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Dichiarazione di Marco PERDUCA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 

 

Immigrazione. Come viene pagato l'accordo per i pattugliamenti con la Libia?

  • (02 febbraio 2009) - fonte: web site - Radicali Italiani - inserita il 02 febbraio 2009 da 31

    Visto che il Ministro Maroni sarà in Libia il giorno in cui anche al Senato verrà, molto probabilmente, ratificato il Trattato di amicizia Italia-Libia occorrerà fare chiarezza, una volta per tutte, su quali siano le effettive finalità del trattato e, soprattutto, quali siano in finanziamenti relativi a tutte queste grandi promesse di collaborazione che ad oggi non son mai state rispettate. Infatti nel trattato si prevede il finanziamento di infrastrutture coi soldi derivanti da una tassa ad hoc imposta all'ENI, un velleitario monitoraggio di oltre quattromila chilometri di deserto, forse co'-finanziato dalla Commissione europea, per il resto ci sono oltre quattro milioni di euro già stanziati, ma ancora non utilizzati, nel decreto di finanziamento delle missioni all'estero davanti al Senato la settimana entrante.

    Perché il Governo continua a sovrapporre i due piani? Forse perché si rende perfettamente conto che quanto promesso più volte da Gheddafi negli anni scorsi non è mai stato mantenuto, facendo cadere l'Italia nella trappola del ricatto permanente del mancato controllo delle frontiere? Spero che domani tanto nel dibattito che nel voto agli emendamenti proposti dalla delegazione Radicale nel Pd si possa riscontrare, oltre a un atteggiamento vigile in materia di rispetto e promozione dei diritti umani, una certa attenzione anche a questo aspetto della vicenda.

    Fonte: web site - Radicali Italiani | vai alla pagina

    Argomenti: immigrazione, Eni, radicali, Libia, trattati internazionali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

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  • Inserito il 02 febbraio 2009 da 31
    Bella domanda! Un bagliore nell'oscurità della politica italiana. Ma c'è qualcuno in grado di dare una risposta seria? Ne dubito.

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