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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) 


 

''Ciarrapico con noi, An era d'accordo''

  • (11 marzo 2008) - fonte: Adnkronos - inserita il 11 marzo 2008 da 31

    Il leader del Pdl: ''È un bene averlo schierato dalla parte del Popolo delle Libertà. È un editore che ha dei giornali importanti, credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili''. Per il partito di via della Scrofa Ignazio La Russa precisa: ''Dire che An era d'accordo è improprio, mentre è vero che alla fine abbiamo rimesso la questione al leader della coalizione''

    Roma - Giuseppe Ciarrapico è un editore ed è bene averlo schierato dalla parte del Popolo delle Libertà. An era d'accordo sulla sua candidatura e "con quello che sta succedendo a Napoli, è importante una dichiarazione del signor Ciarrapico che poi ha subito smentito? Le cose serie sono altre".
    Così Silvio Berlusconi al suo rientro a Roma, interviene nelle polemiche legate alla candidatura di Giuseppe Ciarrapico.
    "Un signore di mondo -aggiunge- quando lo si vede sprizza la simpatia di un Fabrizi".
    "Si deve fare una campagna elettorale e si deve vincere - dice ancora Berlusconi - L'editore Ciarrapico ha dei giornali importanti, credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili. Visto che quasi tutti i grandi giornali stanno dall'altra parte, quando ce ne è qualcuno che è a nostro favore credo che sia una cosa assolutamente logica cercare di continuare di averli a favore. Anche Alleanza nazionale era d'accordo su questa candidatura".

    "Ciarrapico - aggiunge Berlusconi - è un imprenditore che quando è andato al congresso del Partito democratico è stato accolto benissimo ed applaudito. Ha detto che è stato male interpretato e ha smentito completamente quanto gli era stato attribuito. Mi sembra che queste siano cose assolutamente minori e ininfluenti mentre io sono preoccupatissimo per quello che sta succedendo in Campania''.
    ''Ho letto - afferma il leader del Pdl - che c'è stato un crollo verticale di tutte le prenotazioni degli alberghi non solo a Napoli ma anche a Ischia e a Capri e sono calati del 40% coloro che si recavano nella Regione per lavoro. La catastrofe ecologica si sta trasformando in catastrofe economica. La cosa grave è che il tanto vantato decisionismo di Veltroni si sia arrestato di fronte al fatto che Bassolino sia ancora lì".

    Ma da An arriva la precisazione per bocca del capogruppo alla Camera, Ingazio La Russa: ''Ho saputo sabato mattina a Milano, prima della manifestazione del Pdl, della candidatura di Ciarrapico. Ne ho parlato subito con Fini e - ricorda La Russa - ho espresso a Berlusconi le nostre forti perplessità in ragione delle reiterate e pubbliche polemiche di Ciarrapico nei confronti di An e del presidente nazionale. Dire che An era d'accordo è quindi improprio, mentre è vero che alla fine abbiamo rimesso la questione al leader della coalizione e abbiamo preso atto della sua decisione. Infatti, Fini non ha mai detto di non sapere, bensì che se fosse dipeso solo da lui...'', chiarisce La Russa.

    Il Cavaliere torna poi ad attaccare il centrosinistra ironizzando sulla scelta di Prodi di non ricandidarsi: "Che deve fare? Con il grande successo che ha ottenuto, mi sembra che errare humanum est, perseverare prodianum".
    Ma, ricorda Berlusconi, "il Partito democratico, vantato come nuovo, è stato fondato da Prodi che ne è il presidente, che vuole restare presidente ed annovera nelle sue liste tutti i ministri, i viceministri e i sottosegretari di questo governo".

    Commentando poi le parole del presidente della Cei Angelo Bagnasco, che per la prossima legislatura ha auspicato larghe intese per interventi che consentano di migliorare la condizione economica delle famiglie il Cavaliere sottolinea: "Vedremo che cosa sarà il risultato delle elezioni, perché, se come appare dai sondaggi e da ciò che sembrerebbe di buon senso, noi potremo contare su una vasta maggioranza alla Camera e al Senato, procederemo in questa direzione autonomamente".
    "L'intervento per dare più potere d'acquisto a ciò che introitano le famiglie -aggiunge il Cavaliere- credo che sia uno dei primi che si debbano fare. Per quanto ci riguarda abbiamo anticipato che ci sarà la detassazione completa degli straordinari e la abrogazione totale dell'Ici".

    Fonte: Adnkronos | vai alla pagina
    Argomenti: chiesa, pdl, elezioni politiche 2008, an, ciarrapico | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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