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Dichiarazione di Donatella PORETTI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno) 


 

Legge fecondazione assistita, Poretti: subito le nuove linee guida. Interpellanza.

  • (14 febbraio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 15 febbraio 2008 da 31
    Intervento dell'on Donatella Poretti, parlamentare radicale della Rnp, segretaria della Commissione Affari Sociali E' in corso un digiuno di dialogo verso il ministro della Salute, per sollecitare il ministro ad emanare urgentemente il decreto di aggiornamento delle linee guida della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, un atto dovuto nei confronti dei pazienti e delle cliniche di fecondazione assistita, un atto possibile anche nella fase in cui le Camere sono sciolte e il Governo e' dimissionario, ma che resta in carica per gestire il disbrigo degli affari correnti. Il nostro ministro purtroppo ha un comportamento schizofrenico su queste materie, perche' pur se il suo compito istituzionale e' di applicare le leggi, invece di impegnarsi in questo senso va invece in piazza a manifestare come fa oggi per la legge sull'aborto a Napoli: a me risulta che i ministri non debbano chiedere l'applicazione delle leggi a furor di popolo ma debbano essi stessi applicarle. Ma, siccome non sono pochi i motivi che imporrebbero al ministro Livia Turco di non temporeggiare e di prendere questa decisione, con i miei colleghi deputati radicali-Rnp glielo abbiamo ricordato con una interpellanza (1) in cui rileviamo che: - la legge n..40/2004 prevede che le linee guida siano aggiornate periodicamente, almeno ogni tre anni; - questo termine risulta ampiamente scaduto e il ministro ha preannunciato di avere gia' acquisiti i pareri tecnici dell'Istituto superiore di sanita' e del Consiglio superiore di sanita'; - siccome il divieto della diagnosi preimpianto e l'impianto obbligatorio dei tre embrioni non sono presenti nella legge ma nelle sue attuali linee guida, il ministro puo' tener conto anche delle sentenze dei tribunali di Cagliari e Firenze che, nel nome del principio costituzionale della tutela della salute, hanno disposto che i medici potevano praticare la diagnosi preimpianto nonostante le linee guida lo escludessero; - la recente sentenza Tar 398/2008 ha annullato le linee guida perche' illegittime per eccesso di potere e pertanto disapplicate; non solo ma anche perche' contrarie alla stessa legge 40/04 che secondo l'interpretazione dei giudici amministrativi consentirebbe anche l'indagine genetica sull'embrione. E per questo chiediamo quali provvedimenti il ministro intenda prendere. (1) http://www.donatellaporetti.it/intp.php?id=814
    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: sanità, legge 40, salute, fecondazione assistita, radicali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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