Tra i candidati alle prossime elezioni in diversi hanno maturato precedenti esperienze politiche. E questo è vero, in misura ovviamente molto diversa, per tutte le liste che si sono presentate alle elezioni.

Alcuni partiti hanno candidato più esponenti con esperienza nella politica nazionale o locale, altri meno. Dati che aiutano a inquadrare il percorso storico di ciascuna forza politica, oltre che le scelte attuali della sua dirigenza.

L’esperienza di governo

A livello di coalizioni è il centro-destra a presentare più candidati con esperienza di governo (62 contro i 45 del centrosinistra). Guardando però alle liste è il Partito democratico (Pd) ad avere in lista il maggior numero di ex ministri (12), sottosegretari (11) oltre che di un ex presidente del consiglio, il segretario Enrico Letta.

4 gli ex presidenti del consiglio candidati alle prossime elezioni parlamentari.

Oltre al Pd, altre 3 liste candidano un ex presidenti del consiglio: Forza Italia (Silvio Berlusconi), Movimento 5 stelle (Giuseppe Conte) e Azione – Italia viva (Matteo Renzi).

I candidati che hanno ricoperto l’incarico di presidenti del consiglio sono contati solo in questa categoria e non anche nel numero di ministri o sottosegretari. Allo stesso modo se un ministro in precedenza ha ricoperto anche l’incarico di sottosegretario viene contato solo come ministro.

A coloro che sono candidati sia per un seggio plurinominale che per un seggio uninominale è stata attribuita la lista elettorale corrispondente alla candidatura plurinominale. Coloro che invece sono candidati esclusivamente in un collegio uninominale sono compresi nelle categorie ‘Cdx candidati solo all’uninominale’, per la coalizione di centro-destra, e ‘Csx candidati solo all’uninominale’ per quella di centro-sinistra.

FONTE: elaborazione openpolis su dati openpolis e ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: martedì 20 Settembre 2022)

Dopo il Pd è la Lega la lista con più ex ministri (7) e sottosegretari (11). Nel centrodestra però vari ex ministri (5) e sottosegretari (10) sono stati candidati esclusivamente per i seggi uninominali, ragion per cui non gli è stata attribuita una lista di elezione specifica. In vari casi tuttavia si tratta di figure di spicco, come ad esempio Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti entrambi noti dirigenti della Lega, o di Stefano Caldoro di Forza Italia.

A seguire Azione - Italia viva (con 1 ex presidente del consiglio, 7 ministri e 8 sottosegretari) e Forza Italia (1 presidente del consiglio, 4 ministri e 8 sottosegretari). Sia il Movimento 5 stelle (M5s) che Impegno civico, formazione nata proprio da una scissione del M5s, invece contano 12 ex componenti di governo. Per il movimento, oltre che di Conte, si tratta di 2 ministri (Sergio Costa e Stefano Patuanelli) e 9 sottosegretari. Per Impegno civico di 3 ministri (Luigi Di Maio, Vincenzo Spadafora e Lucia Azzolina) e 9 sottosegretari.

Undici invece i candidati con esperienza di governo di Fratelli d'Italia, tra cui 6 ex ministri (inclusa la stessa leader Giorgia Meloni) e 5 sottosegretari. Quanto alle formazioni che presentano meno candidati con questo tipo di profilo si trovano +Europa con l'ex ministra degli esteri Emma Bonino e 2 sottosegretari (tra cui Benedetto della Vedova), e Unione popolare che ha candidato l'ex ministro Paolo Ferrero oltre che altri due esponenti che hanno ricoperto il ruolo di sottosegretario nel secondo governo Prodi. Infine l'Alleanza Verdi e Sinistra conta solo un ex sottosegretario del secondo governo Conte (Giuseppe De Cristofaro).

L'esperienza parlamentare

Se guardiamo agli ex parlamentari che si ricandidano, invece, i numeri ovviamente crescono. Anche in questo caso è il centro-destra, a livello di coalizioni, a presentare più candidati che hanno già ricoperto incarichi parlamentari (358 contro i 206 del centro-sinistra). Sempre appartenente al centro-destra è anche la lista che ha candidato più ex parlamentari, ovvero la Lega che si presenta con 122 candidati con esperienza parlamentare, 116 solo nel parlamento italiano, 3 solo nel parlamento europeo e 3 in entrambi.

5 i candidati con esperienza come presidenti d'aula, 2 sono candidati con Forza Italia.

Seguono il Partito democratico con 3 ex parlamentari europei e 97 ex deputati o senatori (anche in questo caso di cui 3 con esperienza nel parlamento europeo) e il Movimento 5 stelle con 93 ex parlamentari, nessuno dei quali con esperienza europea. Forza Italia invece di candidati con esperienza in parlamento ne conta 75 (3 solo al parlamento europeo, 69 solo in quello italiano e 3 in entrambi) ma è la lista a presentare più ex presidenti d'aula: Maria Elisabetta Alberti Casellati, tecnicamente a tutt'oggi presidente del senato, e di Antonio Tajani, già presidente del parlamento europeo. Oltre a questi sono candidati anche l'ex presidente del senato Marcello Pera, stavolta con Fratelli d'Italia, e gli ex presidenti della camera Pier Ferdinando Casini (nell'uninominale per il centro-sinistra) e Laura Boldrini (Partito democratico).

FONTE: elaborazione openpolis su dati openpolis e ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: martedì 20 Settembre 2022)

Tra le liste presenti all'interno delle coalizioni è +Europa quella che conta meno ex parlamentari (8) mentre l'Alleanza Verdi e Sinistra ne ha candidati 16.

Ma diversi sono anche gli ex parlamentari candidati da liste non coalizzate. Oltre a quelli del Movimento 5 stelle, che abbiamo già visto, la lista Azione - Italia viva ne conta ad esempio 64, tra cui Carlo Calenda che ha ricoperto questo tipo di incarico solo in sede europea.

Un numero non indifferente di ex parlamentari sono poi candidati da Unione popolare (12) e Italexit (8) mentre altre 11 liste presentano un numero di ex parlamentari compreso tra 1 e 5.

La politica sul territorio

Per quanto riguarda la politica locale è invece la lista Azione - Italia viva a presentare più candidati che hanno ricoperto incarichi nelle giunte e nei consigli di comuni e regioni (210). Seguono il Pd (188) e la Lega (182).

Entrando però nel dettaglio della politica regionale è il Pd a presentare più candidati (50 tra politici con esperienza in giunta o consiglio) oltre ad essere la lista in cui si candidano più ex presidenti di regione (4), ovvero: Debora Serracchiani (Friuli-Venezia Giulia), Nicola Zingaretti (Lazio), Luciano D'Alfonso (Abruzzo) e Vito De Filippo (Basilicata). A questi poi si può aggiungere anche Enrico Rossi (Toscana), che però è candidato solo all'uninominale per la coalizione di centro-sinistra e quindi non è esplicitamente collegato a una lista.

Forza Italia invece di ex presidenti ne presenta 2: Roberto Cota (Piemonte) e Ugo Cappellacci (Sardegna). Non risultano poi altri ex presidenti candidati nelle liste plurinominali del centrodestra, mentre all'uninominale sono candidati Nicoletta Spelgatti (Valle d'Aosta - Lega), Sandro Biasotti (Liguria - Noi moderati) e Stefano Caldoro (Campania - Forza Italia).

Infine un ex presidente di regione è espresso da Azione - Italia viva (Maurizio Pittella - Basilicata), Impegno civico (Bruno Tabacci - Lombardia) e Pour l’autonomie, lista regionale della Valle d'Aosta (Augusto Rollandin).

I candidati che hanno ricoperto l’incarico di presidente di regione sono contati solo in questa categoria e non anche nel numero assessori o consiglieri regionali. Allo stesso modo se un assessore in precedenza ha ricoperto anche l’incarico di consigliere viene contato solo come assessore. La categoria assessore inoltre include anche i vicepresidenti di regione.

A coloro che sono candidati sia per un seggio plurinominale che per un seggio uninominale è stata attribuita la lista elettorale corrispondente alla candidatura plurinominale. Coloro che invece sono candidati esclusivamente in un collegio uninominale sono compresi nelle categorie ‘Cdx candidati solo all’uninominale’, per la coalizione di centro-destra, e ‘Csx candidati solo all’uninominale’ per quella di centro-sinistra.

FONTE: elaborazione openpolis su dati openpolis e ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: martedì 20 Settembre 2022)

Quanto ai politici con esperienza nelle giunte e nei consigli comunali, è Azione ad averne candidati di più (198) contando tra questi anche 48 sindaci. Al secondo posto il Partito democratico (173) con 46 sindaci. Segue la Lega con 168 candidati, superata però da Forza Italia per numero di sindaci (46 contro i 33 della Lega).

Da questo punto di vista tuttavia impatta molto la presenza di candidati che si presentano solo all'uninominale per le due coalizioni. Per il centro-destra infatti sono 76 quelli con esperienza politica nei comuni, mentre nel centro-sinistra 97.

Quanto alle liste non coalizzate, a parte Azione - Italia Viva di cui si è già detto, è il Movimento 5 stelle a candidare più amministratori locali (103). Tra questi anche 12 sindaci, come l'ex prima cittadina di Torino Chiara Appendino. Seguono Unione Popolare (86 amministratori locali tra cui 8 sindaci) e Italexit (55 amministratori locali tra cui 4 sindaci).

I candidati che hanno ricoperto l’incarico di sindaco sono contati solo in questa categoria e non anche nel numero assessori o consiglieri comunali. Allo stesso modo se un assessore in precedenza ha ricoperto anche l’incarico di consigliere viene contato solo come assessore. La categoria assessore inoltre include anche i vicesindaci.

A coloro che sono candidati sia per un seggio plurinominale che per un seggio uninominale è stata attribuita la lista elettorale corrispondente alla candidatura plurinominale. Coloro che invece sono candidati esclusivamente in un collegio uninominale sono compresi nelle categorie ‘Cdx candidati solo all’uninominale’, per la coalizione di centro-destra, e ‘Csx candidati solo all’uninominale’ per quella di centro-sinistra.

FONTE: elaborazione openpolis su dati openpolis e ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: martedì 20 Settembre 2022)

Nei prossimi giorni continueremo a raccontare attraverso i dati le elezioni del 25 settembre. Venerdì 23 ci occuperemo degli attuali parlamentari ricandidati, tra cambi di gruppo e assenze.

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