I ruoli nei governi delle ultime tre legislature

Il numero di ministri, viceministri e sottosegretari nei governi dal 2013 a oggi

Osservando i dati alla nascita di ciascun esecutivo emerge che il governo Meloni ha nominato il numero massimo di componenti previsto dalla legge, così come prima avevano fatto i due governi guidati da Giuseppe Conte. A differenza di questi però Meloni ha nominato più ministri e meno sottosegretari. Più in generale comunque si può osservare come nelle ultime due legislature i governi abbiano tutti nominato 65 componenti, con l’eccezione del governo Draghi che si è fermato a 64. Nella legislatura precedente invece i numeri erano un po’ più bassi, arrivando a 61 o 62 membri.

La legge 300 del 1999 stabilisce un numero massimo di 65 componenti per ciascun governo, inclusi il presidente del consiglio, i ministri i viceministri e i sottosegretari. Di conseguenza il numero di sottosegretari che possono essere nominati deriverà innanzitutto dalla scelta del numero di ministri. La legge 400 del 1988 invece prevede che un numero massimo di 10 sottosegretari possano essere nominati viceministri. In ogni caso nulla obbliga il governo a nominare dei viceministri, a parte quello con delega alla cooperazione allo sviluppo, la cui nomina è disciplinata dalla legge 125 del 2014.

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 9 Ottobre 2023)

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