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Dichiarazione di Mario MONTI

Alla data della dichiarazione: Senatore a vita -  Pres. del Consiglio   -  Ministro  Economia ad interim


 

Ecofin. «Andiamo verso l'integrazione politica. Faremo di tutto per salvare l'euro»

  • (10 luglio 2012) - fonte: Asca - inserita il 11 luglio 2012 da 31

    «E' evidente la volontà di volere fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare la nostra moneta e far progredire il progetto politico europeo».

    Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Monti nella conferenza stampa a Bruxelles dopo l'Ecofin.

    «Sono convinto dell'importanza delle proposte delineate nel rapporto dei 'Quattro' (Consiglio Ue, Commissione Ue, Bce e Eurogruppo - ndr).
    «Un processo che dovrà condurci verso il traguardo di una vera e propria, genuina come dice il testo inglese, unione economica e monetaria».

    «E' significativo che più si va a fondo per risolvere problemi gravi e più si vede che è difficile farlo senza muovere altri passi verso l'integrazione politica».

    «Comunque l'aver posto questo obiettivo è di per sé un importante segnale per i cittadini e i mercati sulla volontà di fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare la nostra moneta e far progredire il progetto politico europeo».

    Parlando poi dei risultati dell'Eurogruppo e in particolare della messa a punto del meccanismo anti-spread in grado di alleviare le attuali tensioni sui Titoli di Stato di Spagna e Italia, Monti ha sottolineato che «sarebbe ardito dire che l'Italia non avrà mai bisogno di aiuti di questo o quel fondo».

    Monti chiarisce di "non prevedere per l'Italia" gli interventi fatti dall'Europa per Grecia, Irlanda e Portogallo, decisi per intervenire nello squilibrio dei conti di quei Paesi. Per l'Italia invece le «modalità di intervento sarebbero quelle che consentono un sostegno temporaneo ai titoli emessi da un certo Paese a scopo di contenimento delle fluttuazioni dello spread». Il principio della prudenza, ribadisce Monti, «induce a non dire» che l'Italia potrebbe fare ricorso allo scudo anti-spread».

    «Confermo il senso e lo spirito con cui l'ho detto l'altro giorno. Confido ancora oggi che l'Italia essendosi messa sulla dura ma largamente condivisa strada dei conti in ordine non si appresti ad avere interventi come quelli per Grecia o Irlanda».

    Fonte: Asca | vai alla pagina

    Argomenti: UE, europa, banche, Spagna, Bce, Grecia, euro, titoli di Stato, ecofin, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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