L’occupazione femminile e la genitorialità in Italia

In occasione della “festa della mamma” molti media hanno ripreso una nostra analisi del rapporto tra occupazione femminile e genitorialità e in Europa, pubblicato nell’ambito dell’osservatorio sulla povertà educativa.

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Repubblica 14 Maggio 2023

L’Italia è uno degli stati Ue più in ritardo nella partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Soprattutto dopo la nascita di un figlio, il tasso di occupazione femminile – già basso – cala. Così nella maggior parte dei paesi dell’Unione le donne con 3 figli lavorano più di quelle italiane con un unico bambino.

Ne abbiamo parlato in occasione dell’ultima giornata internazionale per la donna, ma questo tema è stato abbondantemente ripreso dai media anche per la “festa della mamma” di ieri.

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Una delle testate a citare i nostri dati e analisi è stata Repubblica, attraverso un articolo firmato da Rosaria Amato e intitolato “La zavorra dei figli. Al sud non lavorano due madri su tre”.

Il nostro paese, infatti, si attesta su livelli più bassi di 15-18 punti rispetto alla media Ue. Lavora il 56,3% delle donne senza figli, quota che scende al 55% circa con uno o due figli e crolla al 40,2% con 3 figli.

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