Di cosa ci siamo occupati a: novembre 2022 Fondazione openpolis
Questo mese sono proseguiti gli approfondimenti sui membri del nuovo esecutivo e del nuovo parlamento. Abbiamo inoltre trattato una serie di temi tra cui la violenza di genere (e il suo impatto sui minori) e le dinamiche di fusione e unione dei comuni.
venerdì 2 Dicembre 2022 | Fondazione, Impact report
Governo e parlamento
Nel mese di novembre abbiamo proseguito con i nostri approfondimenti legati al governo e al parlamento che si sono recentemente insediati. In particolare abbiamo visto la composizione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, gli equilibri tra le diverse forze politiche che ne fanno parte e le precedenti esperienze politiche di ministri, viceministri e sottosegretari. Per quanto riguarda camera e senato invece abbiamo approfondito i dati relativi alle presenze in aula e ai cambi di gruppo degli esponenti già presenti durante la scorsa legislatura e che sono stati rieletti. Anche in questo caso poi ci siamo soffermati sulle precedenti esperienze di deputati e senatori. Infine abbiamo approfondito due tematiche di natura economica: il il ciclo di bilancio e la legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Pnrr
A novembre abbiamo ricostruito il quadro delle misure legislative necessarie a mettere in atto riforme e investimenti del piano nazionale di ripresa e resilienza. Ci siamo poi occupati dei fondi che il piano destina a due ambiti cruciali: la rigenerazione urbana e la cultura. Infine, abbiamo lanciato insieme ad altre realtà del mondo civico la campagna #ItaliaDomaniDatiOggi, per chiedere al governo più trasparenza e più dati sulla realizzazione del Pnrr.
Mappe del potere
Nelle ultime uscite abbiamo ripreso alcuni elementi utili a interpretare l’inizio della nuova legislatura. Visti i cambiamenti previsti dal nuovo esecutivo abbiamo innanzitutto visto come funziona la denominazione dei ministri e come questa incida sulle loro competenze. Successivamente abbiamo analizzato le incompatibilità dei nuovi parlamentari. Infine, in vista dell’elezione dei componenti laici del Consiglio superiore della magistratura da parte del parlamento, abbiamo approfondito come funziona il Csm.
Povertà educativa
Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A novembre, ci siamo occupati di come i divari nell’offerta di verde pubblico incidano sui diritti di bambini e ragazzi, dell’esposizione dell’edilizia scolastica al dissesto idrogeologico e della necessità di scuole inclusive per gli alunni con disabilità. In occasione della giornata internazionale del 25 novembre, abbiamo approfondito l’impatto delle violenze di genere e familiari sui minori.
Bilanci dei comuni
In questo mese ci siamo concentrati sul personale del comune, analizzando l’incidenza della presenza di giovani e donne tra i lavoratori. Nel 2020 le donne rappresentano la maggioranza delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione mentre gli under 30 sono circa l’1%. Abbiamo inoltre approfondito la fusione e l’unione dei comuni. La prima è data dalla soppressione di due o più enti che ne formano un terzo più grande. La seconda invece è una forma di associazione tra più comuni con l’obiettivo di gestire in modo congiunto alcune funzioni.
Cooperazione e migranti
A novembre siamo tornati sul tema della cooperazione internazionale e in particolare del contributo europeo e italiano nel 2021, analizzato da Concord Europa nel report AidWatch 2022. Ne emerge che è aumentato l’aiuto cosiddetto gonfiato e che l’Ue nel complesso è ancora lontana dall’obiettivo di dedicare lo 0,70% del suo reddito nazionale lordo all’aiuto allo sviluppo.
Sul tema migranti invece abbiamo aperto il mese parlando del decreto sicurezza e degli effetti che ha prodotto sul sistema di accoglienza nei due anni in cui è stato in vigore. Nel programma elettorale della coalizione oggi al governo, infatti, è previsto il ripristino di questa normativa. A proposito della crisi tra Italia e Francia sulla ricezione dei migranti della Ocean viking abbiamo poi parlato della redistribuzione dei richiedenti asilo in Europa e, infine, ci siamo soffermati sui concetti di stato e nazione, usati spesso in modo intercambiabile, creando narrative escludenti.
Europa
Questo mese ci siamo occupati di lavoro, analizzando due indicatori importanti: il tasso di disoccupazione, che indica quante persone che desiderano lavorare non hanno correntemente un impiego, e quello di occupazione, che invece quantifica il numero di persone, all’interno della popolazione economicamente attiva, che lavorano. Abbiamo inoltre parlato delle misure comunitarie che impongono un tetto al contante, della spesa per le pensioni di vecchiaia, e di quanti dottorandi ci sono nei paesi dell’Ue.
Ecologia e innovazione
Sul tema dell’innovazione siamo tornati sulle fonti di energia rinnovabili, soffermandoci in particolare sul contributo delle regioni agli obiettivi comunitari. Abbiamo inoltre parlato di una delle principali sfide delle auto elettriche: la disponibilità di colonnine di ricarica. Per quanto riguarda l’ecologia invece, abbiamo trattato il tema delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, e dell’importanza di trattare i rifiuti speciali.
Abruzzo openpolis
A novembre abbiamo parlato di sanità e sport in Abruzzo. Nel primo caso abbiamo indagato come saranno investiti i fondi del Pnrr dedicati alla sanità territoriale in una regione fortemente differenziata al proprio interno. Per quanto riguarda lo sport, invece, ci siamo concentrati sulle infrastrutture scolastiche dedicate alla pratica sportiva, come palestre e piscine.
Rassegna stampa
Quotidiani, magazine, radio e tv si sono serviti dei nostri approfondimenti anche a novembre. Si è parlato di Pnrr su Rai 1, Rai 3, La7, Corriere della Sera, AdnKronos e diversi media locali. I nostri articoli sulla povertà educativa sono stati citati, tra gli altri, da Il Messaggero e Il Quotidiano del Sud, mentre Repubblica ha scritto in prima pagina sul sistema di accoglienza per richiedenti asilo. Ma hanno parlato a vario titolo di nostri contenuti anche Rai 3, Radio Capital, Il Sole24Ore, LaPresse.