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» Art. 67 della Costituzione. «Il nomadismo parlamentare alimenta la sfiducia» - INTERVISTA
Roberto DELLA SETA in data 03 agosto 2012
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» «Bisognerebbe ripartire dal basso, non da Pd e Udc» - INTERVISTA
Paolo FERRERO in data 03 agosto 2012
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» Con Di Pietro «Si è creato un problema serissimo»
Pier Luigi BERSANI in data 02 agosto 2012
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» «Nichi fa solo il furbo, io non scodinzolo al Pd» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 02 agosto 2012
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» Ad Alfano: "Irricevibile il no a primarie"
Andrea AUGELLO in data 02 agosto 2012
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» Un’alleanza sottovoce
Antonio POLITO in data 02 agosto 2012
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» Vendola spieghi ai suoi elettori un accordo con Casini
Angelino ALFANO in data 02 agosto 2012
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» «Nichi tradisce il programma è fuori dal centrosinistra» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 02 agosto 2012
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» Coi compagni c'eravamo tanto amati - INTERVISTA
Silvana MURA in data 01 agosto 2012
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» «Resterò sempre quello del Porcellum. Ma l’ho fatto per Fini, Silvio e Casini» - INTERVISTA
Roberto CALDEROLI in data 01 agosto 2012
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» «Sinistra e centristi, alleanza possibile. Smettiamola di guardare al passato» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 01 agosto 2012
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» Elezioni? Si, democratiche.
Giovanni FERRARA in data 01 agosto 2012
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» Legge elettorale: «Vado avanti con lo sciopero della fame»
Roberto GIACHETTI in data 01 agosto 2012
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» «Serve una nuova Europa, entro il 2014» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 01 agosto 2012
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» «Noi e l'Ue alla fine del tunnel»
Mario MONTI in data 31 luglio 2012
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» Legge elettorale: «Ad agosto digiuno a staffetta al posto di Giachetti»
Benedetto DELLA VEDOVA in data 31 luglio 2012
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» La Carta d'intenti per il patto tra democratici e progressisti
Pier Luigi BERSANI in data 31 luglio 2012
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» «Non arriveremo a smontare i servizi» - INTERVISTA
Graziano DELRIO in data 31 luglio 2012
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» Basta un voto per tornare al Mattarellum
Massimo DONADI in data 30 luglio 2012
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» Voto anticipato. «Decisione che appartiene solo al presidente della Repubblica»
Giorgio NAPOLITANO in data 30 luglio 2012
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» “Europa, la crisi si batte con risposte globali e più attenzione all’economia reale”
Pier Paolo BARETTA in data 30 luglio 2012
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» Rai. «Corte dei conti conferma, tagli imprescindibili»
Davide CAPARINI in data 30 luglio 2012
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» Rai. «Grave situazione finanziaria. Sì al risanamento»
Sergio ZAVOLI in data 30 luglio 2012
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» Spending review. «Un metodo non adatto a colpire le inefficienze» - INTERVISTA
Graziano DELRIO in data 30 luglio 2012
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» Spending review. «Pronti nuovi ticket se non si fa nulla»
Renato Balduzzi in data 30 luglio 2012
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» «Colpire i veri bubboni. Non i servizi ai cittadini» - INTERVISTA
Giuseppe CASTIGLIONE in data 30 luglio 2012
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» Pubblico impiego. «Non sono in grado di escludere licenziamenti»
Filippo Patroni Griffi in data 30 luglio 2012
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» Liberateci dal Porcellum
Antonio POLITO in data 28 luglio 2012
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» «Arriveremmo al dimezzamento delle province entro fine anno»
Filippo Patroni Griffi in data 28 luglio 2012
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» "Mercati rassicurati da nuova legge elettorale. Tagli alle tredicesime? Allarmismi ingiustificati"
Mario MONTI in data 26 luglio 2012
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» «Vogliono una legge elettorale che escluda Idv, 5 Stelle e realtà politiche non allineate»
Antonio DI PIETRO in data 26 luglio 2012
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» Sciopero della fame per la legge elettorale «Basta fallimenti della politica» - INTERVISTA
Roberto GIACHETTI in data 26 luglio 2012
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» Occorre dare più chiarezza e trasparenza nel mercato del fotovoltaico
Patrizia TOIA in data 26 luglio 2012
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» «Sciopero della fame per cambiare la legge elettorale»
Roberto GIACHETTI in data 25 luglio 2012
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» "Non mi dimetto. Però..."
Nicole MINETTI in data 25 luglio 2012
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» «Avanti con le misure prese a Bruxelles»
Giulio Terzi di Sant'Agata in data 25 luglio 2012
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» Sciopero della fame contro il Porcellum - INTERVISTA
Roberto GIACHETTI in data 24 luglio 2012
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» La Merkel ha ragione: non ci può essere solidarietà senza controllo
Stefano Boeri in data 24 luglio 2012
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» Comuni in crisi. «Spero che Monti se ne renda conto»
Graziano DELRIO in data 24 luglio 2012
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» L'Italia prima di tutto
Giorgio TONINI in data 24 luglio 2012
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» «Troppe talpe al lavoro. Prima di parlare di urne serve la legge elettorale» - INTERVISTA
Enrico LETTA in data 23 luglio 2012
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» Occupazione decimata e Governo latitante
Giuliana Carlino in data 23 luglio 2012
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» «Se fossi ancora pm accuserei Napolitano» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 21 luglio 2012
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» Legge elettorale: difficile che sarà cambiata
Gianfranco ROTONDI in data 21 luglio 2012
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» Appelli di Napolitano sbagliati. Non si preserva benessere con più integrazione Ue
Paolo FERRERO in data 21 luglio 2012
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» «Vogliamo un Pd che sia in discontinuità con Monti» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 21 luglio 2012
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» «Scelta miope che non porterà risparmi. La Campania sollevi il conflitto con lo Stato» - INTERVISTA
Clemente MASTELLA in data 21 luglio 2012
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» «Non alzerò le tasse. Piuttosto mando in deficit il bilancio del Comune»
Achille VARIATI in data 21 luglio 2012
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» Alle tasse sette mesi di lavoro
Stefano Boeri in data 20 luglio 2012
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» Eurozona. «Un contagio in corso c’è»
Mario MONTI in data 20 luglio 2012
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» «Rischio contagio aumenta. La situazione è molto preoccupante»
Massimo D'ALEMA in data 20 luglio 2012
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» «Monti non convince su spread e quadro politico»
Francesco BOCCIA in data 20 luglio 2012
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» «Otto milioni di poveri e il governo si rifiuta di fare la patrimoniale. È una vergogna»
Antonio DI PIETRO in data 20 luglio 2012
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» Muggiò, Suppa (Pd): tutti generali Ma dove andata a finire la truppa?
Alberto Suppa in data 20 luglio 2012
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» Trovare accordo su legge elettorale
Delia MURER in data 19 luglio 2012
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» Il mosaico della ripresa
Pier Paolo BARETTA in data 19 luglio 2012
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» «Se l'Italia non riparte il Lingotto se ne va» - INTERVISTA
Patrizio BIANCHI in data 19 luglio 2012
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» Legge elettorale, partiti divisi
Maurizio SAIA in data 18 luglio 2012
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» Imprese , lo stato ancora non paga.
Stefano STEFANI in data 18 luglio 2012
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» Trasporti: Governo continua a ingrassare la vacca romana
Davide CAVALLOTTO in data 18 luglio 2012
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» "Così le famiglie non reggono"
Andrea Riccardi in data 18 luglio 2012
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» «Silvio lo preferisco come allenatore e poi sotto quel nome io non ci vado» - INTERVISTA
Giorgia MELONI in data 17 luglio 2012
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» Senza destra il Pdl resta nudo
Gennaro MALGIERI in data 17 luglio 2012
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» Finanziamenti per dare nuovo impulso alla cooperazione allo sviluppo
Patrizia TOIA in data 17 luglio 2012
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» «Fu Prodi a volere un'Europa larga e dominata da altri...» - INTERVISTA
Roberta ANGELILLI in data 17 luglio 2012
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» F-35, ora fermatevi
Francesco FERRANTE in data 17 luglio 2012
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» Bersani ha ucciso le primarie - INTERVISTA
Arturo Mario Luigi PARISI in data 17 luglio 2012
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» I diritti civili, tema centrale
Rosy BINDI in data 17 luglio 2012
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» «Beppe, siamo in ritardo»
Valentino Tavolazzi in data 17 luglio 2012
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» Lettera aperta al ministro Grilli sulle Fondazioni bancarie
Stefano Boeri in data 17 luglio 2012
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» Lettera di Monti al Presidente della Regione Sicilia
Mario MONTI in data 17 luglio 2012
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» Gli italiani bombardano in Afghanistan
Augusto DI STANISLAO in data 17 luglio 2012
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» "Bisogna lavorare di più e meglio mantenendo inalterato il costo del lavoro"
Gianfranco Polillo in data 17 luglio 2012
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» «Chiusa l'emergenza. Nessun patto con il Pdl» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 16 luglio 2012
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» Web. «Oscuramento dei siti razzisti, a contenuto xenofobo e antisemita»
Andrea Riccardi in data 16 luglio 2012
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» Mozione urgente a favore del mantenimento del Tribunale di Breno
Severino DAMIOLINI in data 16 luglio 2012
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» Rai. Il servizio pubblico che non c’è
Furio COLOMBO in data 15 luglio 2012
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» «Vendite da 15-20 miliardi l'anno. Ecco il piano per ridurre il debito» - INTERVISTA
Vittorio Grilli in data 15 luglio 2012
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» «Berlusconi candidato? Non farà bene all'Italia ma chiarisce le cose» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 14 luglio 2012
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» ”I giovani del Pd non faranno come Alfano"
Matteo RENZI in data 14 luglio 2012
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» Tav. «Il progetto deve andare avanti. Ma l'Ue ha già dato» - INTERVISTA
Antonio TAJANI in data 14 luglio 2012
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» "Il Paese non è fatto delle beghe nostre"
Pier Luigi BERSANI in data 14 luglio 2012
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» Coppie di fatto. «Classe politica italiana ormai consunta»
Raffaele LAURO in data 14 luglio 2012
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» «Caro Di Pietro, no propaganda sulla pelle degli omosessuali»
Anna Paola CONCIA in data 14 luglio 2012
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» «Siria, all'Onu finora c'è stata la paralisi» - INTERVISTA
Giulio Terzi di Sant'Agata in data 14 luglio 2012
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» «Troppi statali, anche al Sud si partirà subito con i tagli» - INTERVISTA
Filippo Patroni Griffi in data 14 luglio 2012
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» Sprechi orribili. Abbiamo già dato un taglio.
Filippo Patroni Griffi in data 14 luglio 2012
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» Il ministro Profumo e l'abbaglio dei fuori corso
Leonardo RAITO in data 14 luglio 2012
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» «Dopo Monti, equità e coesione. Prepariamo il governo Bersani» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 13 luglio 2012
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» «Pronto per le primarie» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 13 luglio 2012
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» Le due sinistre nella casa del Pd
Franco MARINI in data 13 luglio 2012
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» «L'Idv chiarisca su G8, tortura e amnistia. O salta l'alleanza» - INTERVISTA
Gennaro MIGLIORE in data 13 luglio 2012
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» Spending review. "Cronaca di una bancarotta annunciata"
Fabrizio Ricca in data 13 luglio 2012
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» «Tagli e scelte unilaterali. Non si salva così il Paese» - INTERVISTA
Enrico ROSSI in data 13 luglio 2012
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» Ecco la seconda fase della spending review
Piero Giarda in data 13 luglio 2012
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» Spending review? No, serve una patrimoniale
Cesare DAMIANO in data 13 luglio 2012
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» «Il governo taglia gli ospedali ma non cancella la spesa per i cacciabombardieri»
Angelo BONELLI in data 13 luglio 2012
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» Cambiare la legge elettorale, via le liste bloccate
Delia MURER in data 12 luglio 2012
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» «Anche i movimenti si scusino» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 12 luglio 2012
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» Riforma del Lavoro - INTERVISTA
Pier Paolo BARETTA in data 12 luglio 2012
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» Il Parlamento inutile
Furio COLOMBO in data 11 luglio 2012
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» «Ma sulle preferenze Pier Luigi è troppo severo» - INTERVISTA
Marco FOLLINI in data 11 luglio 2012
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» Ue/Crisi: Europa fuori dall'empasse grazie all'azione del governo italiano
David-maria SASSOLI in data 11 luglio 2012
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» Pensioni. «Nessun rischio. Il disavanzo Inpdap è noto. Continuerà a essere coperto»
Elsa Fornero in data 11 luglio 2012
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» «Ora però gli esodati» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 11 luglio 2012
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» «In aula si vedrà finalmente chi fa sul serio e chi ostacola. Le preferenze? Pericolose» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 10 luglio 2012
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» «Subito in aula senza baratti. Mai le preferenze» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 10 luglio 2012
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» Legge elettorale: «Malissimo le preferenze ma molto peggio i nominati»
Arturo Mario Luigi PARISI in data 10 luglio 2012
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» Legge elettorale: «Il vero pericolo non sono le preferenze. Finocchiaro e Franceschini smettano di denigrare uno strumento su cui si fondano gran parte delle assemblee elettive»
Stefano ESPOSITO in data 10 luglio 2012
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» Ecofin. «In Europa stanno vincendo i falchi. E Napolitano li sostiene»
Paolo FERRERO in data 10 luglio 2012
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» Ecofin. «Andiamo verso l'integrazione politica. Faremo di tutto per salvare l'euro»
Mario MONTI in data 10 luglio 2012
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» «Faremo di tutto per salvare l'euro. Resterò senatore ma non al governo»
Mario MONTI in data 10 luglio 2012
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» Quei principi da applicare nella vita locale
Meri Marziali in data 10 luglio 2012
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» Primo italiano Presidente dell'OCSE (Organizzazione Cooperazione Sicurezza in Europa)
Riccardo MIGLIORI in data 10 luglio 2012
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» «Tagliare gli F35»
Fabrizio CICCHITTO in data 10 luglio 2012
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» «Riforma elettorale non più rinviabile»
Giorgio NAPOLITANO in data 09 luglio 2012
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» Europa, l'aria nuova che viene dai progressisti
Patrizia TOIA in data 09 luglio 2012
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» «Impossibile allearsi con chi oggi non sostiene Monti. Per il 2013 una grande coalizione» - INTERVISTA
Gianfranco FINI in data 08 luglio 2012
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» «Certe critiche fanno crescere lo spread»
Mario MONTI in data 08 luglio 2012
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» No alla grande coalizione
Rosy BINDI in data 08 luglio 2012
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» A causa della corruzione le grandi opere costano 90 mld in più
Giuseppe BORTOLUSSI in data 07 luglio 2012
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» Dichiarazione congiunta. «Solo le banche escono vittoriose dal Summit europeo»
Paolo FERRERO in data 07 luglio 2012
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» Syriza è un bell'esempio, ma l'Italia non è la Grecia
Cesare SALVI in data 06 luglio 2012
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» Con La7 «Restiamo noi i padroni con autonomia, grazie al pubblico» - INTERVISTA
Michele Santoro in data 06 luglio 2012
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» Rai, Schifani il fuorilegge
Furio COLOMBO in data 06 luglio 2012
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» Rai. Ecco il nuovo Cda. Nulla sarà più come prima.
Sergio ZAVOLI in data 05 luglio 2012
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» «Non intendo votare vadano pure avanti a oltranza» - INTERVISTA
Marco BELTRANDI in data 05 luglio 2012
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» Cda Rai. «Fatto fuori, democratici più liberi di noi» - INTERVISTA
Paolo AMATO in data 05 luglio 2012
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» «È stato raggiunto il limite ora basta con i sacrifici» - INTERVISTA
Renato Balduzzi in data 05 luglio 2012
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» «Con questi tagli la sanità è a rischio»
Nichi VENDOLA in data 05 luglio 2012
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» Simest: Interrogazione a Monti e Passera su nomine ai vertici
Maurizio SAIA in data 05 luglio 2012
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» «Inaudita gravità. Schifani paralizza la Rai»
Gianfranco FINI in data 04 luglio 2012
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» Inaccettabile in pochi minuti, e a seggio aperto, alterare composizione di Commissione. A quando risale la lettera di Viespoli a Schifani?
Emma BONINO in data 04 luglio 2012
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» Rai: Schifani spieghi ragioni di scelta illegittima
Anna FINOCCHIARO in data 04 luglio 2012
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» «Il Pd scelga con chi sta sul lavoro» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 04 luglio 2012
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» Quel "carisma" di Monti acchiappa-evasori che senza essere eletto getta il paese sul lastrico
Stefano STEFANI in data 04 luglio 2012
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» «Non si fa cassa con la Sanità» - INTERVISTA
Anna Margherita MIOTTO in data 04 luglio 2012
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» «Con i tagli della spending review a rischio 15 ospedali del Lazio»
Renata POLVERINI in data 04 luglio 2012
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» Risposta a disoccupazione è autonomia del Nord
Davide CAVALLOTTO in data 03 luglio 2012
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» «Avete rotto i coglioni!»
Francesco BARBATO in data 03 luglio 2012
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» Spending review: "Non ci saranno tagli con l'accetta"
Mario MONTI in data 03 luglio 2012
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» Spending review. No a tagli sul sociale, 0,5% Pil per lavoro
Pier Luigi BERSANI in data 03 luglio 2012
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» Spending Review. Intervenire sul finanziamento pubblico ai partiti. Se non ora quando?
Donatella PORETTI in data 03 luglio 2012
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» «Il governo Bersani sarà in continuità con l'attuale» - INTERVISTA
Enrico LETTA in data 02 luglio 2012
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» «Il PD e Casini. Non capisco e non mi adeguo» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 02 luglio 2012
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» «Nel 2013 al governo con Monti e Bersani, serve un patto per salvare l’Europa» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 01 luglio 2012
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» «C'è un nuovo centrosinistra europeo. Monti in sintonia con questa svolta» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 01 luglio 2012
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» «Mario ha salvato l'euro con una mossa storica» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 30 giugno 2012
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» «La nostra rete per cambiare» - INTERVISTA
Luigi de MAGISTRIS in data 30 giugno 2012
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» Imprese in affanno: boom delle sofferenze e prestiti in calo
Giuseppe BORTOLUSSI in data 30 giugno 2012
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» Riforma costituzionale affossata, Repubblica salvata
Francesco PARDI in data 29 giugno 2012
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» «Ormai siamo maggioritari. Facciamo Syriza anche qua» - INTERVISTA
Paolo FERRERO in data 29 giugno 2012
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» «Zona euro rafforzata»
Mario MONTI in data 29 giugno 2012
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» Auspico accordo su necessaria riforma Legge elettorale
Giorgio NAPOLITANO in data 28 giugno 2012
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» Tribunale Brevetti UE: “Occasione persa da Milano per errori del governo Berlusconi”
Patrizia TOIA in data 27 giugno 2012
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» «Dal 2006 Casini flirta con D’Alema... » - INTERVISTA
Carlo GIOVANARDI in data 27 giugno 2012
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» «Serve la patrimoniale»
Marco Doria in data 27 giugno 2012
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» «Siamo disperati, mancano 8 miliardi e dobbiamo trovarli subito» - INTERVISTA
Gianfranco Polillo in data 26 giugno 2012
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» Lampedusa: albergatori e ristoratori chiedono al Governo Monti proroga della moratoria fiscale
Maria Giuseppina Nicolini in data 26 giugno 2012
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» «Il lavoro non è un diritto ma qualcosa che si conquista»
Elsa Fornero in data 26 giugno 2012
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» «Basta guerra per bande»
Maria Rosaria Calvio in data 24 giugno 2012
«Berlusconi candidato? Non farà bene all'Italia ma chiarisce le cose» - INTERVISTA
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(14 luglio 2012) - fonte: Il Messaggero.it - Carlo Fusi - inserita il 15 luglio 2012 da 31
«Dopo il 2013? Noi avanti con l'agenda Monti».«E’ chiaro che la ridiscesa in campo di Berlusconi non farà certo bene all’Italia. Ma ora nessuno ha più alibi». Per i moderati c’è una responsabilità in più: «Il giorno dopo le elezioni politiche l’Italia non è governabile senza una convergenza tra le grandi correnti politiche». E Monti? «Non credo che dopo il 2013 allungherà l’esercito dei senza lavoro».
Presidente, partiamo proprio da qui, dall’azione del governo Monti. Nonostante tutti gli sforzi, lo spread resta altissimo e le agenzie di rating declassano l’Italia. Cos’è che non sta funzionando?
«In mezzo alla tempesta è difficile pensare di navigare in acque placide. C’è una dinamica pesantemente inquinata dalla prevalenza di una finanziarizzazione disinvolta e spregiudicata rispetto a quello che è la produzione di beni e servizi, cioè la funzione nobile dell’imprenditoria. Dinanzi a mutamenti così forti, l’Europa si è fatta trovare impreparata. Questo perché è a metà del guado, è un continente che ha una moneta unica ma non ha condiviso le politiche economiche e fiscali. Continuare così è impossibile, siamo davanti ad un bivio storico».
Questo lo dicono tutti. Ma la soluzione qual è?
«A mio avviso la soluzione è l’Europa federale. Che significa perdere ancora parti della nostra sovranità per definire un comune destino. Devono nascere gli Stati Uniti d’Europa, e devono farlo sui principi della responsabilità e della sussidiarietà. Responsabilità vuol dire che ciascuno deve spendere meglio e meno; solidarietà significa che non si possono abbandonare i Paesi, come il nostro e la Spagna, che si trovano a pagare tassi di interesse insopportabili. Fermo restando che non ci può essere richiesta di solidarietà senza che ci sia un adeguato livello di responsabilità».
Bisogna convincere i mercati. Lo spread...
«È vero che non migliora. Ma è vero anche che non abbiamo la controprova di dove sarebbe oggi se fosse andato avanti Berlusconi con un governo screditato e che per lungo tempo ha negato la crisi. Io sono convinto che saremmo stati travolti né più né meno della Grecia. La cura che è stata intrapresa ha evitato all’Italia di entrare nel girone infernale dei Paesi a sovranità limitata».
Veramente Moody’s in quel girone ci ha già messo, declassandoci.
«Voglio dire una cosa sola: se le agenzie di rating continuano così, tra poco non le prenderà sul serio più nessuno, neanche il mercato. Sono le stesse agenzie che hanno preso topiche micidiali nella valutazione di aziende e realtà che hanno prodotto buchi stratosferici e che oggi declassano l’Italia nel momento in cui tutti gli osservatori internazionali a partire dalla Commissione europea, ci lodano per lo straordinario lavoro di risanamento che stiamo facendo. Tempo fa dissi che le agenzie di rating svolgevano un’azione criminale: non ho cambiato idea».
Dunque ancora con Monti senza se e senza ma. E’ così?
«Parliamoci chiaro: il lavoro di Monti è di quelli destinati a prendere fischi, non applausi. Ma oggi in Italia non esiste una sola persona in buona fede che possa addossare a Monti la responsabilità per la situazione in cui siamo. Del resto, guardi: il Pd e il Pdl non appoggerebbero Monti se non sapessero, al netto della propaganda che continuano a fare, che l’attuale premier è la soluzione migliore per tutti. Perché Bersani, ed è una cosa che gli fa onore, ha fatto un passo indietro invece di andare ad elezioni? Perché ha capito che era utile anche per lui, se in futuro vuole andare a palazzo Chigi, immaginare che ci sia qualcuno che fa il lavoro sporco. E quanto a Berlusconi, seppur a intermittenza si è vantato del suo gesto di responsabilità lasciando la guida del governo: mica l’ha fatto perché è buono, l’ha fatto perché ha capito che stava andando incontro ad una catastrofe. E ancora adesso deve stare attento a distanziarsi troppo da Monti perché contro l’attuale presidente del Consiglio c’è l’Italia del grillismo, non quella perbene della gente responsabile. Ecco perché io credo che non ci possa essere una proposta credibile per i moderati italiani che non parta dalla condivisione dell’azione del governo Monti».
E nel 2013 quali sono le alleanze possibili?
«Se si ritiene di imbarcare in una politica di alleanze partiti e gruppi che della lotta a Monti hanno fatto la loro bandiera, non si è credibili nel chiedere voti ai moderati. E noi che siamo impegnati a costruire qualcosa di più ampio dell’Udc sappiamo che il nostro sostegno a Monti è funzionale per far capire che la politica degli egoismi, di chi non vuole chiudere le Province o gli enti inutili, di chi pretende di alzare le bandiere del corporativismo, è morta. Potrà anche far guadagnare qualche voto ma fa perdere il Paese».
Sta dicendo che il professore deve restare a palazzo Chigi anche dopo il 2013?
«L’area moderata che si presenterà alle elezioni è impegnata esplicitamente a spiegare che lo spirito e il lavoro di questo governo deve proseguire nella prossima legislatura. Poi, poiché vogliamo bene al premier, evitiamo di tirarlo in ballo di qui alle elezioni. Dicendo però una sola cosa, molto semplice: non penso che andrà ad alimentare il numero dei disoccupati. Punto e basta. Ciò che è importante è non disperdere il lavoro di risanamento che è stato intrapreso».
Tuttavia c’è un ostacolo grande come una casa: Silvio Berlusconi che annuncia la sua ricandidatura a premier all’insegna di uno schema schiettamente bipolare. E allora?
«È chiaro che la ridiscesa in campo di Berlusconi non farà bene all’Italia. Basta pensare a quelle che in queste ore sono le reazioni internazionali e i rinnovati dubbi sulla serietà e la credibilità del nostro Paese. Un signore che fino a qualche settimana fa spiegava che non voleva più tornare e un partito che annunciava le primarie ora rovesciano la propria impostazione come se tutto fosse normale, come se non ci fosse nulla di strano: beh, la dice lunga sulla serietà della politica. Sembrano passati anni luce da quando il presidente del Senato, in una riflessione sul Foglio, annunciava che l’unica strada era far decollare Alfano. Francamente sembra di essere su Scherzi a parte. Tuttavia vorrei provare a spersonalizzare la questione Berlusconi. La metto così: mi fa piacere vederlo dimagrito, in forma, vitale come sempre. Sotto il profilo personale, sono contento. Ma ragioniamo in termini politici. Il mondo berlusconiano ha avuto tre momenti topici in cui poteva far evolvere la sua rappresentanza politica nel segno dell’omologazione agli altri partiti popolari europei. A metà degli anni ’90 quando Kohl, anche grazie a noi, aprì la strada a Forza Italia nel Ppe; nel 2006 quando, sconfitto Berlusconi alle elezioni, poteva prendere la strada di un ricambio fisiologico puntando su Fini, Tremonti o altri; e infine oggi con Alfano leader, che di fatto costituiva un messaggio preciso: la nostra storia va avanti con una classe dirigente rinnovata e rispettata. Invece per la terza volta Berlusconi ha scelto di confermare che il suo può essere nient’altro che un partito carismatico, populista, personale».
Scusi, ma il Pdl sostiene che questa svolta avviene per colpa sua: di Casini che non ha voluto riprendere l’alleanza con loro.
«Rispondo che questa cosa, se non fosse pretestuosa, sarebbe infantile e ridicola. Invece è proprio questa svolta che conferma come io ho fatto bene a diffidare di tutti quelli che mi dicevano che la musica era cambiata. Al contrario, la musica è sempre la stessa. Per fortuna che non ho creduto alle sirene. Oggi su di noi pesa una responsabilità ancora più grande per costruire un’area moderata. Noi che abbiamo tenuto botta nel momento in cui tutti andavano con Berlusconi».
Senza svicolare: Berlusconi in campo davvero vi facilita la vita o invece vi schiaccia nelle braccia di Bersani?
«Se per noi sarà più facile o più difficile lo stabiliranno gli elettori. Però le dico una cosa: il ritorno in campo di Berlusconi chiarisce in via definitiva le cose. Nessuno ha più alibi, siamo tutti in campo aperto. Plastiche facciali non sono ammesse, ognuno si presenta al voto con il suo viso, la sua specificità. Chi sceglie il Pdl o come si chiamerà, sceglie Berlusconi. Sceglie il premier che ha governato nel modo che abbiamo visto, e l’ha fatto con cento voti di maggioranza. Chi pensa che ha governato bene, lo voti di nuovo. Ma una cosa è sicura: alle elezioni ci sarà un’area moderata formata da professionisti della politica e da personalità nuove che si propone di continuare il lavoro attuale. E infine ci sarà un’area imperniata sulla sinistra riformista del Pd. Basta con gli alibi. Insisto: il giorno dopo le elezioni non penso che l’Italia sia governabile senza una convergenza tra le grandi correnti politiche del Paese».
Però se una di queste correnti, appunto il Pdl, non ci sta che succede?
«Se non ci sta significa che si autoesclude. Se una di queste correnti non ci sta vuol dire che si mette fuori da quel che accade in tutta Europa, cioè un rapporto tra popolari e socialisti per ricostruire un continente al momento più o meno scassato. Hollande e la Merkel lavorano assieme; in Germania si annuncia una grande coalizione; da noi può capitare la stessa cosa. Se vogliamo salvare l’Italia e la Ue dal disastro non c’è altra strada che la collaborazione tra diversi. Se poi qualcuno prende il 51 per cento dei voti... buon lavoro».
Che modello di legge elettorale serve per favorire questa convergenza tra grandi correnti?
«Un modello semplice. Premio di governabilità alla coalizione o al partito più forte; uno sbarramento che tuttavia consenta a forze come la Lega di essere rappresentate (se ad esempio raggiunge il 10 per cento in due regioni) e la possibilità per i cittadini di scegliere i propri parlamentari, scelta che io individuo nella forma migliore attraverso le preferenze. Vedremo cosa ne pensano Pd e Pdl. Tuttavia a mio avviso le preferenze di genere con un tetto di spesa e circoscrizioni elettorali più piccole non rappresentano il male assoluto, anzi mi paiono la strada maestra».
Napolitano ha detto che è ora di andare in aula.
«Ci andremo a settembre e in un mese si varerà la riforma elettorale. Ho sentito sia Bersani che Alfano: entrambi hanno la consapevolezza che bisogna trovare un’intesa tra le forze che sostengono Monti e preferibilmente anche con le altre».
Capitolo Rai. Dopo l’elezione della Tarantola che succede?
«Anche la Rai va risanata come il Paese. Mi auguro che non si perda tempo, ci si metta al lavoro subito per un pacchetto di persone nuove nelle reti e nei Tg, ovviamente rispettando il pluralismo. Senza farsi condizionare dai partiti. La forza di questi tecnici che sono andati alla Rai è di andare avanti tranquilli. Facciano come Monti: ascoltino tutti e poi decidano. Rapidamente».
Fonte: Il Messaggero.it - Carlo Fusi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi