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Dichiarazione di Emma BONINO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: La rosa nel pugno)  -  Ministro  Commercio internazionale, Politiche europee (Partito: RnP) 


 

Procedure infrazione, Bonino: buoni i nuovi risultati, occasione persa sui carburanti

  • (27 febbraio 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 28 febbraio 2008 da 31
    • Il Ministro per le Politiche Europee, Emma Bonino, ha espresso soddisfazione per le nuove decisioni del Collegio dei Commissari in materia di procedure d’infrazione.
    Sono ben sette, infatti, le procedure archiviate a fronte di due aperture di nuovi casi. Si consolida, così, il trend positivo nazionale nella riduzione delle procedure d’infrazione, ormai stabilmente al di sotto della soglia delle 200.
    Tra le decisioni prese emerge, in particolare, l’archiviazione relativa al mancato recupero del bonus fiscale concesso alle imprese d'autotrasporto per compensare gli aumenti del prezzo del gasolio nel triennio 1992-1994, procedura avviata nel 1993 e ormai giunta allo stadio di parere motivato ai sensi dell’art. 228 del Trattato CE.
    Grazie all’intenso lavoro di coordinamento svolto dal Dipartimento per le Politiche Comunitarie si è scongiurato il rischio di multe pesantissime per l’Italia: la Commissione, infatti, era già pronta a portare nuovamente l’Italia dinanzi alla Corte di Giustizia, dopo la precedente condanna del 29 maggio 1998.
    Suscita rammarico, invece, il deferimento alla Corte di Giustizia della legislazione italiana nel mercato della distribuzione di carburante. Le misure per la liberalizzazione del settore, varate dal Ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani, avrebbero, infatti, consentito di risolvere il contenzioso, ma le forti resistenze opposte al provvedimento ne hanno impedito l’approvazione in sede parlamentare.
    La Commissione ha comunque concesso all’Italia una sospensiva di quattro mesi prima dell’introduzione del ricorso. Si spera che l’ammonimento ricevuto conduca finalmente all’adeguamento della normativa ai principi comunitari di concorrenza e di libertà di stabilimento.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
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