Il Pnrr e la mancanza di dati

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I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai a “Perché chiediamo al governo maggiore trasparenza sul Pnrr“.

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lettera inviata alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e al ministro Raffaele Fitto.
Fin dalla sua presentazione in parlamento, abbiamo lanciato denunce e appelli per la massima trasparenza a proposito del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Parliamo infatti di un progetto epocale che vede l’Italia come principale beneficiaria con oltre 190 miliardi di euro assegnati. Da questo punto di vista quindi la trasparenza e la pubblicazione di dati sono elementi essenziali. Non solo per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili a sapere come il Pnrr impatterà sui loro territori, ma anche per permettere attività di monitoraggio civico finalizzato a evitare sprechi e scelte sbagliate. Per questo motivo, insieme ad altre 56 realtà del mondo civico abbiamo deciso di lanciare la campagna #ItaliaDomaniDatiOggi e, al tempo stesso, di inviare una lettera al nuovo governo per chiedere un maggiore impegno da questo punto di vista. Vai all’articolo.

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i nostri articoli di denuncia in merito alla poca disponibilità di informazioni sul Pnrr. Da mesi chiediamo al governo che faccia luce sulle informazioni legate ai progetti finanziati con i fondi del Pnrr. Se anche avere un quadro esaustivo sul rispetto delle scadenze presenta molte difficoltà, è proprio sulle informazioni relative ai progetti in corso che si registrano le lacune più gravi. A oggi infatti non esiste una piattaforma accessibile a tutti in cui siano caricate delle “schede progetto” contenenti il dettaglio di tutte le opere in corso, il costo, la localizzazione e lo stato di avanzamento dei lavori. Per questo motivo nel maggio scorso avevamo pure fatto una richiesta di accesso agli atti a cui ci era stato risposto che tutte le informazioni disponibili erano già state pubblicate. Una risposta che non potevamo accettare.  Vai alla pagina dedicata.

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i progetti presenti nella sezione open data di Italia domani. Italia domani dovrebbe essere la principale porta di accesso alle informazioni sul Pnrr. Tuttavia questo sito presenta evidenti lacune. I dati relativi ai progetti pubblicati su questa piattaforma infatti riguardano solamente circa 5mila progetti che fanno tutti riferimento solamente a 4 procedure di gara per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro. Decisamente troppo poco. Vai all’articolo. 

65 miliardi €

Il valore dei progetti in corso secondo la relazione presentata dal governo Draghi al parlamento ai primi di ottobre. Nel documento si legge che i progetti già ammessi a finanziamento (e che quindi in teoria sarebbero già potuti partire) sarebbero oltre 73mila. Di questi interventi oggi sappiamo pochissimo. Tutto è demandato alla buona volontà nel diffondere i dati dei ministeri o degli enti locali coinvolti. In questo modo però si creano anche delle disparità informative tra i cittadini che vivono in diversi territori. A queste lacune avrebbe dovuto ovviare la piattaforma Regis. Tuttavia i dati contenuti in questo ulteriore portale a oggi non sono ancora accessibili per la cittadinanza. Vai all’articolo.

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i punti fondamentali su cui chiediamo un impegno al governo. Chiediamo al governo Meloni la pubblicazione in formato aperto dei dati relativi a tutti i progetti; la creazione di un’unica banca dati contenente le schede progetto che aiutino i cittadini a capire come il Pnrr impatterà sul proprio territorio; che tali informazioni siano costantemente aggiornate; chiediamo infine che siano resi noti gli indicatori su cui si intende monitorare l’impatto dei progetti sulle tre priorità trasversali. Vai all’articolo.

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