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Dichiarazione di Paolo GIARETTA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Il PD veneto in piazza, parte la campagna d’estate

  • (18 luglio 2008) - fonte: official web site Pd Veneto - inserita il 22 luglio 2008 da 31

    Il Partito Democratico veneto scende in piazza tra la gente e avvia la campagna d’estate Salva l’Italia per raccogliere 500 mila firme in tutta la regione. Firme di cittadini comuni per costringere il governo a mettere in campo, finalmente, politiche “amiche” di tutte le famiglie e le imprese italiane.
    Ministri del governo “ombra”, parlamentari, consiglieri regionali, dirigenti di partito, sindaci e amministratori, militanti di base si sono dati appuntamento in piazza delle Erbe a Padova, venerdì 18 luglio, per mettere, loro per primi, la propria firma sulla petizione promossa da Walter Veltroni, incontrare i cittadini, ascoltare i loro problemi.
    Erano presenti tra gli altri: il ministro del governo “ombra” on. Andrea Martella, il sen. Paolo Giaretta, segretario del PD veneto, l’on. Alessandro Naccarato, l’on. Marco Stradiotto, il sen. Paolo Nerozzi, il capogruppo del PD in Consiglio regionale Giovanni Gallo, i consiglieri regionali Diego Bottacin, Franco Frigo, Giampietro Marghese, Carlo Alberto Azzi, il consigliere provinciale Mariano Schiavon, il capogruppo del PD in consiglio comunale a Padova Umberto Zampieri, il consigliere comunale Paolo Cavazzana, oltre che numerosi dirigenti di partito.
    “Una petizione che richiama il Paese intero a ritrovare se stesso”, come l’ha definita il leader nazionale, ma per ritrovare soprattutto la forza di far ascoltare la propria voce a chi ha in mano le sorti dell’Italia.
    «La situazione è pesante, indipendentemente dagli errori già fatti dal governo, e c’è bisogno di una forte volontà di costruire grandi intese nazionali sui problemi strutturali del Paese – afferma il sen. Paolo Giaretta, segretario del PD veneto – Berlusconi finora ha fatto scelte contrarie all’interesse nazionale, come nel 2001 ha messo al primo posto le proprie esigenze al prezzo di spaccare la nazione.»
    Ecco, allora, la necessità di dare un segnale deciso al premier e al governo, un segnale che parte dal cuore produttivo del Paese, il Veneto, che alla politica chiede impegni precisi per contrastare la crisi e dare forza al sistema-Paese.
    «I due temi principali su cui gli italiani hanno dato mandato di governo alle destre, sicurezza e sviluppo economico – continua Giaretta - hanno subito un’inversione delle priorità: prima la sicurezza personale di Berlusconi, a danno della sicurezza personale dei cittadini. Sono tornate le leggi ad personam. Si è tornati ad indebolire gli strumenti a contrasto del crimine. Si sono previsti tagli pesanti e incomprensibili agli organici delle forze dell’ordine e alle loro dotazioni strumentali. Sul piano economico, a fronte di una situazione di difficoltà delle famiglie e delle imprese, non vediamo in campo nessun intervento di sostegno strutturale al consumo e alla competitività. Vediamo invece tagli indiscriminati ai fondi per l’innovazione e la competitività delle imprese (- 300 milioni di euro), tagli agli investimenti per le infrastrutture (-17%) e proposte vergognose come la “tessera annonaria” per i meno abbienti.»
    La petizione del PD serve dunque a chiedere al governo di invertire la rotta, di iniziare ad occuparsi dei problemi veri degli italiani, a cominciare dal sostegno a salari e pensioni.
    Si potrà firmare nelle sedi regionale e provinciali del partito, alle feste del Partito Democratico, nei gazebo allestiti nelle città. La campagna Salva l’Italia non va in vacanza: presidi per la raccolta firme saranno organizzati anche nei luoghi di villeggiatura. Dopo le ferie, a partire da settembre, poi, verranno mobilitati tutti i 500 circoli del partito nella raccolta firme che durerà fino al 25 ottobre, data della manifestazione nazionale.

    Fonte: official web site Pd Veneto | vai alla pagina
    Argomenti: salari, attività politica, imprese, pd, veneto, politici, governo ombra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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