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L’Italia è uno dei paesi Ue che negli anni è stato più colpito dal calo demografico. Nel 2017, il tasso di natalità nel nostro paese è risultato il più basso d’Europa: 7,6 nati ogni 1.000 residenti. Questo ha significato di conseguenza una riduzione del numero di minori sul territorio. Una fascia di popolazione, quella compresa tra 0 e 17 anni, che è in realtà determinante per la vitalità e il futuro di un paese.

Dal 2012 al 2019, i minori in Italia sono diminuiti del -3,2%. Un dato che varia all’interno del paese e che si aggrava lievemente in Abruzzo.

-3,9% il calo percentuale dei minori in Abruzzo, dal 2012 al 2019.

Rispetto a questa soglia, all’interno della regione due province registrano una riduzione ulteriore e due una più limitata dei residenti 0-17.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati demo.Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 1 Gennaio 2019)

I minori sono diminuiti in tutte le province abruzzesi dal 2012 al 2019.

In provincia di Teramo i minori sono calati del -5,3% in sette anni. Una riduzione più ampia della media regionale, pari a -3,9%. Al di sopra di questa soglia anche Chieti (-4,7%) e al di sotto l'Aquila (-2,9%), più in linea con il dato nazionale pari a -3,2%. Pescara registra il minor calo: -2,3% dal 2012 al 2019. Se osserviamo i dati in valore assoluto, è Chieti la provincia dove i minori diminuiscono di più: 2.873 in meno dal 2012 al 2019, mentre a Teramo il calo è leggermente più contenuto: 2.655 in meno. Seguono infine l'Aquila, con una riduzione di 1.302 e Pescara (1.213).

Nonostante le disparità tra le province abruzzesi, è importante sottolineare che all'interno di ciascun territorio il fenomeno incide in modo diverso da un comune all'altro. Per inquadrare tali diversità, vediamo i dati sulla variazione dei minori in tutti i comuni delle province con il minore e maggiore calo percentuale: Pescara e Teramo.

Il colore identifica la variazione del numero di minori tra 2012 e 2019: rosso per diminuzioni superiori all’1%, verde per aumenti superiori all’1%, giallo per variazioni comprese tra -1 e +1%.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati demo.Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 1 Gennaio 2019)

Pescara: in quasi tutti i comuni i minori sono calati più della media provinciale.

Nel comune di Pescara i minori sono passati da 17.565 nel 2012 a 17.862 nel 2019. Un aumento del +1,7%, in controtendenza rispetto alla media provinciale (-2,3%) e alla maggior parte dei comuni.

Sono infatti solo 7 su 46, i territori dove i residenti 0-17 sono aumentati nel corso degli anni o dove sono rimasti stabili. Tra questi, oltre al capoluogo, alcuni comuni limitrofi come Montesilvano (+3,2%) e Cepagatti (+1,8%). In tutte le aree periferiche invece, come Caramanico Terme e Farindola, i minori sono diminuiti oltre il 10%.

I comuni periferici sono quelli che distano 40 minuti dal polo di provincia più vicino. Vai a "Che cosa sono le aree interne"

FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati demo.Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 1 Gennaio 2019)

Nel comune di Teramo i residenti 0-17 sono diminuiti del -4,4% in sei anni. Un calo meno significativo della media provinciale (-5,3%) ma più ampio di quello di Giulianova (-3,8%), l'altro comune polo di provincia.

-377 il calo del numero di minori nel comune di Teramo, dal 2012 al 2019.

Per quanto riguarda gli altri territori, metà registrano una riduzione dei minori di oltre il 10%. Tra questi, tutti i comuni periferici. Al contrario, gli unici 5 territori dove i residenti 0-17 sono aumentati appartengono all'area di cintura.

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I contenuti dell'Osservatorio povertà educativa #conibambini sono realizzati da openpolis con l'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Mettiamo a disposizione in formato aperto i dati utilizzati nell'articolo. Si possono liberamente navigare, scaricare e riutilizzare per analisi, iniziative di data journalism o anche per semplice consultazione.

I dati mostrano per ogni comune, regione e per il paese nel complesso, la variazione percentuale del numero di residenti tra 0-17 anni dal 2012 al 2019.

Update: I dati 2019 qui presentati e utilizzati per l’articolo, a seguito del censimento permanente avviato dall’istituto di statistica, sono stati revisionati. I nuovi dati 2019 (scaricabili a questo link) non sono confrontabili con le serie storiche precedenti (2012-2018).

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati demo.Istat
(ultimo aggiornamento: martedì 1 Gennaio 2019)

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Foto credit: Unsplash Aditya Romansa - Licenza

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