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Dichiarazione di Renato BRUNETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  PA e innovazione (Partito: PdL) 


 

Audizione alla commissione lavoro della Camera: assenteismo, riforma contrattazione, riordino ARAN, liberalizzazioni servizi pubblici

  • (11 giugno 2008) - fonte: IlSole24Ore - inserita il 11 giugno 2008 da 2528
    «Non voglio fare fughe in avanti, non voglio inventare l'acqua calda… però, se noi dicessimo nell'arco di un triennio, opportunamente strutturato, che i tassi di assenteismo del settore pubblico ci si aspetta che siano simili a quelli del settore privato penso che non diremmo nulla di tragico». Lo ha detto il ministro per la Funzione pubblica e l'innovazione Renato Brunetta nell'audizione sul programma in corso alla commisisone Lavoro della Camera. «L'idea un pò matta è vedere se si può estendere la class action al settore pubblico. Dare voce al cittadino consumatore per sanzionare i comportamenti della pa a partire da quelli del datore di lavoro». «Sembra ci sia una maledizione. Tutti ci provano, nessuno ci riesce». Ma ora «Non possiamo più permetterci un'amministrazione-palla al piede, attualmente è un freno per il Paese». La riforma della pubblica amministrazione, si può fare se la si fa «insieme» altrimenti «è destinata al fallimento», ha detto rivolgendosi all'opposizione. La principale novità viene dalla disciplina della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, dove saranno riservati alla disciplina legislativa, si legge nel documento, «la regolamentazione dell'organizzazione del lavoro, del sistema di valutazione del personale, e di tutto il regime della responsabilità (infrazioni, relative sanzioni e procedimento disciplinare)». Confermato il riordino dell'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale della Pubblica Amministrazione), per la quale si prevede una riorganizzazione di competenze e organi, una maggiore indipendenza, il rafforzamento del potere di rappresentanza di Regioni ed enti locali, la ridefinizione di comparti e aree di contrattazione, la «modifica della durata dei contratti (in linea con il settore privato)» anche per «far coincidere il periodo di regolamentazione giuridica con quello di regolamentazione economica». Nell'intervento del ministro Brunetta c'è stato spazio anche per le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali. «Riprenderemo il ddl Lanzillotta ma nella sua versione originale», ha detto, «Sarà una delle vitamine» nel piano che fa capo al ministro dell'Economia, «insieme agli antibiotici in questa fase congiunturale».
    Fonte: IlSole24Ore | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro, pubblica amministrazione, liberalizzazioni, contratti, assenteismo, servizi pubblici, riforma, aran | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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