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Dichiarazione di Maurizio SACCONI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI)  -  Ministro  Lavoro Salute e Politiche sociali (Partito: PdL) 


 

Eluana Englaro. «Non metto sotto scacco nessuno».

  • (22 gennaio 2009) - fonte: La Repubblica - p.co. - inserita il 22 gennaio 2009 da 31

    «Non metto sotto scacco nessuno, ho fatto solo una ricognizione delle leggi da applicare». Non si è fatta attendere la risposta del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, chiamato in causa dal governatore Mercedes Bresso che due giorni fa ha avanzato la disponibilità del Piemonte ad accogliere Eluana «in una struttura pubblica, perché quelle private sono sotto scacco del ministro».

    Parole che hanno innescato un’aspra polemica: da una parte il governatore che ribadisce ancora che la Regione è «pronta a dare attuazione alla sentenza della Cassazione», sostenuta dal sindaco di Torino, Chiamparino, e diversi esponenti del centro-sinistra. Dall’altra parte il governo intervenuto per difendere Sacconi. Per il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, Al Piemonte avrà gravi difficoltà a trovare gli strumenti procedurali per eseguire il decreto della Corte d’Appello» e «sottrarre l’alimentazione a un disabile, è ledere un suo diritto». Unica voce fuori dal coro del Pdl è del presidente della Commissione Affari sociali della Camera, Giuseppe Palumbo che dice: «Sul caso Eluana c’è una sentenza che alla fine credo che dovrà essere rispettata» e aggiunge che «con una donna in coma da 17 anni, anche io che sono generalmente aperto alla vita, ritengo che si debba far fare alla natura il proprio corso».

    Intanto sull’atto del ministro del Welfare firmato lo scorso 16 dicembre 13 eurodeputati - tra cui il radicale Marco Pannella, Claudio Fava, Giovanni Berlinguer - hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea. I Radicali italiani intanto puntano il dito contro il silenzio del Pd che, dice il presidente Bruno Mellano, «continua a non riuscire a produrre alcuna posizione politica precisa». A difendere Bresso interviene Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se e sostiene che «ha dimostrato alto senso istituzionale e civile». Parlamentari e dirigenti del Pd piemontese si stringono intorno all’iniziativa: la posizione di Bresso, si legge in una nota, «rappresenta il doveroso atteggiamento di un’istituzione nei confronti delle regole dello stato di diritto e la migliore espressione di una politica laica e responsabile».

    Fonte: La Repubblica - p.co. | vai alla pagina

    Argomenti: malapolitica, disabili, radicali, diritti del paziente, piemonte, commissione europea, regione Piemonte, sentenza, Chiamparino Sergio, Cassazione, Eluana Englaro, diritto, indagati | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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