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Dichiarazione di Silvana MURA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

Coi compagni c'eravamo tanto amati - INTERVISTA

  • (01 agosto 2012) - fonte: il Fatto Quotidiano - inserita il 01 agosto 2012 da 861

    Chi ha paura dell'IdV.

    Il film ce lo ricordiamo tutti. Ci sono tre reduci della Resistenza che tornano alla vita civile con alterne fortune, e dopo aver tanto condiviso, si scoprono distanti. “Noi siamo come Manfredi in ‘C’eravamo tanto amati’, cioè quello che paga di più per mantenere fede ai suoi principi; Bersani invece è Gassman, più furbetto e spregiudicato”. Così la senatrice Idv Silvana Mura commenta un’altra giornata di guerriglia mediatica tra Di Pietro e il resto del mondo (politico). Pure il terzo reduce, Nichi Vendola, sembra aver fatto la sua scelta. E Tonino è sempre più isolato.

    Non starà esagerando?

    Sarà arcaico, ma noi guardiamo ai contenuti. E portiamo avanti sempre le stesse battaglie: solo che a volte il Pd le condivide nella forma e nella sostanza, a volte solo nei proclami. Ora Bersani sostiene Monti e dice di voler portare avanti la stessa politica economica, noi invece presentiamo quattro nuovi referendum per ripristinare i contenuti dell’articolo 18.

    Bersani fa buon viso a cattivo gioco, punta direttamente alle elezioni.

    E la coerenza? E gli elettori?

    Crede puniranno il Pd venendo da voi?

    Può darsi, perché da Vasto a oggi il nostro percorso è netto: alleanza di sinistra, cambio radicale nelle politiche del Paese, innovazione. Ma già quella volta Bersani partì con le precisazioni: ok la foto, ma l’audio diceva cose diverse.

    Quali?

    È stato un crescendo di distinguo, di aperture a Monti e di attacchi a noi. L’altro giorno, solo perché Di Pietro e Li Gotti avevano postato un messaggio denunciando il ricorso eccessivo alle fiducie e il dirigismo di Napolitano nel gestire il prossimo voto, si sono scaricate decine di dichiarazioni al vetriolo. Siamo irresponsabili, incoscienti. Ma quando lo dicevamo a Berlusconi il Pd era d’accordo.

    Oggettivamente siete molto soli: il Pd vi insulta, Sel non può far miracoli, Grillo non vuole patti con la politica.

    Lo so, speriamo ancora di trovare un punto d’accordo, ma è più importante rispettare il rapporto con chi ci vota.

    Dalla fondazione è il momento più duro: rischiate di sparire, lo dice anche Di Pietro.

    Ci giochiamo tutto, è chiaro. Se il pasticcio della legge elettorale riuscisse, potremmo restare esclusi. Ma credo nella capacità degli italiani di valutare i fatti. Noi e Grillo siamo vicini, vogliamo cose molto simili, decideranno gli elettori chi mandare al Parlamento. La cosa triste è che anche il Pd vorrebbe cose simili: basta leggere i dieci punti di Bersani. Solo che poi si parla di alleanze con Casini, di Monti bis, e allora li non ci stiamo più.

    À la guerre comme à la guerre?

    Non possiamo fermarci ora.

    Fonte: il Fatto Quotidiano | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, alleanze, referendum, Idv, elezioni politiche, articolo 18, Bersani | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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