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» Questo Silvio non mi piace
Giorgia MELONI in data 29 giugno 2008
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» «Silvio? Se è al governo ringrazi le toghe. Il Pd non funziona» - Intervista
Clemente MASTELLA in data 29 giugno 2008
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» Giustizia; Berlusconi si crede un padreterno.
Antonio DI PIETRO in data 28 giugno 2008
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» Intercettazioni; Berlusconi più magnaccia che statista.
Antonio DI PIETRO in data 28 giugno 2008
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» Da Socrate ad Enzo Tortora, a noi, c'è un altro modo di fare giustizia.
Marco PANNELLA in data 27 giugno 2008
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» «Vergogna, é un regime Ma io non mollerò mai»
Silvio BERLUSCONI in data 27 giugno 2008
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» I tagli al cinema un errore politico. - Intervista
Luca Giorgio BARBARESCHI in data 27 giugno 2008
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» «Intercettazioni? I magistrati le usino, ma non siano pubblicate».
Valter VELTRONI in data 27 giugno 2008
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» Pronto soccorso pediatrico. Perché solo in alcune regioni? Interrogazione.
Donatella PORETTI in data 27 giugno 2008
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» Separare le carriere e punire chi sbaglia.
Silvio BERLUSCONI in data 26 giugno 2008
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» In Parlamento gira cocaina.
Carlo GIOVANARDI in data 26 giugno 2008
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» La mia love story un gioco per denunciare i mali del gossip. - Intervista
Emma BONINO in data 26 giugno 2008
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» Troppi furbetti nessuna riforma.
Rita BERNARDINI in data 25 giugno 2008
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» «Pronti al dialogo, ma sullo Schifani bis niente scambi» - Intervista
Giacomo CALIENDO in data 25 giugno 2008
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» "Indagine del guardasigilli sulla detenzione di Cecchi Gori"
Andrea Marcucci in data 24 giugno 2008
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» Dalai Lama: PD veneziano respinga posizioni mercantiliste Fincato che non fanno onore a Venezia.
Matteo MECACCI in data 24 giugno 2008
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» Il Caimano, l’Africano, e il povero italiano
Antonio POLITO in data 23 giugno 2008
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» Così si scatena l’ala Furiosa.
Paolo GUZZANTI in data 23 giugno 2008
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» Finanziaria di Tremonti, pesanti tagli per il Veneto.
Paolo GIARETTA in data 23 giugno 2008
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» Marcucci visita Cecchi Gori a Regina Coeli
Andrea Marcucci in data 20 giugno 2008
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» Al direttore del Foglio.
Marco PERDUCA in data 20 giugno 2008
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» Scalfaro smette di dire "Io non ci sto" solo per fare il giudice anti Berlusconi. Ora ci sta, al gioco del massacro.
Paolo GUZZANTI in data 20 giugno 2008
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» Non esiste una norma SALVA-PREMIER ma salva tutti - BANCAROTTA del Comune di Roma.
Silvio BERLUSCONI in data 20 giugno 2008
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» La norma “blocca-processi”, un macigno sulla strada del dialogo per le riforme.
Paolo GIARETTA in data 20 giugno 2008
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» Rai/vigilanza: mantenere il nome di Orlando, no a scambi sulla presidenza Rai.
Marco BELTRANDI in data 20 giugno 2008
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» Staminali cordone ombelicale. L'Italia delle proroghe contro il diritto alla salute. L'etica strattonata per nascondere altri interessi!.
Donatella PORETTI in data 20 giugno 2008
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» I radicali vogliono abolire l’obbligatorietà dell’azione penale.
Rita BERNARDINI in data 20 giugno 2008
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» "Il lodo Schifani è una norma giusta" - INTERVISTA
Angelino ALFANO in data 20 giugno 2008
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» Cordone ombelicale e proroga ordinanza conservazione. Il Ministero dice il falso.
Donatella PORETTI in data 19 giugno 2008
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» Rai: sette interrogazioni e tre risoluzioni per affrontare i nodi dell'azienda.
Marco BELTRANDI in data 19 giugno 2008
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» Cordone ombelicale. Il ministero dispone una proroga contro la legge.
Donatella PORETTI in data 19 giugno 2008
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» Alitalia: Gestire fallimento e liberare il mercato.
Donatella PORETTI in data 19 giugno 2008
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» Pianisti: e’ una truffa.
Rita BERNARDINI in data 19 giugno 2008
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» Un salto di qualita' per rilanciare il ruolo dell'Europa.
Emma BONINO in data 19 giugno 2008
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» Intervento alla Camera dei Deputati.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 19 giugno 2008
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» «La Lega parla di sicurezza, ma ha avallato un indulto mascherato»
Paolo GIARETTA in data 18 giugno 2008
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» "Bene la targa a Tortora"
Rita BERNARDINI in data 18 giugno 2008
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» “La magistratura deve fare il suo lavoro senza andare alla ricerca del consenso” - Intervista
Luciano VIOLANTE in data 18 giugno 2008
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» Intercettazioni. SI TENTA DI INDEBOLIRE LA MAGISTRATURA
Alessandro NACCARATO in data 18 giugno 2008
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» Presentati interpellanza urgente e disegno di legge ratifica convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 18 giugno 2008
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» Presto una proposta di legge sull'utilizzo della cannabis terapeutica.
Rita BERNARDINI in data 18 giugno 2008
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» Lettera Aperta al Presidente del Consiglio sulla partecipazione dell'Italia alla Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi.
Matteo MECACCI in data 18 giugno 2008
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» Il nostro dovere è dire No.
Gianclaudio BRESSA in data 17 giugno 2008
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» Altolà al premier: "Troppi strappi, così il dialogo salta".
Valter VELTRONI in data 17 giugno 2008
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» "Non ci sono privilegi per il Clero"
Gianni LETTA in data 17 giugno 2008
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» Enzo Tortora: la sua e nostra battaglia per la Giustizia Giusta è purtroppo tuttora urgente.
Rita BERNARDINI in data 17 giugno 2008
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» Incidenti sul lavoro: tesoretto Inail non speso per prevenzione. Monopolio è tabù da infrangere.
Rita BERNARDINI in data 17 giugno 2008
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» Legge 40 tra coscienza e incoerenza.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 17 giugno 2008
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» Norme criminogene
Antonio DI PIETRO in data 16 giugno 2008
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» Capezzone e il valzer da Pannella a Silvio: "Io, la bestia strana". - Intervista
Daniele CAPEZZONE in data 16 giugno 2008
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» A favore del ddl sulle intercettazioni: fa risparmiare
Renato BRUNETTA in data 16 giugno 2008
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» Class Action: bene il rinvio di una legge fatta male, ma non sia motivo per eludere affermazione ed esercizio del diritto all'azione collettiva.
Donatella PORETTI in data 16 giugno 2008
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» Intervento alla Camera sul DDL rifiuti.
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 16 giugno 2008
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» Rai: strutture per il sociale e i diritti umani in Rai, no a soluzioni pasticciate.
Marco BELTRANDI in data 16 giugno 2008
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» «Il Trattato di Lisbona è morto L’Europa vada avanti lo stesso» - Intervista
Emma BONINO in data 16 giugno 2008
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» In Europa costruiamo la sintesi delle nostre culture
Rosy BINDI in data 15 giugno 2008
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» "Limitare i crimini “ammessi”? Assurdo, c’è qualcosa di sospetto"
Felice CASSON in data 14 giugno 2008
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» Intercettazioni, ddl approvato all'unanimità.
Angelino ALFANO in data 13 giugno 2008
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» ALFANO: Vietate le intercettazioni per reati di pene inferiori a 10 anni
Angelino ALFANO in data 13 giugno 2008
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» Referendum in Irlanda: il metodo intergovernativo non piace ai popoli europei.
Emma BONINO in data 13 giugno 2008
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» Sulle intercettazioni mi aspetto un accordo con l'opposizione
Fabrizio CICCHITTO in data 12 giugno 2008
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» QUAGLIARIELLO: Poniamo un argine alla degenerazione delle intercettazioni.
Gaetano Quagliariello in data 12 giugno 2008
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» Pechino 2008: governo diviso su partecipazione dell'Italia. Il Parlamento sostenga la mozione sul Tibet e Olimpiadi.
Matteo MECACCI in data 12 giugno 2008
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» Senato/Sicurezza. Con la Bossi-Fini la clandestinità è necessità, non reato. L'Italia ha bisogno di lavoratori stranieri. Prostituzione legale contro criminalità internazionale.
Donatella PORETTI in data 12 giugno 2008
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» Farina Coscioni: sospendere cautelativamente la commercializzazione dell’Aulin e dei prodotti a base di nimesulide.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 12 giugno 2008
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» Rifiuti: ottenuta la trasparenza su gestione risorse perrifiuti. Ora emergenza rendere autonomi i comuni.
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 11 giugno 2008
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» Onu: dopo la doppia vergogna dell’elezione di Presidente e Vice Assemblea Generale occorre rilanciare l’Organizzazione Mondiale della e delle Democrazie
Marco PERDUCA in data 10 giugno 2008
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» Incontro Italia-Cina: solidarieta' italia con governo cinese per terremoto non sia alibi per chiudere gli occhi sulla repressione in Tibet.
Matteo MECACCI in data 10 giugno 2008
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» Intervento in Commissione Giustizia della Camera
Rita BERNARDINI in data 09 giugno 2008
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» Intercettazioni
Giuseppe GIULIETTI in data 09 giugno 2008
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» L’on. Massimo Calearo eletto coordinatore dei parlamentari veneti.
Paolo GIARETTA in data 09 giugno 2008
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» «Gran parte del Paese è sotto controllo».
Angelino ALFANO in data 09 giugno 2008
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» Intercettazioni: "Non renderle pubbliche è come tenere un processo a porte chiuse"
Antonio DI PIETRO in data 09 giugno 2008
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» ICI: L'Italia senza case di lusso? Urgente revisione del Catasto. Depositata interrogazione.
Donatella PORETTI in data 09 giugno 2008
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» Intercettazioni: il governo impedisce ai magistrati di indagare
Valter VELTRONI in data 08 giugno 2008
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» (PD) INTERCETTAZIONI: BERLUSCONI PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO.
Lanfranco TENAGLIA in data 07 giugno 2008
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» Presto il divieto di intercettazioni
Silvio BERLUSCONI in data 07 giugno 2008
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» Giovanardi e soldi dello Stato all'otto per mille. E' l'opinione del Governo? - Interrogazione.
Donatella PORETTI in data 07 giugno 2008
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» RAI: Urge confronto ampio, pubblico e trasparente per scelta nuovo CDA.
Marco BELTRANDI in data 07 giugno 2008
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» Gay Pride di Roma: inaccettabile da parte della Prefettura il diniego di utilizzo di piazza San Giovanni.
Rita BERNARDINI in data 06 giugno 2008
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» Giovanardi sottosegretario del Vaticano? Da cosa dice sull'otto per mille sembrerebbe di sì.
Donatella PORETTI in data 06 giugno 2008
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» Rom: senza alternative, sgombero Testaccio viola patto internazionale.
Rita BERNARDINI in data 06 giugno 2008
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» Sanità penitenziaria: un decreto, l'ultimo lascito positivo del governo Prodi; ora toccherà al governo Berlusconi passare dalle parole ai fatti.
Rita BERNARDINI in data 04 giugno 2008
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» Sul Papa: parole patetiche davanti ai vescovi.
Emma BONINO in data 03 giugno 2008
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» Iran: se in Italia si conoscessero violazioni diritti umani manifestazione contro Ahmadinejad vedrebbe milioni di partecipanti.
Marco PERDUCA in data 03 giugno 2008
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» Crisi della Giustizia
Silvana MURA in data 02 giugno 2008
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» Il Cpt di Ponte Galeria è un inferno.
Rita BERNARDINI in data 02 giugno 2008
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» Ne/Georgia: Dibattito drone in Consiglio di sicurezza non sia un episodio ma l'avvio di una discussione sul Caucaso.
Marco PERDUCA in data 30 maggio 2008
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» Carceri: 3 morti per pestaggi in un mese, inquietante escalation di violenza.
Donatella PORETTI in data 30 maggio 2008
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» Caso Davide Marasco: porre subito rimedio a violenza inaccettabile da parte di medici e giudici.
Donatella PORETTI in data 29 maggio 2008
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» Iran: vorrei firmare l’appello del Riformista ma non posso.
Marco PERDUCA in data 28 maggio 2008
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» Istat conferma l'analisi del Centro d’Ascolto, l'insicurezza montata dai tg.
Rita BERNARDINI in data 28 maggio 2008
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» Autostrade: grave minaccia alla trasparenza.
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 28 maggio 2008
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» Al Csm: "Sì al dialogo ma poi la sintesi spetta al governo"
Angelino ALFANO in data 27 maggio 2008
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» (PD) Birmania: immediato rilascio di Aung San Suu Kyi e ingerenza umanitaria per aiuti.
Marco PERDUCA in data 27 maggio 2008
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» Roma città sicura? Io aggredita in centro e forze dell'ordine disarmanti
Donatella PORETTI in data 26 maggio 2008
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» Clima: serve piano energetico nazionale.
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 26 maggio 2008
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» Cpt Torino; marocchino morto: interrogazione e visita per chiarire le responsabilità.
Bruno MELLANO in data 25 maggio 2008
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» Libano: no a facili entusiasmi e celebrazioni, sì a piena applicazione risoluzione 1701.
Marco PERDUCA in data 25 maggio 2008
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» Non ho pregiudizi, ho votato la Bongiorno perché mi convince.- Intervista
Rita BERNARDINI in data 24 maggio 2008
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» Nucleare: ha ragione Marcegaglia, il nucleare non è un problema ideologico.
Elisabetta ZAMPARUTTI in data 24 maggio 2008
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» LE MISURE DEL GOVERNO COMPLETANO IL DISEGNO DI FALCONE.
Angelino ALFANO in data 23 maggio 2008
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» Chi è il Ministro degli Esteri del Governo Berlusconi?
Marco BELTRANDI in data 23 maggio 2008
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» Ministro Sacconi difensore del monopolio delle farmacie? Speriamo difenda anche i consumatori!.
Donatella PORETTI in data 23 maggio 2008
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» Tv/Europa 7/Governo, Beltrandi: inopportuni emendamenti del Governo e di Di Pietro
Marco BELTRANDI in data 22 maggio 2008
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» Libano: accordo Doha non sia solita soluzione “alla libanese”
Marco PERDUCA in data 22 maggio 2008
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» Decreto Alitalia: La delegazione radicale al Senato non parteciperà al voto.
Emma BONINO in data 21 maggio 2008
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» Asilo nido a Montecitorio. Lettera al presidente Fini: come deciso, realizzarlo entro il 2008.
Donatella PORETTI in data 21 maggio 2008
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» Diritti gay e matrimonio. Italia lontana dall'Europa, Poretti: disegno di legge.
Donatella PORETTI in data 21 maggio 2008
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» Molto positivo l'interesse di Schifani per la lingua italiana, adesso leggi che la tutelino
Marco PERDUCA in data 20 maggio 2008
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» Rom: censimento e riconoscimento di minoranza etnico-linguistica, per arginare il degrado e favorire l'integrazione
Rita BERNARDINI in data 20 maggio 2008
Dichiarazione di Rita BERNARDINI
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) - Assessore Provincia Avellino (Partito: Radicali italiani)
Intervento in Commissione Giustizia della Camera
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(09 giugno 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 10 giugno 2008 da 31
• intervento di Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani e deputata radicale eletta nelle liste del PD, tenuto alla Comm. Giustizia della Camera il 9 giugno 2008
Grazie Presidente e grazie Signor Ministro per essere venuto qui in Commissione, così tempestivamente, ad esporre il programma di Governo sulla Giustizia.
C’è una frase che mi ha colpito in modo particolare nella sua esposizione, frase che le ho sentito ripetere in diretta su Radio Radicale quando è intervenuto al Congresso dell’ANM: “Non dimentichiamoci – lei ha detto – che al centro del sistema c’è la persona”.
Già, ma che Giustizia c’è mai in Italia se le cifre sono quelle che lei stesso ci ha riferito sui processi pendenti nel civile: 4.925.000! e, altrettanti, se non erro, nel penale?
Noi Radicali eletti nelle liste del PD le chiediamo, Signor Ministro, se il Governo di cui lei fa parte intenda o no procedere con riforme strutturali del sistema della giustizia in Italia, per migliorarlo, per renderlo gestibile, efficace e giusto, oppure se intendete procedere, semplicemente attraverso l’ordinaria amministrazione “del disastro”, adottando norme ‘spot’, norme ‘manifesto’ che non risolvono alcun problema e che semmai pregiudicano l’efficacia e l’efficienza delle risposte ai fenomeni criminosi determinando, sempre di più, l’emergenza di una giustizia di classe, debole con i forti e forte con i deboli.
Il riferimento diretto, immediato, è evidentemente al cd. pacchetto sicurezza e all’introduzione per un verso e per decreto legge dell’aggravante soggettiva (e perciò incostituzionale) dell’essere clandestini e, per altro verso, all’introduzione nel disegno di legge governativo del reato di immigrazione clandestina.
Su questo i Radicali, per le possibilità che residuano al Parlamento, dai banchi dell’opposizione, saranno intransigenti, non foss’altro che per esercizio di semplice ragionevolezza.
Poche, circoscritte ed individuabili sin da ora sarebbero, infatti, le sedi di Procure e di Tribunali che si dovrebbero occupare ogni giorno di istruire centinaia di fascicoli, di procedimenti, di processi, con annessi procedimenti incidentali in materia de libertate, con ciò essendo distolte dall’ordinario lavoro sul territorio e finalizzato a reprimere e punire i comportamenti criminali.
Non si tratta di sedi qualsiasi, sono quelle sedi, ad esempio la “sua” Agrigento, nel cui territorio certo i problemi non mancano; siete sicuri che ingolfare sedi come quella di Agrigento, o altre poche Procure, sia un servizio reso ai suoi concittadini, intendiamo dire in termini di sicurezza, quella sicurezza che, dite, volete garantire con questi provvedimenti?
E con quali soldi, quelli che avete tolto al bilancio della giustizia per finanziare l’ICI e così far fronte ad un’altra promessa elettorale?
Noi riteniamo che non sia questo il modo di procedere, ma che occorra ripensare al sistema nel suo complesso, richiamando il gran numero dei magistrati fuori ruolo allo svolgimento delle funzioni giurisdizionali, giungendo ad un processo penale i cui tempi siano ragionevoli e che al contempo sia ‘giusto’, garantito per l’imputato nel suo divenire, la cui sentenza sia il frutto di un percorso non censurabile in termini di violazioni dei diritti difensivi e che venga condotto realmente in una condizione di parità tra le parti il che, evidentemente, implica qualcosa di più della semplice separazione delle funzioni tra magistrati giudicanti ed inquirenti.
E allora, per giungere ad un processo che abbia una ragionevole durata – che è essa anzitutto un diritto per l’imputato e solo in tale prospettiva un dovere per lo Stato – non occorre agire attraverso la riduzione di ‘garanzie’ pericolosamente ritenute superflue e meramente formali da una parte della magistratura, tra la quale si fa pericolosamente strada anche l’ipotesi di eliminare il doppio grado di giudizio di merito; le garanzie codificate sono il frutto di esperienze e dibattiti, dottrinari e giurisprudenziali, sedimentati in secoli di processi ‘ingiusti’.
Ciò che occorre è ripensare, a monte, molto a monte, il ruolo del diritto penale, come momento ultimo in cui l’ordinamento interviene a fronte delle più gravi violazioni delle regole della civile convivenza;
allora,‘depenalizzazione’ e ‘riserva di codice’ sul piano sostanziale ed ‘esercizio discrezionale e responsabile dell’azione penale’ sul versante processuale.
Solamente attraverso questo incedere, su un piano strutturale, si potrà avere un processo penale realmente efficiente ed efficace per combattere i fenomeni più gravi ed i comportamenti dotati di maggiore disvalore sociale, assicurando processi rapidi e ‘responsabili’, con sentenze tempestive ma giuste, perché frutto di un percorso garantito.
Esercizio di responsabilità chiara da parte del legislatore, attraverso la ‘riserva di codice’ ed esercizio di responsabilità da parte della magistratura; oggi noi sappiamo che l’obbligatorio esercizio dell’azione penale si traduce in una colossale ipocrisia che dà luogo, di fatto e nei fatti, ad un esercizio dell’azione penale arbitrario ed irresponsabile.
La circolare ‘Maddalena’, riguardo all’esercizio dell’azione penale da parte della Procura di Torino con riferimento ai reati coperti dall’indulto – di cui rivendichiamo, speriamo ancora con Forza Italia, la piena paternità e per il quale denunciamo il mancato intervento relativo all’amnistia – la circolare Maddalena, dicevo, pur non condivisibile per lo strappo costituzionale, almeno ha avuto il merito di rendere evidente e di far emergere ciò che irresponsabilmente, cioè senza esercizio di responsabilità di alcun tipo, avviene ogni giorno in tutte le Procure Italiane.
Con così tanti reati voluti dal nostro legislatore e disseminati in un codice oltre che in migliaia di leggi speciali, l’esercizio obbligatorio dell’azione penale non è un dato realisticamente perseguibile, non è un dato che pone i cittadini in posizione di eguaglianza davanti alla legge, ma è divenuto esclusivamente esercizio di un incontrollato ed incontrollabile potere:
- a danno delle vittime dei reati, allorquando questo potere si traduce in archiviazioni di fatto, in migliaia di prescrizioni determinate dall’inerzia dei magistrati inquirenti, prima che giudicanti, in indagini malfatte per i cd reati di minor impatto sociale – ma che in quanto previsti ed esistenti determinano un’aspettativa di punizione del colpevole soprattutto ad opera della parte lesa;
- a danno degli indagati, ove è possibile indagare chiunque, spendendo qualsiasi somma di denaro pubblico, con qualsiasi strumento e senza limiti di budget, ove qualsiasi limitazione sarebbe costituzionalmente illegittima poiché si tradurrebbe in un vincolo all’esercizio obbligatorio dell’azione penale.
Che vi sia una selezione delle notitie criminis da perseguire con maggiore incisività e tempestività da parte dei magistrati inquirenti è un dato di fatto incontestabile, direi peraltro quasi giustificato dalla naturalità delle cose, il problema è che ad oggi questa selezione avviene su un versante connotato da una totale irresponsabilità, politica, professionale, disciplinare, civile.
Ne è un esempio proprio l’uso che si fa delle intercettazioni telefoniche.
A nostro avviso una riforma non sarebbe necessaria, se sol fossero applicate e debitamente sanzionate tutte quelle prassi distorsive del dato normativo già attualmente esistente.
E però in Italia piuttosto che sanzionare o forse proprio per l’incapacità di sanzionare l’uso scorretto di una norma si preferisce cambiarla
L’abuso delle intercettazione è un dato anch’esso incontestabile – sono a tutti noti i dati relativi alle comparazioni con l’uso che delle intercettazioni si fa in altri paesi come ad esempio gli Stati Uniti – e che oltretutto ha determinato via via il formarsi di un Pubblico Ministero oramai incapace, soprattutto per certi reati, di condurre indagini con strumenti altri dalle intercettazioni e capace solamente di spendere milioni di euro e rimanere seduto in attesa dei brogliacci.
Lei sa Ministro, che il nostro codice di procedura consente che le intercettazioni siano autorizzate, salvo in casi residuali, eccezionali e specifici, solo a fronte di gravi indizi di reato e della indispensabilità per la prosecuzione delle indagini, lei sa ancora, che tra i gravi indizi non hanno alcun tipo di valore le dichiarazioni fornite agli investigatori dagli informatori che non siano stati assunti a sommarie informazioni.
Giudichi Lei, prendendo solamente tra i casi di cronaca giudiziaria, oppure tra quegli stessi giunti in Parlamento, quante volte le intercettazioni rappresentano un’integrazione di indagini consolidate e dal cui quadro già emergono gravi indizi di reità a carico di alcuno e quante volte, invece, le intercettazioni rappresentano l’intero materiale probatorio a carico di persone nei cui confronti non v’era, all’inizio, alcun grave indizio di reità.
Prassi distorte ed irresponsabili, dunque, ma la risposta è sbagliata.
Sbagliata perché, pur ritenendo eventualmente opportuno un intervento sulle disposizioni che non tipizzano i tipi di reati per i quali è possibile procedere ad intercettazioni, fissando solo dei limiti di pena come soglia di accesso, appare sbagliato limitare l’uso del mezzo di ricerca della prova solamente a reati quali quelli di mafia e di terrorismo – per i quali già oggi è prevista una disciplina sostanzialmente diversa – così come è sbagliato accomunare la condotta di chi esegue illegalmente l’intercettazione a quella di chi illegalmente la divulga.
L’auspicio, Signor Ministro, è che su questi fronti si possa aprire un costruttivo dibattito parlamentare, non condizionato da posizioni ideologiche e finalizzato solamente a far sì che tutti noi, al termine di questa legislatura possiamo dire di aver lavorato per rendere il servizio giustizia migliore di quel che abbiamo trovato.
Fonte: Radicali.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi