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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Le lacrime di Pannella: intesa giusta

  • (25 febbraio 2008) - fonte: Corriere della Sera - Andrea Garibaldi - inserita il 25 febbraio 2008 da 31
    Marco Pannella rompe la voce, gli occhi s’inumidiscono, dice che né lui né Sergio D’Elia hanno fatto passi indietro, quando Veltroni ha messo il veto sui loro due nomi. Da non violenti, hanno invece «usato la legalità dell’occupante». D’altronde «Quello vive di "no"». E "quello" è Veltroni, indegno di nome, in quest’assemblea chiamata ad approvare l’inserimento di nove candidati radicali nelle liste del Partito democratico, gruppi unici in Parlamento, una quota del rimborso elettorale. Poi, finito il discorso, Pannella, nel mezzo degli applausi, grida, con affetto, goliardia, paternalismo: «A Wartere!». Si chiude l’ennesima maratona radicale, analisi e confessioni. Pannella non s’è visto mai sabato, è apparso alle 23, quando tutti andavano via, ha parlato oltre la mezzanotte. Ieri ha indirizzato un partito che ancora siede in suo ascolto: «Entro tre giorni mettiamo l’accordo con il Pd nero su bianco». E i delegati - molti erano intervenuti per comunicare insoddisfazione - hanno votato all’unanimità il documento che approva il patto politico-elettorale. La mozione finale parla anche di contenuti: «Rilanciare una radicale riforma dell’economia. della giustizia, delle istituzioni». Nessuna menzione per i temi che danno i brividi ai teodem, ex Margherita: fecondazione artificiale, coppie di fatto, eutanasia. E Pannella a spiegare che non ci sono solo intese elettorali e gruppi parlamentari: «Possiamo anche accettare che i nostri nomi e le nostre bandiere siano vietate, poiché vivono nell’anima, nelle vite, nelle nostre organizzazioni».__ I radicali non cambiano, da 50 anni. Mutano alleanze, perfino sponda politica, ma fanno battaglie mirate e puntano al risultato. Promette Pannella: «La convivenza con il Pd sarà difficile». Muso duro, per quelli che «diranno la grande fandonia, che ci siamo venduti». E l’ansia della teodem Paola Binetti per i radicali nel Pd e perla candidatura di Veronesi? Pannella suggerisce: «Che aspetta Walter a candidare Riccardi di Sant’Egidio, o Enzo Bianchi, o monsignor Paglia? Ho un lungo elenco di veri credenti, da invitare nel Pd». Candidature. Ieri il ginecologo di Torino Silvio Viale, pioniere dalla Ru486 e della "pillola del giorno dopo", ha precisato di non essersi autoproposto fra i nove nomi che entreranno nelle liste del Pd e ha chiesto al segretario radicale Rita Bernardini di ritirare la polemica nei suoi confronti. Bernardini non ha risposto. Il Partito socialista ha offerto a Viale ospitalità, come già fatto con Pannella.
    Fonte: Corriere della Sera - Andrea Garibaldi | vai alla pagina
    Argomenti: alleanze, Candidature, pd, radicali, pillola del giorno dopo Ru486 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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