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Dichiarazione di Antonio LODO

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Adria (RO) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) 


 

Sindaco di Adria (RO). Operazione trasparenza. La città in pole position.

  • (09 giugno 2008) - fonte: Il Gazzettino - Rovigo - inserita il 09 giugno 2008 da 31

    ADRIA Avviata prima degli interventi di Brunetta.
    Il Comune di Adria accoglie positivamente l'operazione trasparenza intrapresa dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta che si è posto, fra gli altri, l'obiettivo di fare chiarezza sul funzionamento interno della pubblica amministrazione ed ha invitato anche i Comuni a rendere noti i dati ritenuti significativi, quali le retribuzioni e i curricula dei propri dirigenti e le presenze del personale.
    «Non posso che giudicare positivamente l'invito - fa sapere il primo cittadino Antonio Lodo - tanto più che il nostro Comune ha avviato autonomamente, qualche mese fa, una propria operazione trasparenza.
    Una operazione che riguardava tra l'altro non solo varie voci, impegni di spesa ed ambiti di utilizzo delle risorse, ma anche, in particolare, le indennità ed i compensi degli amministratori.
    Potremo senz'altro - prosegue - arricchire perciò la rassegna dei dati che riguardano la nostra realtà con quelli riguardanti il personale e i dirigenti.
    Io sostengo da molto tempo che nella pubblica amministrazione, nei suoi diversi campi, esistono sì larghe sacche e zone grigie, perfino nere, in qualche caso limite, ma anche in certi casi risorse, talenti e impegno di notevole rilevanza, se non straordinari.
    Scontiamo, purtroppo, la forte carenza di una "cultura della valutazione", di un complesso condiviso di criteri di riconoscimento dei meriti e gradazione dei livelli diversi di competenza, responsabilità, carico di lavoro».
    «Non siamo all'anno zero - conlude - penso a settori che per ragioni diverse conosco bene e pratico molto, la scuola e gli enti pubblici, ma occorre davvero compiere un balzo, occorre dare una salutare "scossa" in tal senso, sforzandosi di rendere sistematico un modo, una "cultura" appunto, di valutare, differenziare, riconoscere e premiare.
    Senza spirito punitivo, ma senza passiva rassegnazione».

    Fonte: Il Gazzettino - Rovigo | vai alla pagina
    Argomenti: pubblica amministrazione, spesa pubblica, spesa pubblica comune, sindaco, Comune, veneto, ministro P.A. | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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