Ancora da sbloccare oltre 13 miliardi di euro per i decreti attuativi mancanti

L'elenco di tutte le norme che richiedono decreti attuativi per l'erogazione di risorse

I decreti attuativi che devono ancora essere pubblicati e che per questo bloccano l’erogazione di risorse già stanziate sono in totale 124 (il 25,7% di tutte le attuazioni mancanti). Le risorse bloccate in totale sono al momento circa 13,2 miliardi in calo rispetto al nostro ultimo aggiornamento (erano circa 17 miliardi di euro a fine aprile). Ciononostante la situazione non deve essere sottovalutata. Allo stato attuale infatti 60 decreti attuativi avrebbero già dovuto essere pubblicati ma la scadenza prevista non è stata rispettata. Le risorse che avrebbero già dovuto iniziare l’iter per l’erogazione quindi ammontano in totale a circa 6,8 miliardi. Il singolo provvedimento che blocca l’erogazione di fondi più consistente riguarda un decreto attuativi richiesto al ministero delle imprese che dovrebbe indicare criteri e modalità per il riparto delle risorse del fondo istituito per la ricerca e sviluppo di tecnologie innovative. in questo caso le risorse bloccate ammontano a 1,2 miliardi. Infine il ministero dell’economia e delle finanze avrebbe dovuto provvedere al riparto di oltre 1 miliardi di euro tra gli enti locali a seguito dei risparmi connessi alla riorganizzazione dei servizi anche attraverso la digitalizzazione e il potenziamento del lavoro agile. In questi ultimi due casi i decreti attuativi richiesti avrebbero dovuto già essere pubblicati, rispettivamente l’1 aprile e il 31 maggio.

Le norme attualmente in vigore prevedono che il bilancio di previsione dello stato abbia un arco di programmazione triennale che poi viene aggiornato ogni anno. Per questo motivo le informazioni legate all’impatto economico dei decreti attuativi sono impostate anch’esse su base massimo triennale. Non necessariamente però tutti gli importi stanziati hanno questa impostazione: possono anche prevedere finanziamenti annuali o biennali. Chiaramente poi l’arco temporale di riferimento varia in base all’anno di approvazione della norma. Per permettere un confronto omogeneo si è quindi scelto di sommare le cifre stanziate per le diverse annualità.

FONTE: elaborazione openpolis su dati ufficio per il programma di governo
(ultimo aggiornamento: giovedì 22 Giugno 2023)

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