Le esperienze politiche dei componenti del governo Draghi Mappe del potere

Nel governo Draghi sono diversi i ministri e i sottosegretari considerati tecnici e per molti di loro si tratta del primo incarico propriamente politico. Ma anche tra gli esponenti dei partiti possono essere molto diversi i percorsi politici seguiti prima di arrivare al governo.

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Le persone che arrivano a ricoprire incarichi di vertice all’interno del governo possono aver seguito percorsi politici molto diversi. Può trattarsi della prima volta che si ricopre una carica politica. Oppure può essere l’ultimo passo di una carriera politica all’interno di diversi organi sia nazionali (governo e parlamento) che locali (giunte e consigli di regioni e comuni).

Sapere se un ministro o un sottosegretario è alla sua prima esperienza politica, se è già stato altre volte al governo o se ha seguito una lunga gavetta in organi politici di diverso livello è un’informazione importante, anche se ovviamente non rappresenta un giudizio di per sé.

Gli indipendenti

Come è noto il governo Draghi è un esecutivo che ha fatto ampio ricorso a figure tecniche che non necessariamente avevano in precedenza maturato esperienze politiche. È il caso ad esempio dello stesso presidente del consiglio Mario Draghi che nella sua carriera ha ricoperto importanti ruoli pubblici e ha avuto molto a che fare con la politica senza però ricoprire incarichi propriamente politici.

Oltre a Draghi sono 10 le figure più o meno classificabili come indipendenti. Tra queste però 4 avevano già ricoperto incarichi politici. Luciana Lamorgese infatti rivestiva già il ruolo di ministro dell’interno nell’esecutivo precedente, Enrico Giovannini è stato ministro del lavoro del governo Letta, Patrizio Bianchi è stato assessore in regione Emilia-Romagna con una giunta di centro sinistra e Valentina Vezzali è stata eletta alla camera con Scelta civica nella scorsa legislatura.

Le precedenti esperienze di governo

La maggioranza dei componenti dell’esecutivo Draghi aveva già maturato esperienza di governo in precedenza.

34 i componenti dell’esecutivo Draghi con precedenti esperienze di governo.

In particolare è il Movimento 5 stelle (M5s) ad aver il maggior numero di esponenti con alle spalle almeno un’esperienza di governo (10 su 15). Si tratta nello specifico di 4 ministri (Di Maio, Patuanelli, Dadone e D’Incà), di 2 viceministri (Castelli e Todde) e 4 sottosegretari.

Al secondo posto la Lega con 3 ministri (Giorgetti, Garavaglia e Stefani) e 4 sottosegretari. Il viceministro alle infrastrutture Alessandro Morelli e altri 3 sottosegretari sono invece alla loro prima esperienza di governo.

Subito dietro il Partito Democratico (Pd) con 3 ministri (Franceschini, Guerini e Orlando), una viceministra (Ascani) e 2 sottosegretari.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 15 Settembre 2021)

Certo nel caso del M5s si tratta sempre di esperienze maturate nel corso di questa legislatura, durante il primo o il secondo governo Conte. Al contrario alcuni esponenti del governo, in particolare di formazioni di centro sinistra, sono stati ministri o sottosegretari più volte nel corso delle legislature.

7 i governi di cui ha fatto parte Dario Franceschini.

Franceschini è l'esponente di governo che ha fatto parte di più esecutivi. Prima come sottosegretario nel secondo governo Amato e nel secondo governo D'Alema, poi ministro dei rapporti con il parlamento del governo Letta, è stato infine 4 volte ministro della cultura (governi Renzi, Gentiloni, Conte II e Draghi).

A seguire, con 4 incarichi di governo incluso quello attuale, Vincenzo Amendola e Andrea Orlando, sempre del Pd, Teresa Bellanova e Ivan Scalfarotto, già Pd oggi Italia viva (Iv), e Maria Cecilia Guerra di Leu.

I parlamentari nell'esecutivo

Quanto a esperienza parlamentare sono 2/3 i membri dell'attuale esecutivo ad aver ricoperto o a ricoprire attualmente il ruolo di deputato o senatore. Due di questi inoltre (Brunetta e Della Vedova) sono stati anche eletti come eurodeputati.

48 i componenti del governo che sono attualmente parlamentari o che lo sono stati nelle scorse legislature.

È sempre il Movimento 5 stelle ad aver il maggior numero di ministri e sottosegretari con esperienza in un'aula parlamentare. Ma d'altra parte si tratta anche del gruppo che esprime il maggior numero di esponenti all'interno dell'esecutivo. Infatti, se si escludono gli indipendenti, il M5s è anche il gruppo ad avere più esponenti nel governo che non hanno mai ricoperto questo incarico.

Si tratta del sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri e della viceministra allo sviluppo economico Alessandra Todde. Entrambi avevano ricoperto incarichi simili nel secondo governo Conte, ma mentre per Todde questo era stato il primo incarico politico, per assumere il primo incarico nazionale Cancelleri ha lasciato la posizione di consigliere regionale in Sicilia.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 15 Settembre 2021)

Se si escludono gli indipendenti, gli altri gruppi che hanno portato al governo esponenti che non hanno mai ricoperto la carica di deputato o senatore sono il Partito democratico con Alessandra Sartore (già assessore regionale al bilancio del Lazio nella giunta Zingaretti), Italia Viva con Elena Bonetti (già ministra nel secondo governo Conte) e Noi con l'Italia con Andrea Costa (già consigliere regionale in Liguria), che è anche l'unico esponente del partito all'interno dell'esecutivo.

Quanto agli esponenti di Lega, Forza Italia, Centro democratico, +Europa e Leu hanno tutti almeno un'esperienza parlamentare alle spalle.

I mandati parlamentari

C'è una significativa differenza però tra chi è al primo mandato da deputato o senatore e chi invece ha una lunga esperienza nelle aule parlamentari.

Nonostante sia alla sua prima esperienza di governo, ad esempio, Bruno Tabacci (Centro democratico) è al suo sesto mandato da deputato. Lo stesso vale per Giancarlo Giorgetti (Lega), che però al governo c'è stato già 2 volte.

6 le legislature in cui sono stati eletti alla camera Giancarlo Giorgetti e Bruno Tabacci.

Subito dietro, con 5 legislature passate alla camera, si trova anche in questo caso Dario Franceschini del Pd.

Eletti in 4 diverse legislature invece Teresa Bellanova di Italia Viva (3 alla camera e una al senato), Massimo Garavaglia della Lega (2 alla camera e 2 al senato), Marina Sereni (che però al momento non ricopre questo incarico) e Andrea Orlando come deputati Pd e Mariastella Gelmini e Mara Carfagna come deputate di Forza Italia.

L'esperienza nelle regioni e nei comuni. Il centrodestra

Ma la politica non è fatta solo di incarichi nazionali. In molti al contrario iniziano la loro carriera politica dal comune di residenza, passando poi alla regione e solo successivamente agli organi nazionali.

Certo questo percorso, un tempo abbastanza consolidato, non è più così frequente. Sono meno della metà infatti i politici oggi al governo che hanno fatto esperienza nelle amministrazioni regionali o comunali.

29 i componenti del governo che hanno avuto incarichi nei comuni o nelle regioni.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 15 Settembre 2021)

Come è noto la Lega è un partito con forte radicamento territoriale. Non a caso, se si escludo Centro democratico e Noi con l'Itali entrambi con un solo esponente politico al governo, si tratta dell'unica forza politica i cui esponenti di governo hanno tutti ricoperto incarichi nei comuni o nelle regioni. Degli 11 componenti della delegazione leghista al governo inoltre solo Tiziana Nisini non ha mai svolto il ruolo di consigliere comunale, iniziando direttamente la sua carriera come assessore per le pari opportunità ad Arezzo.

Oltre a lei altri 7 leghisti al governo hanno fatto parte di una giunta comunale e tra questi anche Giorgetti e Garavaglia rispettivamente sindaci di Cazzago Brabbia e Marcallo Con Casone. Garavaglia inoltre è stato anche assessore regionale della Lombardia.

Per Forza Italia sono 5 su gli esponenti che hanno ricoperto incarichi in regioni e comuni. Si tratta in particolare di Renato Brunetta, Mara Carfagna, Mariastella Gelmini, Francesco Battistoni e Gilberto Pichetto Fratin. Tutti e 5 hanno ricoperto almeno una volta il ruolo di consigliere comunale. Battistoni inoltre è stato 2 volte sindaco di Proceno oltre che consigliere regionale in Lazio. Fratin invece ha ricoperto 2 volte la carica di consigliere regionale in Piemonte prima di diventare vicepresidente della stessa regione. Quanto a Carfagna e Gelmini sono state entrambe consigliere regionali, la prima in Campania la seconda in Lombardia.

L'esperienza nelle regioni e nei comuni. Centrosinistra e M5s

Dopo la Lega è il Pd ad avere più esponenti di governo che hanno ricoperto incarichi in queste istituzioni (7 su 9). A parte Marina Sereni che è stata sia consigliera che assessora in Umbria gli altri esponenti Pd hanno però ricoperto incarichi in un solo organo: o in consiglio o in giunta di un comune o di una regione. Come accennato Alessandra Sartore è stata 2 volte assessora in Lazio, Caterina Bini invece è stata eletta per 2 consiliature in Toscana mentre Guerini è stato 2 volte sindaco di Lodi. Dario Franceschini, Andrea Orlando e Vincenzo Amendola infine hanno tutti iniziato la propria carriera come consiglieri comunali, rispettivamente a Ferrara, La Spezia e Napoli.

2 su 15 gli esponenti di governo del Movimento 5 stelle con esperienze politiche locali.

Pochi invece gli esponenti di governo del Movimento 5 stelle con esperienze politiche locali. Come accennato infatti Cancelleri ha ricoperto l'incarico di consigliere regionale in Sicilia, regione dove si era candidato presidente. Patuanelli invece, prima di essere eletto al senato, ha svolto un mandato come consigliere comunale a Trieste.

Infine vale la pena menzionare il caso di Centro Democratico. Bruno Tabacci, unico esponente di governo di questo partito, ha infatti ricoperto incarichi in ognuno di questi organi. Prima come consigliere comunale di 2 diversi comuni lombardi, poi come assessore a Milano e infine come consigliere, vicepresidente e presidente della regione Lombardia.

 

Foto Credit: governo.it - Licenza

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