L’accoglienza per chi scappa dall’Ucraina

La guerra che da fine febbraio sta sconvolgendo l’Ucraina ha avuto tra le sue molte tragiche conseguenze anche quella di spingere milioni di persone a fuggire dal paese. Sebbene l’Italia non sia tra gli stati più esposti a questo fenomeno sono comunque molte le persone in fuga dal conflitto.

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Redattore sociale 31 Marzo 2022

In un articolo di Eleonora Camilli sul Redattore Sociale si parla dell’accoglienza in Italia dei profughi e profughe provenienti dall’Ucraina. Nel farlo si cita il nostro approfondimento “La crisi Ucraina e la gestione emergenziale dell’accoglienza“.

Il 25 febbraio, il giorno dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il consiglio dei ministri ha varato due primi importanti provvedimenti. Innanzitutto è stato approvato il decreto legge 14/2022 intitolato “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” e poi è stato deliberato lo stato di emergenza per intervento all’estero, attribuendo le relative competenze alla protezione civile.

Certamente l’apertura di nuovi posti nella rete Sai è, in termini pratici, una buona notizia. Tuttavia si può ritenere che una politica di buon senso sarebbe stata aprire nuovi posti nel sistema ordinario durante gli scorsi anni. Ovvero in una fase non caratterizzata da un’emergenza.

In questo modo si sarebbe potuto alleggerire il carico sul sistema straordinario lasciandogli la possibilità di essere maggiormente reattivo quando, come oggi, si fosse rivelato necessario.

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