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Dichiarazione di Franco BONFANTE

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) 


 

Ho presentato una mozione contro la norma "blocca-processi"

  • (21 giugno 2008) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 23 giugno 2008 da 31

    «Nel momento in cui tutti invocano la certezza delle pene come miglior strumento per affrontare l’emergenza sicurezza, ora il governo fa venir meno anche la certezza dei processi.
    A questo punto il Veneto, territorio già abbastanza fertile per furti, rapine e violenze, rischia di diventare una terra di nessuno, sempre più esposta alla delinquenza della malavita comune.
    La Regione Veneto deve far sentire la propria voce ed opporsi senza titubanze ad un provvedimento vergognoso come questo».

    A seguito dell’approvazione da parte del Senato della cosiddetta ‘norma blocca-processi’, destinata a mettere uno stop ai processi per reati commessi prima del 30 giugno 2002 e punibili con meno di dieci anni di reclusione, il consigliere regionale del Partito Democratico, Franco Bonfante, porta la questione all’attenzione del Consiglio regionale con la presentazione di una mozione ad hoc.

    «Chiederò – dice Bonfante spiegando i contenuti della sua mozione – che la Regione, compreso il presidente Galan, prenda una posizione netta contro questa norma che di fatto affossa a livello nazionale oltre 100 mila processi per reati che non possono essere di certo considerati di scarsa gravità, visto che parliamo di furto, estorsione, usura, sfruttamento della prostituzione e stupro. Credo non sia difficile intuire le ricadute negative che si registreranno anche nel Veneto, dove non a caso il tema della sicurezza è in testa alle preoccupazioni dei cittadini».

    E in chiusura il consigliere Bonfante sottolinea come «l’indulto si è dimostrato un errore, anche se riduceva l’entità di pene già comunque inflitte. Ma qui siamo alla follia, perché con l’atto approvato dal centrodestra si impedisce addirittura che i colpevoli vengano processati. Senza contare che per i prossimi mesi gli uffici giudiziari andranno nel caos più totale, impegnati a dover distinguere tra processi da bloccare e quelli da far proseguire. Un’istituzione come quella regionale ha il dovere di opporsi a questo scempio».

    Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina
    Argomenti: sicurezza, partito democratico, processi, veneto, regione veneto, consiglio regionale, galan | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 23 giugno 2008 da 2271
    Speriamo bene...

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