Con il governo Monti in media 3 voti di fiducia al mese

L'utilizzo delle questioni di fiducia fatto dai governi delle ultime legislature (2008-2023)

Considerando i dati relativi alla XVI, XVII, XVIII e XIX legislatura i voti di fiducia su disegni di legge sono stati in totale 336. È stato il periodo compreso tra il 2013 e il 2018 quello in cui si è registrato il maggior numero di voti di fiducia (108). Mentre nella legislatura che si è conclusa nel 2022 le fiduce sono state 106. In termini assoluti tra i singoli governi, è stato l’esecutivo guidato da Matteo Renzi ad aver fatto maggiormente ricorso allo strumento (66 voti). Seguono i governi Draghi (55) e Monti (51). Considerando però che nel nostro paese la durata dei governi è molto variabile e non coincide praticamente mai con la durate dell’intera legislatura un buon modo per valutare quanto ogni governo ha fatto ricorso allo strumento è quello di analizzare il numero di questioni di fiducia poste in media al mese. Considerando questo indicatore, al primo posto sale il governo Monti con 3 voti di fiducia di media ogni mese. Seguono gli esecutivi Draghi (2,89) e Meloni (2,6).

Nel primo grafico è riportato il numero in valore assoluto delle questioni di fiducia poste dai governi della XVI, XVII, XVIII e XIX legislatura. Nel secondo invece è riportato il dato relativo ai voti di fiducia tenuti in media per ogni mese.

FONTE: elaborazione e dati openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 9 Agosto 2023)

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