Ti trovi in Home  » Politici  » Rita BERNARDINI  » «La tolleranza zero è il vero problema» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Rita BERNARDINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD)  - Assessore Provincia Avellino (Partito: Radicali italiani) 


 

«La tolleranza zero è il vero problema» - INTERVISTA

  • (03 febbraio 2009) - fonte: Liberazione - Castalda Musacchio - inserita il 03 febbraio 2009 da 31

    Sessismo, violenza, tolleranza zero, razzismo, xenofobia, giustizia. L`episodio di Guidonia, uno stupro collettivo perpetrato ai danni di una ragazza commesso da alcuni romeni, «ha aperto un varco - commenta Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd nonché membro della commissione Giustizia alla Camera - in un paese che rischia di sprofondare nel baratro». Lei stessa è stata vittima di un vero e proprio linciaggio. Migliaia di e-mail le sono state inviate, «a dir poco atroci», sottolinea. «Fai schifo, ti auguro di essere stuprata da un branco di "merde" come quelle lì, ma magari ti piace pure...», tanto per citarne una. L`accusa? La visita della deputata insieme al suo collega Sergio D`Elia ai romeni arrestati per la violenza di Guidonia. Ora, quelle "mail" sono state pubblicate sul sito dei radicali (www.radicali.it), ma - nota Bemardini - «mi sento quasi di giustificare questi insulti perché provengono purtroppo da chi è abituato ormai a vedere le stesse istituzioni violare la legalità».
    Dopo tutte quelle minacce gratuite, come si sente?
    Non posso certo dire di essere felice. Anzi, provo un grande senso di amarezza. E proprio perché questi messaggi ci danno la vera dimensione di un paese che rischia di precipitare nel baratro. D`altra parte, sento quasi di giustificare chi insulta perché questi provengono da chi è ormai abituato a vedere le istituzioni violare la legalità. Si è perso il senso di qualcosa di profondo.
    Minacce di natura sessista. Al suo collega D`Elia pare non siano arrivati gli stessi insulti...
    Sì, qualcuno è arrivato anche a lui; certamente la maggior parte li ho ricevuti io, e sono tutti a sfondo sessuale, il 99% scritti da uomini.
    Una domanda che vorrei porle, inevitabile. Perché non è andata a visitare la ragazza stuprata in ospedale?
    Credo su questo di aver già risposto. Ma ci tengo di nuovo a chiarire. Mi sono recata a Rebibbia perché ho ricevuto delle segnalazioni di maltrattamenti e percosse ai danni dei romeni accusati dello stupro. Mi sono mossa in seguito a queste segnalazioni. Del resto, per quanto mi riguarda, sono convinta che il modo migliore di essere a fianco della ragazza stuprata sia agire affinché questi terribili episodi non accadano più. La solidarietà deve essere "solida", altrimenti si fanno solo chiacchiere. Per dirne una: Alemanno cosa fa? Accusa, ma poi non mette neppure un lampione nei quartieri più a rischio della città. Questa non è solidarietà.
    L`accusa mossa al governo, persino dall`ex ministro Pisanu, è di guardare tutto nell`ottica della "tolleranza zero" che ha rivelato al contrario solo un`intolleranza verso il diverso. Concorda?
    Il vero nodo della questione è che bisogna aiutare le persone a ragionare. E` chiaro che se si va avanti a colpi di spot non si va da nessuna parte. Guardiamo alla situazione della macchina giudiziaria in Italia. Una giustizia che ha 4 milioni di processi arretrati con prescrizioni che viaggiano sulle 140mila l`anno è "giustizia"? Se si riesce a spiegare questo, forse si può cominciare a ragionare su qualcosa di concreto.
    Eppure in tutta Italia continuano ad essere segnalati episodi a sfondi razzisti. L`ultima vittima è un ragazzo indiano. Napolitano ha lanciato un forte monito contro la xenofobia imperante.
    A questo rispondo che è proprio la politica portata avanti fino ad ora ad essere sbagliata. E` dimostrato, per esempio, che laddove, nelle carceri, si attuino misure di recupero, queste sono efficaci. Chi esce, non commette più reati. Ma se i detenuti vengono abbrutiti in un sistema che non regge, come si pretende che, una volta usciti, agiscano in modo diverso? Per questo anche l`episodio di Guidonia dimostra quanto siano le istituzioni ad avere le massime responsabilità. E la "tolleranza zero" è il contrario di quello che si vorrebbe far passare come un`azione efficace per la sicurezza delle persone.

    Fonte: Liberazione - Castalda Musacchio | vai alla pagina
    Argomenti: immigrati, solidarietà, radicali, sindaco di Roma, violenza sessuale, violenza sulle donne, sicurezza dei cittadini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 03 febbraio 2009 da 31
    Anche la povertà è un vero problema.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato