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Dichiarazione di Rita BERNARDINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD)  - Assessore Provincia Avellino (Partito: Radicali italiani) 

 

I giudici paghino per i loro errori.

  • (11 luglio 2008) - fonte: Radio Radicale - inserita il 12 luglio 2008 da 861

    In piena bagarre politico-parlamentare sul tema della giustizia, Rita Bernardini, segretaria dei Radicali italiani e deputata eletta con il PD, rilancia la campagna contro una "giustizia spesso ingiusta" (e per un 'nuovo '87') con l'annuncio della presentazione di una proposta di legge volta a stabilire una volta per tutte la responsabilita' civile dei magistrati 'rei' di aver commesso clamorosi errori giudiziari.

    Rita Bernardini ripropone cosi' il tema gia' affrontato nel 1987 con un referendum, che, allora, ottenne una "maggioranza schiacciante, superiore all'80%". La volonta' popolare, pero', ricorda la deputata, "fu subito tradita dalla legge Vassalli", varata nel 1988, con la quale si prevede che chi ha subito un danno ingiusto a causa di un atto doloso o gravemente colposo da parte di un magistrato non possa fargli direttamente causa, ma debba invece chiamare in giudizio lo Stato e chiedere ad esso il risarcimento del danno. In tal modo, sottolinea Bernardini, "a pagare per l'errore del magistrato e' lo Stato, quindi i magistrati continuano a non essere responsabili: una casta che non risponde di nulla. Il Parlamento e la Corte Costituzionale hanno assecondato o tradito la volonta' popolare".
    La proposta avanzata dalla leader radicale, dunque, prevede che ogni cittadino che subisce un errore giudiziario possa agire contro il magistrato per ottenere il risarcimento dei danni "patrimoniali e non patrimoniali che derivano dalla privazione della liberta' personale". Il procuratore generale della Cassazione, inoltre, deve "esercitare l'azione disciplinare nei confronti del magistrato per i fatti che hanno dato causa all'azione di risarcimento".
    Questo tema e' stato affrontato dalla Bernardini anche in un'intervista apparsa sull'ultimo numero di 'Tempi', settimanale di osservanza ciellina che, con un editoriale del direttore Luigi Amicone, lancia un 'ponte' sul temi della giustizia tra CL e Radicali, e intervista Marco Pannella che dice "Sarebbe magari utile discutere del tema e, perche' no?, poi magari sviluppare qualche iniziativa insieme, noi dei diavolo e voi dell'acqua santa...". 'Tempi' ipotizza anche un rendez-vous, al Meeting di Rimini, dove Pannella non e' mai intervenuto. E alla kermesse ciellina di questo fine agosto ci potrebbe essere la sorpresa

    Fonte: Radio Radicale | vai alla pagina
    Argomenti: giustizia, parlamento, corte costituzionale, giudici, magistratura, pd, pannella, radicali al Parlamento, Cassazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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