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Dichiarazione di Giorgio NAPOLITANO

Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica


 

Caso Englaro. Il Dl e' pronto ma il Governo rifletta sui dubbi del Quirinale

  • (05 febbraio 2009) - fonte: Apcom - inserita il 05 febbraio 2009 da 31

    Non un decreto legge ma un intervento di altro genere che non vada a sbattere contro il 'no' del Colle. Potrebbe essere questa la stretta via attraverso la quale il governo affronterà il caso di Eluana Englaro. La bozza di decreto c'è già e prevede il divieto di sospendere alimentazione e idratazione, ma è difficile che arrivi al Quirinale da cui sono già emersi dubbi e perplessità sull'opportunità di scegliere la strada del decreto legge. Più di una considerazione lo rende poco probabile. Innanzitutto c'è la questione di un conflitto tra poteri perchè un eventuale decreto del governo, dopo la sentenza della Cassazione, configurerebbe uno scontro con tra esecutivo e magistratura. Poi il Capo dello Stato sarebbe tirato in ballo in una vicenda a dir poco imbarazzante: il Presidente dopo avere auspicato più volte una soluzione parlamentare, una "non frettolosa riflessione" su questi temi che "richiedono un confronto sensibile e approfondito qualunque possa essere la soluzione scelta dai più" si troverebbe a dover firmare un decreto con la conseguente valutazione del rispetto delle prerogative di necessità e urgenza. Tutto questo mentre in Senato è già ben avviata una discussione sul testamento biologico. Insomma, chiedere al Colle di dirimere quello che la politica non è stata in grado di fare, con la scrittura di una legge, sarebbe davvero troppo. Napolitano, nel rispondere a un appello di Piergiorgio Welby, era stato molto duro nel dire che "il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l'elusione di ogni responsabile chiarimento" nei luoghi idoneei. Cioè il Parlamento. Difficile possa aver cambiato idea. Tutti questi elementi avrebbero fatto riflettere il governo e la maggioranza nella quale non erano mancate le voci in dissenso su un intervento diretto dell'esecutivo. Non ultima, pochi giorni fa, quella del presidente della Camera Gianfranco Fini per il quale è necessario riflettere molto bene su ogni passo che non sia la discussione parlamentare, già avviata a Palazzo Madama, del testamento biologico.

    Fonte: Apcom | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento, testamento biologico, presidente Napolitano, accanimento terapeutico, Cassazione, Eluana Englaro, decreto legge | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 05 febbraio 2009 da 861
    Troppi dubbi, 'Presidente'.

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