. “Il bipartitismo è finito il giorno delle elezioni, dove si sono presentati da una parte un cartello elettorale come il Pdl, alleato con la Lega, dall’altra il Pd, alleato con l’Italia dei Valori, e al centro l’Udc. Anzi, gli elettori hanno premiato proprio i partiti minori delle due alleanze, e l’Udc non è affatto scomparsa”.
Sgomberato il campo dal bipartitismo che non c’è, occorre dunque mettere in campo “una diversa prospettiva”. E proprio a questo serve il convegno promosso da ItalianiEuropei e da un gran numero di altre associazioni e fondazioni, molte delle quali più o meno esplicitamente legate a partiti che vanno dall’Udc alla sinistra radicale. Il convegno sul sistema tedesco, fissato per il 14 luglio. La presa della Bastiglia, dunque? “Mi auguro, semmai, una presa della pastiglia, da parte di tanti che vedo agitarsi su questo tema”. In effetti, c’è chi dice che una simile piattaforma rappresenti un mutamento di linea per il Pd. Una scelta, insomma, che richiede un congresso.
“A me sembra una ‘belinata’, come dicono a Genova. Se poi si vuole fare un congresso, non sarò io a oppormi, anche se non ne vedo la ragione. A me pare che Veltroni abbia sempre detto che era favorevole al sistema tedesco, ad esempio quando tentammo la strada del governo Marini, solo che non era possibile. E noi, per l’appunto, stiamo cercando di rendere possibile ciò che in passato è stato impossibile”.
Il tema, in fondo, è antico. Tanto da essere divenuto ormai luogo comune: la “transizione” infinita, le riforme incompiute, l’Italia “in mezzo al guado”. Il problema, sostiene D’Alema, è che “da quindici anni ce ne stiamo in mezzo a questo guado, senza indirizzarci verso nessuna delle due sponde possibili: un sistema coerentemente presidenziale, con i pesi e i contrappesi previsti, o una rinnovata democrazia parlamentare, imperniata su grandi partiti”. La prima soluzione fu tentata ai tempi della Bicamerale, con il modello del semipresidenzialismo francese, che D’Alema continua a “non demonizzare”, anche se oggi ritiene quella soluzione irrealistica (“Di sicuro richiederebbe, come previsto in Francia, una legge elettorale a doppio turno, perché non è immaginabile attribuire quei poteri senza il voto della maggioranza assoluta degli elettori”).
La soluzione migliore, più equilibrata e realistica, è ovviamente il modello tedesco. “Di sicuro la cosa peggiore è il sistema attuale: un presidenzialismo di fatto senza regole e contrappesi, in cui gli elettori da anni sono convinti di eleggere direttamente il capo del governo, il che non è vero, e pertanto se il Parlamento lo cambia pensano di trovarsi davanti a un colpo di stato… nulla è più pericoloso dell’avere regole scritte che differiscono tanto sensibilmente dalla convinzione diffusa”. Quanto alla tesi secondo cui un simile sistema comprometterebbe l’esistenza del Pd, D’Alema la considera un modo di “svilire le ragioni per cui abbiamo fondato questo partito, che non stavano certo nella legge elettorale. Ma nella necessità di creare finalmente una grande forza riformista come risultato della confluenza tra le tradizioni democratiche italiane. Oggi, la vera questione è affrontare con serietà una sfida drammatica, quella di un paese fermo nella sua economia, sfiduciato e dominato da una enorme questione sociale”.
Problemi non di oggi, però. E fino a non molto tempo fa al governo c’era il centrosinistra. “Che il nostro governo non abbia saputo rispondere adeguatamente a questi problemi non lo dico io, lo dice il risultato delle elezioni. Ricordo comunque che il nostro lavoro è stato interrotto. Berlusconi, che ha dato l’illusione di un cambio di passo rispetto al 2001, di presentarsi come un grande statista e un riformatore, è ripiombato nella palude, persino peggio di prima. Io non sono né un giustizialista né un moralista, però mi pare difficile che una classe dirigente che offre lo spettacolo di questi giorni possa credibilmente chiamare il paese a uno sforzo comune straordinario, come pure sarebbe necessario, per fare le riforme e tornare a crescere”.
Fonte: Il Foglio - Francesco Cundari | vai alla pagina » Segnala errori / abusi