Il mandato di Virginia Raggi, tra cambi di gruppo e rimpasti in giunta Mappe del potere

Con l’abbandono di Marcello De Vito, il Movimento 5 stelle ha perso la maggioranza dei seggi nell’assemblea capitolina. Un altro elemento d’instabilità che si inserisce in un mandato, quello di Virginia Raggi, già caratterizzato da divisioni che hanno portato a molti cambi in giunta.

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Il mandato di Virginia Raggi a sindaco della capitale è stato caratterizzato dall’alternarsi di molte persone negli incarichi politici più importanti. E questo nonostante la giunta fosse sostenuta da una maggioranza monocolore del Movimento 5 stelle (M5s). Da ultimo, lunedì scorso, il presidente del consiglio comunale Marcello De Vito ha annunciato la sua uscita dal gruppo pentastellato, ma nel corso degli anni sono stati molti i cambiamenti, in particolare in giunta.

Marcello De Vito e l’assemblea capitolina

Marcello De Vito è stato il primo candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Roma, quando si presentò alle elezioni contro Ignazio Marino (Partito democratico) ottenendo il 12% dei voti. Con l’elezione a sindaca di Virginia Raggi a lui venne riservato un posto di rilievo, anche se non in giunta. De Vito fu infatti eletto presidente dell’assemblea capitolina. Nel 2019 tuttavia, in seguito al suo coinvolgimento in un’indagine, fu sospeso dal suo incarico e posto in stato di arresto.

Dopo quasi un anno, venute meno le misure cautelari, De Vito è tornato a occupare la poltrona di presidente del consiglio comunale creando alcune spaccature all’interno del movimento. Negli scorsi giorni infine l’annuncio di aver lasciato il gruppo per aderire al misto. De Vito nel corso degli anni non è stato l’unico eletto del movimento ad essere uscito dal gruppo. La sua decisione dunque acquisisce importanza sia per il peso che ha avuto la sua figura all’interno dei 5 stelle, sia perché da questo momento il movimento ha perso la maggioranza in consiglio.

All’inizio della consiliatura infatti erano 30 su 49 i consiglieri M5s, inclusa la sindaca. Oggi questo numero è sceso a 24.

6 i consiglieri comunali del movimento 5 stelle che hanno lasciato il gruppo dal 2016 a oggi.

FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Maggio 2021)

Chi rimane della prima giunta Raggi

Come accennato a segnalare un'obiettiva disomogeneità all'interno della maggioranza pentastellata non ci sono solo i cambi di gruppo in consiglio comunale, ma anche la frequenza con cui in questi anni sono stati sostituiti i componenti della giunta Raggi. A parte l'omogeneità della maggioranza però il fatto che cambino spesso gli assessori ha un effetto negativo sulla continuità amministrativa e sulla capacità della giunta di portare avanti progetti di medio se non di lungo periodo.

A luglio del 2016, dopo essere stata eletta sindaca della capitale, Virginia Raggi ha nominato la sua prima giunta. Si trattava in quella fase di una formazione leggera, 10 componenti in tutto, contro i 13 attuali.

I primi problemi tuttavia emersero già nei primi mesi di mandato. Tra luglio e dicembre 2016 infatti 4 componenti di giunta lasciarono il loro incarico.

Il primo fu Marcello Minenna, ex dirigente Consob e oggi direttore dell'agenzia delle dogane e dei monopoli, a cui erano state attribuite le deleghe al bilancio. Minenna si dimise dopo un solo mese di mandato. Il suo sostituto, Raffaele De Dominicis,  ha poi lasciato l'incarico a seguito di un'inchiesta in un tempo ancora più breve, appena 20 giorni.

A dicembre 2016 poi altri due componenti della giunta furono costretti alle dimissioni in seguito a delle indagini, Paola Muraro, assessore all'ambiente, e Daniele Frongia, vicesindaco, che tuttavia mantenne la posizione di assessore allo sport.

Il posto di vicesindaco venne a quel punto conferito a Luca Bergamo, già assessore alla crescita culturale. A gennaio 2021 però anche Bergamo ha dovuto lasciare la giunta Raggi, insieme a Carlo Cafarotti, assessore al commercio. La carica di vicesindaco è stata affidata a Pietro Calabrese, già assessore ai trasporti, mentre Lorenza Fruci è stata nominata assessore alla crescita culturale.

A inizio maggio infine anche Daniele Frongia, primo vicesindaco della giunta Raggi, ha lasciato l'incarico di assessore per andare a ricoprire quello di vice capo di gabinetto della ministra delle politiche giovanili Fabiana Dadone. Per sostituirlo è stata quindi nominata assessore allo sport Veronica Tasciotti.

1 componente della prima squadra di Virginia Raggi ricopre ancora un incarico in giunta.

A quasi cinque anni dalla nomina della prima giunta, a parte Virginia Raggi, della squadra iniziale rimane solo Linda Meleo. Anche per quest'ultima tuttavia non si è trattato di un percorso lineare. Infatti nel 2019 ha lasciato l'assessorato ai trasporti per dedicarsi ai lavori pubblici.

FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Maggio 2021)

I numeri complessivi della giunta

Se si considerano gli incarichi, nel corso di questi anni hanno lasciato il loro posto 18 assessori e 2 vicesindaci.

Tuttavia, come abbiamo visto, in alcuni casi sono state le stesse persone a rinunciare a un incarico per andare a ricoprirne un altro.

FONTE: Openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 26 Maggio 2021)

Daniele Frongia si è dimesso da vicesindaco pur rimanendo assessore fino a poche settimane fa. Linda Meleo è passata da un assessorato a un altro. Luca Bergamo, dopo essere stato assessore è diventato vicesindaco per poi lasciare anche questo incarico. Quest'ultimo è stato sostituito da Pietro Calabrese, che tuttavia già ricopriva il ruolo di assessore.

57,1% delle persone che hanno ricevuto un incarico non sono più componenti della giunta.

Complessivamente quindi delle 28 persone che sono state nominate in giunta da Virginia Raggi ben 16 non sono più in carica.

 

Foto Credit: Virginia Raggi - Facebook

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