Secondo gli ultimi dati di Eurostat, in Italia il 20,7% dei giovani non è occupato né inserito in un percorso di formazione. Una situazione grave che colpisce il nostro paese più del resto d’Europa e le regioni del sud più di quelle del nord.
Il percorso educativo di bambini e ragazzi rischia di essere ostacolato dalla crisi sanitaria in corso. Per capire se nel Lazio opportunità e servizi educativi fossero preparati a tale sfida, abbiamo analizzato una serie di aspetti, dalla digitalizzazione alla raggiungibilità delle scuole.
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Leggi il report “Scelte compromesse – Gli adolescenti in Italia, tra diritto alla scelta […]
La povertà educativa colpisce in media più il sud che il nord del paese. Ma in un territorio vasto come la Lombardia, servizi educativi e fenomeni sociali variano molto a livello locale, da provincia a provincia e da comune a comune.
La formazione scolastica e universitaria è fondamentale per il benessere e la crescita del paese. In questo senso le amministrazioni locali possono fare la loro parte, contribuendo a migliorare il sistema educativo territoriale.
La lotta agli abbandoni precoci parte da quello che ragazze e ragazzi apprendono durante il percorso di studi. Un'istruzione di qualità per tutti, a prescindere dalla condizione di partenza, è la chiave perché nessuno resti indietro.
In Italia il 13,5% dei giovani ha lasciato la scuola prima del diploma e il 23,2% non è occupato né inserito in un percorso di formazione. Una situazione grave che colpisce il nostro paese più del resto d'Europa e le regioni del sud più di quelle del nord.
Gli alunni stranieri sono particolarmente esposti ai fenomeni della povertà educativa. Tra questi l'abbandono scolastico, che in Italia - anche rispetto al resto d'Europa - colpisce i ragazzi di cittadinanza straniera molto più di quelli nativi.