Ti trovi in Home  » Politici  » Massimo Cacciari  » Cacciari-Veltroni, scoppia la pace. Il sindaco: "Condivido le scelte del Pd"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Massimo Cacciari

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: DL) 


 

Cacciari-Veltroni, scoppia la pace. Il sindaco: "Condivido le scelte del Pd"

  • (08 marzo 2008) - fonte: La Nuova Venezia e Mestre on line - Paolo Possamai - inserita il 08 marzo 2008 da 31

    MESTRE Sul palco del teatro Toniolo scoppia la pace tra Walter Veltroni, oggi in Veneto per il suo tour elettorale, e Massimo Cacciari. Veltroni ha trovato ad accoglierlo Massimo Cacciari. I due si sono abbracciati e hanno ribadito la loro piena sintonia.

    Archiviate dunque le polemiche di ieri tra il sindaco di Venezia e il candidato premier del Pd: in un'intervista al nostro giornale Cacciari aveva fatto delle dichiarazioni critiche sul Pd e sulla scelta delle candidature e aveva annunciato che non avrebbe incontrato Veltroni.

    Dopo l'uscita dell'intervista il sindaco aveva ricevuto una telefonata dal segretario regionale Paolo Giaretta, che lo aveva invitato a precisare il suo pensiero.
    Cacciari aveva dunque corretto il tiro su Calearo, che nei giorni precedenti aveva definito una scelta sbagliata e uno «sprovveduto». Ma aveva ribadito le critiche sulle liste.

    Dopo l'incontro con Veltroni, però, Cacciari è tornato sul tema della scelta delle candidature. Inaugurando il Salone nautico di Venezia il sindaco ha nuovamente criticato la scelta del Pd di candidare nelle proprie file l'ex presidente di Federmeccanica Massimo Calearo e quella della Sinistra Arcobaleno di puntare sugli operai della Thyssen. "Un nuovo partito - ha detto - deve formarsi su ceti politici territorialmente radicati in maniera molto forte. Se invece si procede ad una caccia di uomini rappresentativi di richiamo, magari si vincono anche le elezioni - ha concluso - ma non si costruisce un partito".

    Linguaggio opaco per smentire se stesso.

    Massimo Cacciari ha diffuso questa nota.

    Per quanto dovrei essere ormai stra-abituato alle «grida» infondate e insensate di certa stampa a caccia esclusivamente di scandali e polveroni, oggi tuttavia sono rimasto stupefatto del modo in cui da qualcuno è stata rappresentata la mia posizione in merito alle candidature del PD nella nostra Regione e alla prossima visita di Veltroni. Nella speranza, che risulterà senza dubbio vana, di chiarire le cose una volta per tutte ribadisco:

    1) che non ho alcuna obiezione al mondo su candidature come quella del dott. Calearo, e che anzi ne comprendo l'importanza al fine di una campagna elettorale che dimostri più aperte disponibilità da parte del centro-sinistra nei confronti dei problemi dell'impresa, in particolare nel Nord-Est;
    2) che le mie forti perplessità riguardano il fatto che a fronte di tali importanti candidature di immagine, è mancato un serio sforzo di «investimento», per avere nelle nostre liste forze giovani, e donne in particolare, che pure in questo periodo si sono impegnate nella costruzione del partito;
    3) che un autentico partito di massa non si costruisce senza favorire e promuovere la formazione di un ceto politico territorialmente radicato, e che questo problema è decisivo affinchè nel Lombardo-Veneto il centro-sinistra tenti di superare la sua fisiologica condizione di minorità;
    4) che la mia eventuale assenza «al fianco» di Veltroni nel suo prossimo tour sarebbe esclusivamente dovuta a urgenti e inderogabili impegni cui il mio ufficio mi obbliga; Veltroni sa meglio di me che cosa significhi fare il sindaco; 5) che condivido, come ho migliaia di volte ripetuto in questi mesi, le scelte di fondo operate da Veltroni per l'impostazione della campagna elettorale e che penso davvero che esse possano produrre risultati fino a pochi mesi fa impensabili.

    Massimo Cacciari

    Il sindaco Cacciari con chi ce l'ha? Boh. Parla di «certa stampa». Come se noi scrivessimo di «certi sindaci». Linguaggio opaco. Di sicuro, se ce l'avesse con l'intervista pubblicata ieri da «La Nuova», che confermiamo in toto, non smentirebbe nulla, se non se stesso. Ma anche a questo siamo stra-abituati.

    Fonte: La Nuova Venezia e Mestre on line - Paolo Possamai | vai alla pagina
    Argomenti: coerenza, veltroni, sindaco, pd, comune venezia mestre | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (2)

  • Inserito il 13 marzo 2008 da 31
    PRECISAZIONE - Il mio commento riguardo il Sindaco di Venezia Massimo Cacciari, circa le posizioni da lui prese e poi da lui stesso smentite nel giro di 24 ore (vedi inserimenti del 7 e 8 marzo da La Nuova Venezia e Mestre) è lo stesso commento, parola per parola, che ho inviato alla Nuova Venezia e Mestre e al Gruppo l'Espresso. link: http://nuovavenezia.repubblica.it/dettaglio-inviato?idarticolo=nuovavenezia_1431715&idmessaggio=248934 Nel caso i commenti dei cittadini non fossero più disponibili è possibile contattare la Redazione centrale con mail a: nuovavenezia@nuovavenezia.it
  • Inserito il 08 marzo 2008 da 31
    Complimenti sig.doge, già sindaco di Venezia. Ogni tanto (spesso) perde l'occasione per starsene zitto o per continuare a fare le sue faccende. Ma a Milano, preside al S.Raffaele, stava proprio male? Certo che le candidature sono discutibili. C'arriviamo anche senza i suoi interventi mordi e fuggi. Ma, ste' candidature o le discute fino in fondo, oppure tace. Io e altri cittadini di Venezia e Mestre vorremmo ricordarle che lei è (ahinoi) il Sindaco di Venezia. E comunque se il rinnovamento politico è questo, siamo proprio presi male. E nessuno chieda poi dove sono i giovani. Ovviamente, da questa politica, se ne stanno alla larga. Saluti.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato