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Dichiarazione di Vincenzo VISCO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: L' Ulivo)  -  Viceministro  Economia e Finanze (Partito: DS) 

 

Pd, Visco: ''Non mi ricandido'' - La scelta in una lettera al segretario del Pd

  • (20 febbraio 2008) - fonte: Adnkronos - inserita il 20 febbraio 2008 da 31
    ROMA . Il viceministro dell'Economia: ''Dopo 24 anni di presenze in Parlamento e dopo sette legislature ci sono motivi oggettivi (e soggettivi) per ritenere conclusa la mia esperienza parlamentare''. Veltroni: ''Decisione di grande generosità, ti sono grato''Vincenzo Visco non correrà per il voto di primavera. Ieri mattina il viceministro dell'Economia ha scritto una lettera a Walter Veltroni in cui gli comunica la sua intenzione di non ricandidarsi. "Dopo 24 anni di presenze in Parlamento e dopo sette legislature ci sono motivi oggettivi (e soggettivi) per ritenere conclusa - scrive Visco - la mia esperienza parlamentare". "In verità - aggiunge Visco nella lettera - la mia vocazione principale e le mie capacità riguardano la soluzione di problemi concreti" e la promozione di "ipotesi di riforma utili per il Paese". Il viceministro dell'Economia sottolinea quindi che la sua vocazione è legata "all'attività di governo ben più dell'attività legislativa". Quindi, "la mia presenza in Parlamento non è decisiva". E aggiunge che il suo passo indietro permetterà l'ingresso di giovani in Parlamento: "Ritengo che la mia rinuncia alla candidatura possa essere e debba essere occasione per valorizzare e promuovere" un ricambio generazionale. Il leader del Partito democratico ha risposto subito con una lettera a Visco per ringraziarlo della decisione di non ricandidarsi, della quale gli è ''grato''. ''Caro Vincenzo, la scelta che hai voluto compiere conferma, una volta di più, il tuo grande spessore politico e istituzionale - scrive Veltroni - E' una decisione spontanea e di grande generosità, da parte di una personalità alla quale il Paese e la politica devono davvero molto. La tua esperienza parlamentare e di governo è stata decisiva, in questi anni, per contribuire al risanamento finanziario dell'Italia, all'abbattimento del debito, attraverso una politica seria e coerente di riduzione strutturale dell'evasione fiscale''. ''Questo impegno consente oggi di guardare con maggiore fiducia al futuro e di poter proseguire politiche fiscali che al rigore accompagnino una progressiva riduzione della pressione nei confronti delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese - aggiunge - Il Partito democratico si presenta al Paese con un profilo programmatico innovativo a cui tu stai già contribuendo. Abbiamo ancora molta strada da percorrere insieme e sono certo che continuerai ad impegnarti insieme con noi, per quella nuova stagione di cambiamento dell'Italia che abbiamo avviato''.
    Fonte: Adnkronos | vai alla pagina
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