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» «Se vince la linea di Marino la convivenza nel Pd diventa impossibile» - INTERVISTA
Paola BINETTI in data 17 febbraio 2009
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» Il testamento garantisca le libertà costituzionali - INTERVISTA
Marco PERDUCA in data 14 febbraio 2009
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» Testamento biologico. No di Marino al ddl. "Se passa necessario il referendum".
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 14 febbraio 2009
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» Intercettazioni. "Con questa normativa le mie inchieste sarebbero fallite"
Felice CASSON in data 13 febbraio 2009
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» Fine vita, dopo Eluana il Pd abbia più coraggio
Barbara POLLASTRINI in data 13 febbraio 2009
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» «Su Eluana campagna da Goebbels, i democratici reagiscano in piazza» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 13 febbraio 2009
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» Testamento biologico. «Ma io resto ancora in trincea. Occorrerà parlare negli ospedali». - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 13 febbraio 2009
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» Testamento biologico. "Il Pd ha scelto di non scegliere. E ha perso" - INTERVISTA
Emma BONINO in data 12 febbraio 2009
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» Pd e testamento biologico. «Politicamente la notizia è che il Pd sfiducia Marino. Ora rischia la linea sul fine-vita».
Donatella PORETTI in data 12 febbraio 2009
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» Testamento biologico. «Primarie sulla legge del fine vita» - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 12 febbraio 2009
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» INTERROGAZIONE SCRITTA SUL DIRITTO DI SCIOPERO IN ITALIA (11/02/2009)
Roberto MUSACCHIO in data 11 febbraio 2009
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» «No ai diktat del premier. Ma certi atteggiamenti nel Pd stupiscono un po'» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 11 febbraio 2009
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» Eluana. Il pudore e l'amore di un padre
Valter VELTRONI in data 11 febbraio 2009
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» Testamento Biologico. «La nuova legge? Così non serve a niente» - INTERVISTA
Umberto VERONESI in data 11 febbraio 2009
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» Eluana. "Voto no. Rifiuto questa sorta di guerra civile in cui il governo ci vuole arruolare". [ E' incluso l'intervento al Senato]
Paolo GIARETTA in data 10 febbraio 2009
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» Contro Englaro una terrificante campagna di fango, insinuazioni e infamanti sospetti
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 10 febbraio 2009
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» Eluana. «E' l'ora del silenzio e del dolore». Non replico agli attacchi.
Giorgio NAPOLITANO in data 10 febbraio 2009
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» Eluana. «Adesso lei è libera. Noi fermiamo questa legge ingiusta»
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 10 febbraio 2009
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» Testamento biologico. «Ora evitiamo una cattiva legge» - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 10 febbraio 2009
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» Intervento al Senato. Sessione pomeridiana. Discussione generale sul disegno di legge presentato con urgenza dal Governo in materia di trattamenti dovuti nelle situazioni di confine tra vita e morte.
Pietro ICHINO in data 09 febbraio 2009
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» Eluana se ne è andata. Ci stringiamo attorno al dolore di Beppino
Marco CAPPATO in data 09 febbraio 2009
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» «Mai attaccato La Costituzione» [Link interno della dichiarazione del giorno prima]
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2009
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» «Porterò il governo a Nordest. Dico sì alla proposta del Gazzettino» - INTERVISTA
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2009
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» Caso Eluana. «Costituzione sovietica»
Silvio BERLUSCONI in data 08 febbraio 2009
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» Caso Englaro. Odiosa strumentalizzazione, la politica ne stia fuori
Valter VELTRONI in data 08 febbraio 2009
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» Telecronoca della Rai Goebbelsiana per aizzare le masse contro la verità di Eleuana e Beppino Englaro. Zavoli intervenga
Marco CAPPATO in data 08 febbraio 2009
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» Eluana. Beltrandi, Rai censura Capo dello Stato
Marco BELTRANDI in data 07 febbraio 2009
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» Eluana, oggetto di un puro gioco di potere
Paolo GIARETTA in data 07 febbraio 2009
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» Al Governo: Parere negativo su decreto per il caso Englaro [12:40]
Giorgio NAPOLITANO in data 06 febbraio 2009
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» Eluana: Il Consiglio dei Ministri approva il decreto all'unanimità [14:18]
Silvio BERLUSCONI in data 06 febbraio 2009
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» Non procedo all'emanazione del decreto legge sul caso Englaro: non superate dal Consiglio dei Ministri le obiezioni di incostituzionalità. [Il testo integrale della lettera del Presidente Napolitano a Berlusconi]
Giorgio NAPOLITANO in data 06 febbraio 2009
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» Caso Englaro. Preso atto del rifiuto di Napolitano, abbiamo adottato lo stesso testo per un ddl
Silvio BERLUSCONI in data 06 febbraio 2009
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» Nuovo appello a Napolitano. "Berlusconi sulle orme del nazismo"
Antonio DI PIETRO in data 05 febbraio 2009
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» Caso Englaro. Il Dl e' pronto ma il Governo rifletta sui dubbi del Quirinale
Giorgio NAPOLITANO in data 05 febbraio 2009
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» Eluana Englaro. Non ci sarà alcun decreto [20:26]
Silvio BERLUSCONI in data 05 febbraio 2009
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» Con 'Why not' abbiamo toccato fili ad alta tensione
Gioacchino GENCHI in data 05 febbraio 2009
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» Caso Englaro. Faremo ispezione nella clinica di Udine
Eugenia Maria ROCCELLA in data 05 febbraio 2009
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» Caso Englaro. Decreto inaccettabile, serve un passo indietro
Valter VELTRONI in data 05 febbraio 2009
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» Caso Englaro. "Con questo DL, stravolgimento della Costituzione"
Marco CAPPATO in data 05 febbraio 2009
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» Eluana viva
Francesco Sangiorgio in data 05 febbraio 2009
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» Intercettazioni. Napolitano valuti prima di firmare
Antonio DI PIETRO in data 04 febbraio 2009
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» E intanto si boicotta il testamento biologico - INTERVISTA
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 04 febbraio 2009
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» «Sì al testamento biologico, nulla ha a che vedere con l'eutanasia»
Giorgio NAPOLITANO in data 03 febbraio 2009
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» «Non c'è una riforma Alfano, il ministro parla del vuoto» - INTERVISTA
Felice CASSON in data 03 febbraio 2009
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» «La sfida è superare i privilegi del sistema» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 01 febbraio 2009
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» «Pd. Indietro non si torna ma così non va: ci vuole più impegno» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 01 febbraio 2009
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» Accanimento democratico - INTERVISTA
Emma BONINO in data 30 gennaio 2009
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» «Siamo ai limiti dell’eversione intrecci allarmanti con alcuni pm» - INTERVISTA
Luciano VIOLANTE in data 29 gennaio 2009
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» «Non ho mai accusato il Presidente. Basta giocare con le parole» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 29 gennaio 2009
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» «Un archivio? Leggenda. Sono contatti incrociati tra cellulari di servizio» - INTERVISTA
Gioacchino GENCHI in data 27 gennaio 2009
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» « Pd a rischio. Letta e Rutelli sbagliano tutto. Parisi? Non è Prodi» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 26 gennaio 2009
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» Se Sacconi vuole occuparsi di disabili, liberi la ricerca sulle embrionali invece di accanirsi contro il corpo Eluana
Marco CAPPATO in data 24 gennaio 2009
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» «La Chiesa invita a non rispettare la legge. Non può farlo» - INTERVISTA
Mercedes BRESSO in data 23 gennaio 2009
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» Federalismo fiscale solo con la riforma costituzionale
Luciano VIOLANTE in data 22 gennaio 2009
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» Federalismo. «Diciamo sì, ma 8 anni sono troppi. Hanno poca voglia di fare questa riforma» - INTERVISTA
Massimo DONADI in data 22 gennaio 2009
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» «Senza una linea comune sul testamento biologico il Pd non è più un partito» - INTERVISTA
Sergio CHIAMPARINO in data 22 gennaio 2009
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» Eluana Englaro. «Non metto sotto scacco nessuno».
Maurizio SACCONI in data 22 gennaio 2009
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» Eluana Englaro. La legge vale più di una circolare
Mercedes BRESSO in data 22 gennaio 2009
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» CASO ELUANA ENGLARO: INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA (21/10/2009)
Roberto MUSACCHIO in data 21 gennaio 2009
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» Rai. Tra il baillame, interviene la magistratura
Marco BELTRANDI in data 17 gennaio 2009
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» «Troppi scontri interni, basta demolire il Pd» - INTERVISTA
Valter VELTRONI in data 17 gennaio 2009
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» «Inaudito Sacconi che minaccia come i Bravi... » - INTERVISTA
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 17 gennaio 2009
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» Eluana. L'indagine su Sacconi è un minimo spiraglio di legalità
Marco CAPPATO in data 17 gennaio 2009
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» Indagato a Roma. «Non ho compiuto atti "violenti"...Attendo fiducioso la rapida conclusione di questa iniziativa giudiziaria»
Maurizio SACCONI in data 17 gennaio 2009
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» Englaro. Oltraggio al diritto, vergognoso linciaggio del corpo e della volontà di Eluana.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 16 gennaio 2009
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» Eluana. "Se l'Italia fosse uno stato di diritto, Sacconi dovrebbe ora rispondere penalmente del suo ricatto eversivo"
Marco CAPPATO in data 16 gennaio 2009
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» Se il governo non si fida dei suoi
Luciano VIOLANTE in data 15 gennaio 2009
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» Vigilanza Rai. Dalla mezzanotte sciopero della sete, per ottenere che il Parlamento cessi di operare da fuorilegge ...contro la Costituzione e gli “obblighi inderogabili” ribaditi ormai da 4 mesi ai massimi livelli dello Stato
Marco PANNELLA in data 15 gennaio 2009
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» «Il governo che pone la fiducia sul dl anticrisi: non rispetta il Parlamento»
Gianfranco FINI in data 14 gennaio 2009
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» «Blindano il voto ma non il disagio di tutto il Paese» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 14 gennaio 2009
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» Fiducia in Parlamento. «Nessuno strappo, erano misure troppo importanti» - INTERVISTA
Elio VITO in data 14 gennaio 2009
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» Decreto anticrisi: «Misure contro il Nord»
Paolo GIARETTA in data 14 gennaio 2009
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» Rai. «Il caso presidenza va risolto senza blocco funzioni commissione» - INTERVISTA
Marco BELTRANDI in data 13 gennaio 2009
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» Gli strumenti contro la disuguaglianza e l'apartheid fra protetti e precari
Pietro ICHINO in data 12 gennaio 2009
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» «Continuo ad avere dubbi sull'Anm» - INTERVISTA
Filippo BERSELLI in data 12 gennaio 2009
Dichiarazione di Luciano VIOLANTE
«La sfida è superare i privilegi del sistema» - INTERVISTA
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(01 febbraio 2009) - fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesio - inserita il 01 febbraio 2009 da 31
Adesso basta con il clima di sospetti reciproci ognuno agisce per legittima difesa, contro i soprusi dell’altro
Si intravede qualche segnale di luce ma per Luciano Violante, Pd, è ancora lontana la fine dello scontro tra magistratura e politica.
Perché questo reciproco clima di sospetto?
«Perché ognuno pensa di agire per legittima difesa, contro i soprusi dell’altro».
Tutti sono d’accordo nel ritenere ineludibile la riforma della giustizia, ma è sui rimedi che le opinioni divergono. Perché è così difficile un gioco di squadra?
«La magistratura e una parte del mondo politico guardano soprattutto all’efficienza della giustizia. L’avvocatura e un’altra parte del mondo politico, sono più attenti alla magistratura come potere, e criticano la tendenza di alcuni magistrati-primattori, aiutati da incauti corifei, a comportarsi come se fossero investiti di un potere di natura politica o, peggio, di natura morale. Ho l’impressione che finché non si supera questa divergenza, non si farà alcun passo in avanti».
È un’analisi molto pessimista.
«Realista. Parto dal presupposto che nessun potere politico regala efficienza a un altro potere se non sono definiti con chiarezza i suoi confini. E d’altra parte non sono chiari neanche i confini della politica. Quante volte il Parlamento ha approvato leggi che hanno bloccato l’efficacia di una sentenza definitiva? Dov’è oggi l’arbitro capace di definire i confini reciproci? Le faccio un esempio: in Italia ci sono 165 tribunali e una sessantina di questi ha non più di 20 magistrati. Bisognerebbe eliminare le sedi giudiziarie piccole. Ma sono disposti i giudici a perdere 60 posti di presidente del Tribunale e altrettanti di procuratore capo? Sono disposti gli avvocati a perdere 60 posti di presidente del consiglio dell’ordine e la politica è disposta a spiegare ai cittadini di 60 comuni che quei tribunali generano non un servizio ma un disservizio?».
I 18 milioni di elettori del centrodestra possono essere il lasciapassare per la riforma?
«La questione è giusta ma non risolutiva; anche con 18 milioni di voti si possono fare errori. Chi governa ha il dovere di decidere, ma anche di ascoltare l’opposizione. Se non l’ascolta sbaglia ed è sconfitto dai cittadini. La bocciatura con referendum della riforma costituzionale del centrodestra dovrebbe aver insegnato qualcosa. Gli emendamenti del governo sulle intercettazioni in pratica le impediscono quando si tratta di individuare gli autori di rapine, stupri e omicidi nelle ville. Si tratta certamente di una svista. Ma l’opposizione serve anche a far rilevare queste sviste tragiche. Specie a una maggioranza che ha fatto della sicurezza il suo cavallo di battaglia».
La magistratura viene accusata di invadere il campo della politica. Ma non accade perché la politica ha smarrito la sua dimensione etico-civica?
«Le invasioni di campo sono reciproche perché le linee di confine sono diventati fragili. Quante volte le Camere hanno negato l’autorizzazione a procedere nei confronti di parlamentari, ricevendo poi una smentita da parte della Consulta? Quante volte la magistratura penale si mette a sindacare la pura discrezionalità della pubblica amministrazione, contro il principio della separazione dei poteri? La politica deve ricostruire una propria dimensione etico-civica. Il primo passo sarebbe affermare criteri di responsabilità politica indipendenti dalla giustizia penale. Perché nel Parlamento italiano, a differenza di altri Paesi, non c’è un comitato etico?»
Lei ha parlato di sentenze bloccate. Che cosa pensa del caso Englaro?
«Il Parlamento ha sollevato conflitto di attribuzione con la Cassazione e, giustamente, ha perso. Ma compito del Parlamento è fare le leggi prima di sollevare i conflitti. La politica non riesce a trovare una intesa sul testamento biologico e accusa la magistratura, che a differenza della politica è costretta a decidere, di invasione di campo. È un paradosso. Un segnale lo vedo nella maggiore concretezza che caratterizza le relazioni della Cassazione e delle Corti d’Appello, ma anche del ministro e del vicepresidente del Csm Mancino».
Ma quando si è troppo concreti vuol dire anche che non è più possibile parlare di ideali e che si è toccato il fondo.
«Intendo dire che si è iniziato a parlare di rimedi, alcuni buoni. E buoni rimedi vengono dai buoni convincimenti ideali. Mi piace pensare che si mettano da parte le vecchie ideologie per guardare alla sostanza. Il procuratore aggiunto di Palermo, Ingroia, ha detto che i magistrati sono costretti a pagarsi le trasferte per gli interrogatori. Mi ricorda quando il governo dell’epoca chiese a Falcone e Borsellino il corrispettivo per il soggiorno all’Asinara, dove si erano recati su pressione del governo stesso per sfuggire agli attentati e scrivere la sentenza relativa al primo maxi-processo. Dico che non si deve tornare a quei tempi».
Fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesio | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
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Inserito il 01 febbraio 2009 da 31
Niente di nuovo. Su http://it.youtube.com/watch?v=CKNNqPs7obg&eurl=http://xpress.ilcannocchiale.it/ il dott. Pier Camillo DAVIGO (ex pool mani pulite), dice molto chiaramente:"C'è troppa gente che vive di politica e anche di magistratura". Conseguenza diretta:"C'è troppa gente che per questi abnormi e molto spesso immeritati privilegi, fa fatica a vivere". E non si tiri in ballo la crisi. Il debito pubblico italiano sta aumentando dal 1948. La crisi qui, ci sarebbe stata ugualmente.
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Inserito il 01 febbraio 2009 da 861
Per "superare i privilegi del sistema" tenete a sempre a mente che il sistema siete voi.
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Inserito il 01 febbraio 2009 da 4110
Belle auto-domande, buone auto-risposte, ma a parte qualche comizio tra tutti quelli che ci assillano in campagna elettorale, non c'è ancora un modo trasparente per sapere cosa fate.
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