Di cosa ci siamo occupati a: dicembre 2021 Fondazione openpolis
Questo mese abbiamo svolto una serie di approfondimenti in vista delle prossime elezioni del presidente della repubblica e abbiamo condiviso i nostri open data sul Pnrr. Abbiamo inoltre parlato della campagna 070, oltre che della sfida dell’inclusione dei minori con disabilità.
domenica 2 Gennaio 2022 | Fondazione, Impact report
L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.
Governo e parlamento
A dicembre siamo tornati ad occuparci di questioni di fiducia evidenziando come nel mese di novembre siano stati raggiunti livellI record per il governo Draghi. Dati significativi anche per i cambi di gruppo che nel 2021 sono stati 126 (alla data del 22 dicembre), il valore più alto dall’inizio della legislatura. Siamo poi tornati ad occuparci del tema dei decreti attuativi. Abbiamo visto che la nuova modalità di lavoro impostata dal governo sta dando i primi risultati, tuttavia alcuni ministeri ancora faticano a rispettare gli obiettivi assegnati. Infine abbiamo approfondito il ruolo della corte costituzionale all’interno dell’ordinamento italiano.
Fabbisogni standard
Per l’osservatorio sui fabbisogni standard, curato in collaborazione con Sose, a dicembre abbiamo approfondito le novità del federalismo fiscale in 2 ambiti fondamentali: gli asili nido e la spesa sociale. Funzioni caratterizzate storicamente da ampi divari territoriali e su cui negli ultimi anni sono stati introdotti degli obiettivi di servizio.
Pnrr
Questo mese siamo tornati ad occuparci di Pnrr. Abbiamo approfondito in particolare il ruolo del parlamento e del ministero dello sviluppo economico nell’attuazione del piano. Abbiamo poi fatto il punto della situazione per quanto riguarda le scadenze da raggiungere entro la fine del 2021. A questo proposito il presidente del consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno ha annunciato il raggiungimento di tutti i traguardi. Un’affermazione che abbiamo verificato e che desta qualche perplessità. Infine, evidenziando ancora una volta la mancanza di informazioni chiare e affidabili su questo fronte, abbiamo deciso di mettere a disposizione di cittadini e analisti i nostri open data per facilitare un’attività di monitoraggio civico.
Quirinale
Con l’avvicinarsi dell’elezione del nuovo capo dello stato abbiamo pubblicato dei nuovi capitoli del nostro rapporto “Tutti gli uomini del Quirinale 2022”. Prima abbiamo visto l’andamento delle elezioni dal 1948 al 2015, poi abbiamo analizzato il rapporto tra il Quirinale, le camere e i governi, infine ci siamo occupati de Le nomine del presidente della repubblica. Sempre in tema di Quirinale ma come un glossario a parte ci siamo inoltre occupati degli organi presieduti dal presidente della repubblica.
Mappe del potere
Con Mappe del potere, oltre a esserci occupati di Quirinale, ci siamo concentrati su alcuni organi molto diversi ma che riguardano il tema della sicurezza. Prima infatti abbiamo ripreso la questione del movimento dei prefetti a opera della ministra dell’interno Luciana Lamorgese. A fine mese invece, nell’ambito della collaborazione con Edjnet, abbiamo pubblicato la traduzione di un articolo sull’agenzia europea di cybersicurezza.
Povertà educativa
Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A dicembre abbiamo pubblicato il report “Diritto incondizionato“, in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità. Abbiamo approfondito il livello di inclusione dei minori, tra la rimozione delle barriere sociali e culturali e il superamento di quelle architettoniche. Nello stesso mese ci siamo occupati delle differenze tra i paesi Ue nelle spese in istruzione e in quelle per le famiglie, della presenza di mense scolastiche e dell’impatto della condizione di neet sull’autonomia dei più giovani.
Cooperazione e migranti
A inizio dicembre abbiamo pubblicato un nuovo rapporto dal titolo “Un impegno concreto per la cooperazione, l’obiettivo dello 0,70”. Per approfondire questo tema abbiamo poi fatto un’intervista a Ivana Borsotto, portavoce della campagna 070. Infine abbiamo fatto a Luca De Fraia alcune domande sul rapporto AidWatch 2021.
Sempre questo mese abbiamo poi affrontato il tema del caporalato, una forma di sfruttamento molto diffusa nel nostro paese che colpisce soprattutto gli extra-comunitari che lavorano irregolarmente nel settore agricolo.
Europa
Ci siamo occupati, nel mese di dicembre, di politiche comunitarie tra cui il Gdpr per la protezione dei dati personali, l’armonizzazione a livello europeo delle sanzioni per il consumo di cannabis e l’etichettatura dei cibi a seconda del loro grado di sostenibilità. Abbiamo inoltre parlato di come il nostro paese, rispetto agli altri stati membri, ha gestito la pandemia nelle carceri e di come, sempre durante l’emergenza sanitaria, sono diminuite le denunce per infortunio sul lavoro ma aumentate quelle per infortunio con esito fatale.
Ecologia e innovazione
A dicembre ci siamo occupati di un tema centrale per la transizione digitale, cioè la copertura della rete 5g in Italia e in Europa. Parlando sempre di innovazione ma da una prospettiva anche ambientale, abbiamo analizzato i dati relativi all’offerta di servizi di micromobilità condivisa nei centri urbani italiani. Territori che subiscono più di altri gli effetti del cambiamento climatico, come abbiamo avuto modo di verificare in un approfondimento sull’aumento delle temperature e il calo delle precipitazioni nelle città d’Italia.
Rassegna stampa
Anche questo mese sono state numerose le citazioni dei media rispetto ai nostri contenuti. Diverse le riprese dei nostri approfondimenti sul Pnrr, tra cui Il Fatto Quotidiano. Dei nostri dati sulla povertà educativa ha parlato Il Sole24Ore, Il Messaggero, Il Giorno e Il Quotidiano del Sud, delle prossime elezioni al quirinale, Il Fatto e Radio 3. Mentre i nostri dati sulle carceri sono stati citati da Internazionale e Domani. Quest’ultimo si è anche occupato dei bandi nell’emergenza Covid, Radio 1 del finanziamento pubblico ai partiti, La7 dei salari medi in Italia ed Europa e Rete4 del fenomeno del capolarato. Infine è proseguita la nostra collaborazione con L’Essenziale, con cui abbiamo curato due pagine, rispettivamente su divario di genere e campagna vaccinale.