Dichiarazione di Davide ZOGGIA

Sul breve termine, infatti, si prevedono solamente alcuni piccoli miglioramenti, attesi ormai da lunghi anni, indotti dalla creazione del nuovo svincolo di Brondolo e dall'imminente completamento del secondo lotto dei lavori per l'allargamento della strada provinciale dell'Arzerone.
Sul piano dei trasporti, invece, i pendolari dovranno accontentarsi di quattro corse sulla linea ferroviaria Chioggia - Adria - Piove di Sacco - Mestre - Venezia. La tratta dovrebbe essere percorsa in circa un'ora e 15 minuti: tanto quanto ci mettono i pullman negli orari di punta. Il servizio sarà inaugurato verso l'inizio della seconda metà dell'anno.

Lo ha annunciato l'assessore regionale, Renato Chisso. Conscio del fatto che si tratterà di un ripiego e che la soluzione definitiva sarebbe una linea del tutto nuova, praticamente improponibile perché eccessivamente costosa, ritiene comunque che la sperimentazione potrebbe risultare positiva. Il treno potrebbe essere preferito dai pendolari diretti a Mestre ed a Venezia mentre quelli che lavorano a Marghera non potranno giovarsene; essi continueranno, pertanto, a servirsi dei pullman.
La linea ferroviaria favorirà probabilmente, invece, chi si reca verso la Riviera del Brenta ed è attualmente costretto ad arrangiarsi con i mezzi propri.
La situazione, a quanto pare, potrà migliorare sul medio termine, grazie alla realizzazione di nuove infrastrutture che - lo ha detto a chiare lettere il presidente della Provincia, Davide Zoggia - dovrà essere esplicitamente chiesta e sostenuta da tutte le componenti socio politiche clodiensi, cui grava l'onere di premere affinché tutti possano rendersi conto delle grandi potenzialità e delle troppo a lungo trascurate esigenze dell'economia locale.
Tra gli obiettivi da raggiungere: la bretella di collegamento con la futura Romea commerciale; l'allacciamento al nuovo sistema viario del Padovano; le direttrici di grande importanza regionale ed interregionale, già progettate o programmate.

Tempi troppo lunghi, insomma, per i circa 5mila pendolari quotidianamente alle prese con orari incerti e viaggi scomodi, a bordo di pullman talvolta lerci.

L'azienda dei trasporti, come ha annunciato il direttore dei servizi su gomma dell'Actv, Elio Zaggia, tenterà di rimediare razionalizzando la gestione e disponendo immediati controlli a fronte dei reclami per i disservizi.
Marino Fontanella, responsabile della navigazione, ha invece confermato le speranze dei pendolari della linea per Pellestrina - Lido - Venezia che, inascoltati per lunghi anni, potranno presto contare sul nuovo imbarcadero all'Isola dell'Unione, vicinissimo alla fermate degli autobus e ad un vasto parcheggio.

La seduta si è conclusa circa mezzora dopo la mezzanotte con l'approvazione unanime del "Patto sulla mobilità" proposto dal Comitato pendolari e sottoscritto nella primavera scorsa dai quattro candidati alla carica di sindaco. Un altro documento, formulato dalla maggioranza di centrodestra, presentato dal capogruppo di Forza Italia, Brunetto Mantovan è passato coi soli voti dei consiglieri che sostengono il sindaco, Romano Tiozzo.
Il centrosinistra ha preferito soprassedere non perché in contrasto con il testo presentato, bensì perché avrebbe voluto approfondirlo in sede di commissione prima di concedere il proprio assenso.

Fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - Roberto Perini | vai alla pagina

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