Il problema dei cambi di gruppo e il tema del vincolo di mandato

Nel parlamento non esiste il vincolo di mandato, dando la possibilità ai parlamentari di svolgere il loro incarico senza obblighi nei confronti di partiti, programmi elettorali o dei cittadini stessi. Un diritto che gli permette anche di cambiare gruppo politico di appartenenza.

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Stampa nazionale 27 Settembre 2019

In questi giorni sono tornati ad aumentare i cambi di gruppo in parlamento. Questa questione ha fatto riemergere il tema relativo al vincolo di mandato e vari articoli hanno citato un nostro recente approfondimento sul tema “Nuovo governo, riprendono i cambi di gruppo“.

Il divieto di mandato imperativo è un concetto introdotto nella costituzione francese del 1791 che è diventato nel tempo uno dei mattoni su cui è stata costruita l’idea moderna di democrazia rappresentativa. L’eletto quindi non ha nessun vincolo giuridico nei confronti degli elettori, ma solo una responsabilità politica.

Una libertà di azione necessaria per poter svolgere le proprie funzioni senza pressioni e/o ricatti esterni. Il mandato imperativo, opposto al libero mandato del sistema italiano, è previsto solo in Portogallo, Panama, Bangladesh e India.

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