Di cosa ci siamo occupati a: ottobre 2023 Fondazione openpolis

Questo mese abbiamo iniziato a realizzare una serie di approfondimenti sulle istituzioni europee, in vista delle prossime elezioni. Abbiamo poi fatto il punto sul piano nazionale complementare e sulla salute mentale dei minori.

|

Governo e parlamento

Per la rubrica Governo e parlamento a ottobre abbiamo analizzato, dati alla mano, il lavoro fatto dal governo Meloni a un anno dal suo insediamento. Inoltre abbiamo fatto il punto sui numerosi decreti attuativi che ancora mancano all’appello.

Per mappe del potere invece ci siamo occupati della nomina di Fabio Panetta a governatore della banca d’Italia confrontando il suo percorso con quello dei governatori che lo hanno preceduto.

Pnrr

Per la rubrica dedicata al Pnrr a ottobre abbiamo fatto il punto sul piano nazionale complementare (Pnc), un fondo integrativo del Pnrr dal valore complessivo di 30 miliardi di euro. Non si sente parlare spesso dei progetti che verranno realizzati con queste risorse, anche a causa dei gravi ritardi che stanno accumulando. Abbiamo poi visto come si distribuiscono sul territorio gli investimenti del Pnrr volti a potenziare e migliorare i servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni e quelli dedicati alla formazione dei medici di medicina generale. Infine abbiamo visto le modalità con cui l’Italia dovrà restituire i fondi presi in prestito per la realizzazione del piano e quali sono le prerogative del parlamento riguardo la verifica sullo stato di avanzamento dei lavori.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A ottobre ci siamo occupati dell’impatto di lungo periodo della pandemia, tanto sull’insegnamento a scuola quanto sulla salute mentale di bambini e ragazzi. In un paese dove con poche eccezioni i tassi di natalità scendono sotto la media Ue, restano divari territoriali nell’offerta di piste ciclabili e verde pubblico rispetto ai minori residenti.

Bilanci dei comuni

questo mese abbiamo continuato l’analisi sul personale dei comuni parlando del titolo di studio dei lavoratori. Si tratta di un aspetto che permette di comprendere le competenze, importanti per lo svolgimento delle mansioni. Negli enti locali sono di meno i laureati occupati rispetto ad altri comparti della pubblica amministrazione. Abbiamo inoltre approfondito la condizione degli enti in dissesto, che si verifica quando non è possibile fornire i beni e i servizi essenziali per la comunità. Nel 2021 erano 120 le province e i comuni in questa situazione.

Cooperazione e migranti

Ottobre ha segnato un cambio di passo nelle politiche sull’immigrazione da parte del governo italiano, complice la strage di Cutro. Per questo abbiamo sviscerato alcuni aspetti delle politiche del governo Meloni, in particolare sui minori stranieri non accompagnati, sulla detenzione dei migranti e sulle frontiere interne.

Europa

In vista delle elezioni europee di giugno 2024 abbiamo deciso di riprendere alcuni temi utili a seguire il dibattito e a orientarsi in vista del momento elettorale. Per farlo abbiamo iniziato con un’analisi su che cos’è e che cosa fa l’Unione europea. Nelle settimane successive ci siamo invece occupati della banca centrale europea e del parlamento europeo. Infine, abbiamo fatto un punto sull’andamento del Pil nell’area euro.

Ecologia e innovazione

Questo mese siamo tornati sul tema dell’inquinamento atmosferico, evidenziando il tragico impatto del particolato fine, che causa più di 140 decessi al giorno. Abbiamo poi trattato nuovamente il tema degli incendi e della loro forte incidenza nelle aree protette.

Abruzzo Openpolis

Il Pnrr è stato protagonista del nostro osservatorio sulle dinamiche socio-economiche dell’Abruzzo. La revisione del piano da parte del governo, infatti, porterebbe al taglio di circa 1.800 progetti, per importi pari a circa mezzo miliardo di euro. A ottobre, inoltre, ci siamo occupati anche della perdita di personale degli enti locali abruzzesi, che nell’ultimo decennio si sono ridotti di oltre un terzo.

Rassegna stampa

A ottobre sono state oltre 300 le citazioni dei media nazionali e locali rispetto alle nostre pubblicazioni. Inoltre più di venti organi, tra radio e tv (tutti nazionali), ci hanno citato nel corso di trasmissioni o servizi giornalistici. Da segnalare il magazine francese L’Opinion con i nostri dati sul governo Meloni, ma anche Report, Otto e mezzo su La7, Caterpillar (storica trasmissione di Radio2) e oltre 60 citazioni sul nostro studio sulla revisione del Pnrr e l’Abruzzo.

PROSSIMO POST