Di cosa ci siamo occupati a: febbraio 2024 Impact report

Questo mese abbiamo inviato un nuovo Foia sul Pnrr e abbiamo analizzato gli ultimi dati sull’aiuto pubblico allo sviluppo italiano. Inoltre abbiamo parlato della protezione per i profughi palestinesi, delle discriminazioni a scuola e del fondo per le pari opportunità.

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Potere politico

Questo mese ci siamo occupati dell’abolizione del limite al numero di possibili rielezioni consecutive dei sindaci, evidenziando come questo abbia diversi aspetti problematici. Siamo poi tornati a trattare il tema dei decreti legge, che rischia di diventare uno strumento ordinario e abbiamo visto come sono state distribuite le risorse del fondo per le pari opportunità a livello regionale. Ci siamo occupati inoltre della percentuale di risposte del governo agli atti di sindacato ispettivo del parlamento, che è in aumento. Infine abbiamo approfondito la figura del relatore.

Pnrr

A febbraio abbiamo inviato una nuova richiesta di accesso agli atti (Foia) per chiedere i dati sull’avanzamento dei progetti del Pnrr. Ci siamo occupati anche delle capacità amministrative dei comuni nella gestione dei fondi del piano e degli investimenti previsti dal Pnrr per la diffusione della rete ultraveloce nel paese.

Povertà educativa

Proseguono gli approfondimenti dell’osservatorio povertà educativa, curato insieme all’impresa sociale Con i Bambini. A febbraio abbiamo approfondito come restino ampi divari di genere nell’apprendimento delle Stem e quanto sulle opportunità educative di bambini e ragazzi incidano le disuguaglianze economiche e l’accessibilità delle scuole. Inoltre ci siamo occupati del ruolo delle istituzioni scolastiche nel contrasto delle discriminazioni.

Bilanci dei comuni

Questo mese abbiamo analizzato i dati sull’accessibilità dei comuni alle stazioni dei treni. Il 32,8% dei comuni non hanno una stazione né accessibile né prossima. Inoltre, abbiamo spiegato che cosa sono i Gal, acronimo di gruppi di azione locale. Si tratta di iniziative di partenariato locale che hanno l’obiettivo di delineare e mettere in atto strategie di sviluppo di un’area rurale veicolando i fondi europei.

Cooperazione e migranti

In merito all’occupazione della striscia di Gaza e al definanziamento dell’Unrwa, abbiamo parlato delle condizioni di estrema fragilità dei profughi palestinesi. Inizialmente, vista l’esistenza di un’apposita agenzia Onu, questi non potevano richiedere lo status di rifugiati, ma la corte di giustizia europea ha dichiarato che la protezione attuale non è più sufficiente.

Per la nostra rubrica di cooperazione realizzato un report sulle risorse per la cooperazione nel 2022. L’analisi degli ultimi dati Ocse conferma Aps in aumento ma un peso sempre maggiore della componente gonfiata e sempre meno risorse per i paesi più fragili. In questo contesto si inserisce il piano Mattei per l’Africa.

Europa

Questo mese abbiamo trattato una serie di temi di natura economica. In particolare ci siamo soffermati sull’incidenza dell’affitto tra i più e i meno abbienti e sui divari a livello di Pil, che non esistono soltanto tra diversi stati ma anche tra le regioni al loro interno.

Ecologia e innovazione

A febbraio siamo tornati sul tema delle energie rinnovabili, soffermandoci sull’idroelettrico, la fonte principale in Italia e nel mondo. Abbiamo poi parlato di inquinamento, rilevando come la concentrazione di gas serra nell’aria sia in costante aumento. Particolarmente allarmante l’incremento della concentrazione di metano.

Rassegna stampa

Oltre 250 le citazioni di stampa, radio e televisioni rispetto ai nostri contenuti pubblicati a febbraio. Tra queste menzioniamo la trasmissione di La7 Otto e mezzo sul Pnrr, Il Sole 24Ore sulle risposte del governo agli atti di sindacato ispettivo e Il tg Rai della Puglia sulle distanze dei comuni pugliesi dalle stazioni ferroviarie.

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