Sono pochi i giovani che lavorano nei comuni Bilanci dei comuni

La pubblica amministrazione è un settore in cui tendenzialmente ci sono pochi lavoratori giovani. Questo è evidente anche all’interno dei comuni.

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L’entrata dei giovani nel mercato del lavoro è una delle condizioni ineludibili per la crescita sociale ed economica di un paese. Anche per questo motivo il Pnrr individua in questa fascia d’età una delle priorità trasversali del piano. Le nuove competenze delle persone più giovani possono contribuire al rinnovamento del sistema economico, anche rispetto alle sfide delle nuove tecnologie e della digitalizzazione. Questo vale anche per la pubblica amministrazione, un settore in cui attualmente la presenza giovanile risulta essere ridotta.

I giovani all’interno della pubblica amministrazione

Il tema del rinnovamento della pubblica amministrazione è stato trattato in numerose sedi. Ad esempio, in tempi recenti, l’ex ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta si è espresso sulla necessità di integrare lavoratori giovani e qualificati per affrontare la fase di ripresa post-pandemica.

Il personale della pubblica amministrazione è principalmente composto da persone tra i 50 e i 59 anni.

La fascia di popolazione che infatti risulta più assunta nella pubblica amministrazione è quella delle persone tra 50 e 59 anni. Ciò è evidente dalle informazioni contenute nella banca dati della amministrazioni pubbliche, e della sua piattaforma openbdap. Nel 2020, circa un lavoratore su quattro è in quella fascia d’età. Le persone che hanno meno di 30 anni rappresentano poco meno del 5% del totale degli assunti. È possibile vedere questo dato nello specifico per gli enti locali.

Il dato rappresenta la composizione del personale per sesso e fasce d’età all’interno degli enti locali. Sono considerate sia le province che i comuni.

FONTE: elaborazione openpolis su dati openbdap
(consultati: lunedì 14 Novembre 2022)

La fascia con più assunti è quella compresa tra i 50 e i 59 anni, sia per gli uomini che per le donne. Si parla nel complesso del 44,92% dei lavoratori negli enti locali. I giovani sotto i 30 anni sono invece la fascia demografica meno presente, componendo l’1,29% del personale.

Analizzando i dati per singoli comuni, attualmente aggiornati al 2019, possiamo verificare, comune per comune, la percentuale di lavoratori con meno di 35 anni sul totale degli assunti a tempo indeterminato.

4,05% la quota di under 35 nei comuni italiani (Istat, 2019).

La poca presenza giovanile all’interno del comparto della pubblica amministrazione si riflette quindi anche nei comuni.

Il dato rappresenta la percentuale di giovani tra il personale del comune. Si considerano assunzioni a tempo indeterminato (compresi i dirigenti) e anche alcune particolari figure professionali che hanno rapporti di lavoro non a tempo indeterminato, come i supplenti della scuola e degli istituti di alta formazione artistica e musicale, che non rientrano nelle categorie contrattuali del pubblico impiego (ad esempio, direttori generali e contrattisti).

Per giovani si intende tutti coloro che hanno meno di 35 anni.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: martedì 8 Novembre 2022)

Analizzando il dato delle città con più di 200mila abitanti, nessuna raggiunge il 10% di giovani assunti all’interno dei comuni. La città in cui incidono di più è Bari (7,9%) seguita da Firenze (7%), Milano (5,9%) e Genova (5,8%). In fondo si trovano Roma (2,4%), Torino (1,7%) e Messina (0,1%). A Palermo e a Catania non risultano giovani assunti.

Si considerano assunzioni a tempo indeterminato (compresi i dirigenti) e anche alcune particolari figure professionali che hanno rapporti di lavoro non a tempo indeterminato, come i supplenti della scuola e degli istituti di alta formazione artistica e musicale, che non rientrano nelle categorie contrattuali del pubblico impiego (ad esempio, direttori generali e contrattisti). Per giovani si intendono tutte le persone che non hanno compiuto 35 anni.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Istat
(consultati: lunedì 14 Novembre 2022)

Sono 31 i comuni in cui la totalità del personale non supera i 35 anni di età. Sono in tutto 80 quelli in cui invece questa fascia demografica rappresenta la metà dei lavoratori nell’amministrazione.

Foto: Mimi Thian unsplash

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