Il sistema italiano di accoglienza dopo il decreto sicurezza

Anche in periodo di pandemia, in continuità con il passato, a mancare è in via generale una visione strategica e lungimirante sulla realtà migratoria.

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Open Migration 19 Novembre 2020

Open Migration ha dedicato un articolo al nostro rapporto “Centri d’Italia: il sistema a un bivio“.

Dopo due anni dall’approvazione del decreto sicurezza è stato possibile verificare concretamente alcuni degli effetti prodotti sul sistema di accoglienza.

L’impostazione politica del provvedimento era chiara fin da subito e molti dei suoi effetti erano facilmente prevedibili. Ad oggi però possiamo dire che, a fronte delle enormi difficoltà incontrate nell’assegnazione dei bandi, il decreto sicurezza ha fallito anche da un punto di vista strettamente pratico.

Circa un terzo delle prefetture Italiane infatti hanno incontrato problemi ad assegnare i posti in accoglienza. Una situazione che, anche in un momento in cui il numero di sbarchi rimane contenuto, non può essere ignorata.

Anche il tema dei grandi centri, conseguenza diretta di questo approccio, oggi si rivela, fra le altre cose, un problema di salute pubblica. Le grandi strutture, infatti, non sono più solo una preoccupazione per chi le vive e per le comunità adiacenti. Diventano anche luoghi in cui le presenza di centinaia di persone aumenta il rischio di contagio da coronavirus.

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