Di cosa ci siamo occupati: giugno 2019 Fondazione

Anche grazie alla nostra pressione il doppio incarico di Christian Solinas è giunto al termine. Una prova di come la società civile può combattere cattive pratiche.

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L’appuntamento mensile per aggiornare lettori, community e sostenitori sulle nostre iniziative. Un modo per raccontare meglio e di più le attività della fondazione openpolis.

Potere politico

In seguito alle elezioni per il parlamento europeo, un nostro articolo ha rivelato che i principali partiti e candidati hanno speso oltre mezzo milione di euro in propaganda social. Un esborso tale di denaro che dovrebbe costringere il parlamento ad intervenire per normare materia. Classe politica però che continua ad ignorare la questione, e a non intervenire.

A metà mese abbiamo affrontato il tema dell’incompatibilità di Christian Solinas. Eletto al senato alle scorse elezioni politiche, nonché governatore della regione Sardegna a febbraio del 2019, il politico ha mantenuto il doppio incarico incompatibile per oltre 2 mesi. A rendere la situazione ancora più critica, il fatto che Solinas non risultasse assente alle sedute dell’aula, ma bensì in missione, permettendogli quindi di non subire decurtazioni alla diaria. A seguito del nostro articolo, e all’azione popolare depositata dai Radicali italiani, il 19 giugno il governatore della regione Sardegna Christian Solinas ha ufficializzato le sue dimissioni dal senato.

Sull’attività del parlamento poi, oltre al nostro mensile appuntamento con l’Osservatorio legislativo, abbiamo affrontato diversi temi: dal ruolo dei sottosegretari Candiani e Molteni, alla possibile procedura d’infrazione, passando per il tema dei trattati internazionali.

Povertà educativa

Nel mese di giugno ci siamo occupati di scuola, a partire da quelle per l’infanzia. L’istruzione pre-primaria non è obbligatoria, ma investire su di essa è strategico perché migliora l’efficacia e l’efficienza dell’intero sistema scolastico. Ad esempio, può contribuire a ridurre il tasso di abbandono, un tema che in una delle uscite abbiamo approfondito per quanto riguarda il nord-est del paese. Un altro aspetto che abbiamo trattato è quello della dotazione delle scuole, soprattutto in termini di palestre: è emerso come siano Calabria e Campania le regioni con meno palestre scolastiche.

Nel mese dell’esame di maturità, abbiamo analizzato i dati del ministero dell’istruzione sulle ammissioni alle prove. Informazioni che vanno lette insieme ad altre, come il tasso di abbandono, per comprendere il livello di scolarizzazione nei diversi territori.

Bilanci dei comuni

Questo mese abbiamo ricostruito, attraverso i bilanci comunali, la spesa effettuata dai comuni italiani nel 2017 su vari ambiti.

Milano ha speso più delle altre grandi città per la cura delle condizioni stradali e della viabilità sul territorio. Roma d’altra parte ha una spesa nettamente inferiore su questa voce, nonostante la capitale amministri una rete stradale molto più ampia.

Sulle risorse destinate al sistema di protezione civile, è invece Messina al primo posto tra i comuni più popolosi d’Italia. Un dato che probabilmente è legato anche ai numerosi incendi che hanno colpito la zona del messinese nell’estate del 2017.

Un’altra voce di bilancio che abbiamo considerato riguarda la spesa dei comuni per i soggetti socialmente svantaggiati. Nonostante Campania e Sicilia siano le regioni con il più alto tasso di persone a rischio povertà ed esclusione sociale, Napoli, Catania, Palermo e Messina non si distinguono tra le grandi città per alti livelli di spesa in questo ambito.

Eventi sul territorio

Nell’ambito del nostro Osservatorio sulla povertà educativa curato insieme all’impresa sociale Con i bambini, siamo stati a Novara per l’evento “La scuola intorno – Quando la città è comunità educante“. È stata l’occasione per parlare di come la dispersione scolastica sia l’effetto finale di un contesto caratterizzato dalle cosiddette “povertà educative”.

Novità

Ha ormai preso piede la nostra nuova iniziativa dedicata al mondo dei dati. Ogni domenica con la newsletter GoodLink selezioniamo progetti, analisi e rapporti di autori diversi che attraverso i dati raccontano le trasformazioni della nostra società.

Tra i temi affrontati a giugno “Il fenomeno dell’home sharing e la trasformazione delle città”. Abbiamo proposto progetti che rilasciano dati sul fenomeno dell’home sharing, articoli, report e studi sull’argomento ma anche un progetto alternativo che cerca di sviluppare un modello di home sharing cooperativo e sostenibile.

Nell’articolo “Come monitorare gli arrivi e l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in Italia” invece abbiamo cercato, in occasione della giornata del rifugiato, di fornire a chi fosse interessato le principali fonti di dati e di approfondimento sul fenomeno migratorio.

Tutto questo anche per ricordarvi l’ormai ricca offerta di newsletter curata dalla Fondazione openpolis. A seguire tutte le nostre newsletter, e il link per registrarsi:

  • Watchdog (Newsletter settimanale del lunedì) – L’importanza della trasparenza e dell’accountability nel rapporto tra cittadini e istituzioni. Inchieste e campagne sul potere politico, e su come viene gestito;
  • Povertà educativa (Newsletter settimanale del martedì) – Dati, analisi e visualizzazioni liberamente utilizzabili per promuovere un dibattito informato sulla condizione dei servizi ai minori in Italia;
  • InParlamento (Newsletter settimanale del mercoledì) – La produzione legislativa di governo e parlamento. I decisori pubblici, le attività istituzionali e il finanziamento della politica;
  • Bilanci dei comuni (Newsletter settimanale del giovedì) – Mappe, classifiche e grafici sulle entrate e le spese degli 8.000 comuni italiani, elaborati attraverso la piattaforma openbilanci;
  • GoodLink (Newsletter settimanale della domenica) – Riflessioni sulla centralità del dato nei processi decisionali, economici ed informativi;
  • Cooperazione – Dove e come l’Italia finanzia progetti di contrasto alla povertà, ma anche iniziative per il controllo delle frontiere e la gestione di migranti e rifugiati.

Rassegna stampa

Il lavoro di liberalizzazione dei dati, che ormai portiamo avanti da anni, contribuisce in maniera importante al dibattito, politico e non, nel nostro paese. Ogni mese le nostre ricerche e analisi generano centinaia di articoli nel mondo dei media.

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