Ti trovi in Home  » Politici  » Giorgia MELONI  » Questo Silvio non mi piace

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giorgia MELONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  della Gioventù (Partito: PdL) 


 

Questo Silvio non mi piace

  • (29 giugno 2008) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 29 giugno 2008 da 100
    Ministro Giorgia Meloni, c'è questa brutta storia delle intercettazioni. «Storia mortificante». Ha letto i discorsi che facevano al telefono? Quelle ragazze, quelle donne che chiedevano, imploravano, e quegli altri che promettevano, alludevano... «Senta: siccome io lo so che tanto poi lei vuol farmi finire a parlare di Berlusconi, e cioè del mio premier...». Tra l'altro, come saprà, c'è Di Pietro che definisce il Cavaliere un magnaccia e... «No no, appunto: visto che il giochino è scoperto, mi faccia almeno esprimere prima un paio di concetti».

    D'accordo. Il primo? «La lettura di quei verbali descrive, perfettamente, il tragico sistema italico della raccomandazione». Può essere più esplicita? «Tutti, ma davvero tutti, esattamente come spiega l'ultimo rapporto Istat, tutti sono un po' convinti che in questo Paese il modo migliore per trovare lavoro sia ancora quello di farsi raccomandare ». Di solito, ministro, ci si fa raccomandare da voi politici. «E sa perché accade questo?». Un'idea diffusa, tra gli italiani, c'è: ma lo spieghi lei. «Perché non ci sono più criteri selettivi, luoghi dove la selezione sia oggettiva, fondata sul merito. Ora, però, premesso questo...». Prosegua. «Devo ammettere che di fronte a certe situazioni il mio grado di compassione è come dire? commisurato al grado di...».

    Complicato trovare i termini, eh? «Okay, va bene, esempio concreto: tra un laureato che finisce a lavorare in un call-center e un'aspirante attricetta che...». Mettiamo la Antonella Troise, che mette in ansia Berlusconi, tanto da fargli dire: «Quella pazza si è messa in testa che io la odio, che le ho bloccato la carriera...». «Mettiamo una così, io mi chiedo: questa signorina, poi, sa recitare? E quell'altra che invece chiedeva di poter presentare un programma: sa presentare? La verità è che, spesso, si tratta di ragazze senza arte né parte, che non fanno altro che affidarsi al meccanismo consolidato della telefonata... Ci fosse una "Scuola popolare degli artisti", ci fosse una roba come il "Saranno famosi" di Canale 5, un posto dove ti insegnano tutto, credo che sarebbe diverso». Purtroppo, sembra che la politica approfitti della situazione, piuttosto che pensare a risolverla. «Lei sta pensando a...».

    Per esempio a Salvo Sottile, l'ex portavoce di Gianfranco Fini. Sottile convocava la soubrette Elisabetta Gregoraci alla Farnesina... «Sì, la storia di Sottile e della Gregoraci può essere, in qualche modo, eloquente. Può capitare che la politica approfitti, di certe situazioni di disagio. Ma io glielo dico subito, e con chiarezza: io provo disgusto, per certi meccanismi». Allora, parliamo di Berlusconi. «Ecco, appunto...». Di Pietro dice che, al telefono, parla come un magnaccia. Raccomanda veline e... «Di Pietro usa un termine che non solo offende il suo passato di magistrato e di ministro della Repubblica, ma che mi sembra anche del tutto sproporzionato alla reale gravità dei fatti». Ministro, senta, andiamo oltre: il Berlusconi che dice quelle frasi, quelle certe frasi, che si interessa a certe ragazze, a lei piace o no? «No. A me, donna di destra, ovviamente non piace. Anche se, come appare evidente dalla telefonata di Rutelli che a Saccà sollecitava una fiction sulla famiglia Loren, il problema è piuttosto diffuso».

    Che poi, avrà letto: Gianni Letta, il potentissimo Letta non riesce a raccomandare né il figlio di Antonello Venditti né la Giuditta Saltarini, moglie di Renato Rascel. «Pensano che a noi politici basti alzare un telefono, e poi... uno come Letta...». Ultima domanda. «La più brutta, scommetto...». Ministro, la prego. «Forza, proceda». Gira voce, e lo insinua pure il «Riformista», che presto verrà resa nota anche una piccante intercettazione tra il Cavaliere e una giovane con il fisico giusto per fare la soubrette che poi, adesso, sarebbe addirittura diventata ministro. Per caso lei... «Io? Io proprio no. Le sembro una con il fisico da showgirl?».
    Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina

    Argomenti: intercettazioni, Berlusconi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato