Il nuovo parlamento presenta senz’altro delle particolarità rispetto ai precedenti. Come abbiamo raccontato negli approfondimenti dei giorni scorsi, è il primo dal 2008 in cui una delle coalizioni pre-elettorali ha ottenuto la maggioranza assoluta in entrambe le camere (il 59% alla camera dei deputati e il 56% al senato). Inoltre è anche la prima formazione di questo ventennio a segnare un aumento della disparità di genere.

In questo approfondimento vedremo che un’altra sua caratteristica è l’aumento dell’età media, anche in questo caso in controtendenza rispetto alle ultime legislature. Eppure l’età è un fattore importante, un indicatore cruciale del tasso di rinnovamento della classe politica. Un’età media elevata può infatti essere indice di una maggiore esperienza, ma anche di una minore forza innovativa.

Un vecchio nuovo parlamento

Il nuovo parlamento sarà il primo dalla recente riduzione a essere composto di 606 membri: 400 deputati e 206 senatori, di cui 6 senatori a vita.

Nel complesso, l’età media si attesta in questa nuova legislatura sui 51,5 anni. Una cifra che scende lievemente se escludiamo i senatori a vita.

51,2 l’età media dei parlamentari eletti nella XIX legislatura.

Si tratta di un dato in controtendenza rispetto alle ultime tre legislature, in cui l’età media era andata gradualmente diminuendo.

Sono stati presi in considerazione solo i parlamentari eletti e non quelli cessati e quelli subentrati. L’età è quella rilevata al momento della proclamazione e sono considerati tutti i parlamentari inclusi i senatori a vita.

FONTE: elaborazione openpolis su dati camera e senato
(consultati: giovedì 20 Ottobre 2022)

Pur con delle oscillazioni, negli anni l’età media sia dei deputati che dei senatori è andata progressivamente calando. Il valore più basso è stato registrato nella XVIII legislatura, quando si è attestato sui 44 anni per la camera e sui 53 per il senato.

Con la XIX legislatura si è però verificata un’inversione di tendenza, e l’età media è risalita rispettivamente a 49 e 56 anni. Un valore superiore rispetto alla XVIII (44 e 53) e alla XVII (45 e 54). Paragonato alla legislatura precedente, l’aumento appare particolarmente marcato nel caso della camera (+5 anni), un’entità quasi doppia rispetto a quello che ha interessato il senato (+3 anni).

Se osserviamo i singoli gruppi parlamentari, vediamo che sussistono al loro interno delle differenze significative. Il gruppo con l’età media più elevata, al senato, è Forza Italia (60,9 anni), seguito da Noi moderati (58,5) e Misto (57,2). Mentre il dato più basso lo registra Azione – Italia viva (48,4 anni), seguito da Lega (51,1) e Movimento 5 stelle (52,9).

Anche nel caso della camera il dato più elevato è quello di FI (53 anni di media). L’età media più bassa si registra invece tra le file del M5s (45,7). Cifre contenute sono invece registrate da Lega (47 anni) e Azione – Iv (48,9).

I deputati under 40

Come abbiamo raccontato in numerose occasioni, le persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni sono i veri protagonisti della politica italiana, a tutti i livelli istituzionali. Il nuovo parlamento non si discosta da questa tendenza. Sono infatti 413 (su 606) le persone che fanno parte di questa categoria – il 68,1% del totale.

Per quanto riguarda invece i giovani, di età inferiore ai 40 anni, questa quota scende al 10,7%, per il parlamento nel suo complesso, e al 16,2% nel caso specifico della camera dei deputati. Infatti è la stessa costituzione e stabilire un’età minima per accedere al senato, fissata a 40 anni, ragione per cui tutti i giovani parlamentari sono deputati.

Gli under 40 costituivano il 15% dei candidati, ma il 10,7% degli eletti.

Si tratta comunque di una cifra inferiore rispetto alle aspettative. Come abbiamo rilevato nella nostra precedente analisi sui candidati infatti il 15% dei candidati aveva meno di 40 anni. Tra la candidatura e le elezioni vere e proprie la quota si è quindi ridotta di oltre 4 punti percentuali. L’intera fascia degli under 30, per quanto arrivasse solo al 3% del totale dei candidati, è completamente scomparsa.

65 i deputati di età inferiore ai 40 anni, nel nuovo parlamento.

Ma laddove possibile, quali sono i gruppi che hanno eletto più giovani?

I dati si riferiscono alla quota di persone di età inferiore ai 40 anni nei gruppi parlamentari e sono limitati alla camera dato che le persone di età inferiore ai 40 anni non possono accedere al senato. Per il calcolo delle percentuali, è stato considerato il numero totale di eletti nel singolo gruppo parlamentare alla camera o al senato.

FONTE: openpolis
(consultati: giovedì 20 Ottobre 2022)

Tra i gruppi, il Movimento 5 stelle è quello che registra la quota più elevata di eletti under 40 (18 persone, per il 34,6% dei deputati). Si tratta dell’unico gruppo alla camera in cui gli under 40 costituiscono la fascia di età più rappresentata (il 32,7% ha invece un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, il 21,1% tra i 50 e i 60, il 9,6% tra i 60 e i 70% e l’1,9% oltre i 70).

Seguono, per quota di under 40, la Lega (21,2%) e, a distanza, Forza Italia e Fratelli d’Italia, con rispettivamente il 13,6% e il 13,5%. L’ultimo gruppo da questo punto di vista è quello misto, con appena il 3,3% di eletti giovani.

Foto: governo

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