I collaboratori di Mattarella nel corso dei suoi sette anni di mandato Mappe del potere

Il segretariato generale della presidenza della repubblica è la struttura in cui sono inquadrati tutti gli uffici e i servizi necessari affinché il capo dello stato eserciti la sua funzione.

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Tra pochi mesi scade il primo mandato da presidente della repubblica di Sergio Mattarella e il parlamento sarà chiamato a nominare un successore o a conferirgli un secondo incarico.

Il presidente della repubblica viene eletto dal parlamento in seduta comune a cui si aggiungono 3 delegati per ogni regione. Il voto è segreto e ai primi scrutini è richiesta la maggioranza dei due terzi. Vai a "Come si elegge il presidente della repubblica"

Un’occasione per guardare ai sette anni trascorsi da Mattarella al Quirinale e, in questo caso, a chi sono le persone che lo hanno aiutato a svolgere il proprio incarico.

Il presidente della repubblica è il capo dello stato a norma dell’articolo 87 della costituzione. Un compito cruciale attribuito a un organo monocratico. Tuttavia, per svolgere un’attività così complessa e delicata il presidente ha bisogno una struttura articolata, ovvero la presidenza della repubblica e in particolare il suo segretariato generale.

È istituito il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, nel quale sono inquadrati tutti gli uffici e i servizi necessari per l’espletamento delle funzioni del Presidente della Repubblica e per l’amministrazione della dotazione

FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 4 Ottobre 2021)

Il segretario generale

A capo del segretariato generale si trova il segretario generale, che dirige e coordina l’attività dei servizi e dei consiglieri del presidente della repubblica.

Il Segretario Generale è il primo consigliere del presidente della repubblica e coordina l’attività di tutti i consiglieri e degli uffici da questi diretti.

L'attuale segretario generale è Ugo Zampetti, un funzionario dello stato con una lunga esperienza. Zampetti infatti, prima di ricevere la nomina da parte di Mattarella, aveva ricoperto l'incarico di segretario generale della camera dei deputati dal 1999 al 2014.

15 anni la durata in carica di Ugo Zampetti come segretario generale della camera dei deputati.

Nel corso di quegli anni Zampetti ha avuto sicuramente modo di conoscere il futuro presidente della repubblica, che ha svolto il suo mandato parlamentare proprio alla camera fino al 2008.

Ma il loro rapporto nasce probabilmente prima. Infatti quando Mattarella è stato eletto deputato per la prima volta (1983) sedeva in commissione affari costituzionali e il segretario della commissione era proprio Zampetti.

Il segretariato generale

Ma oltre al segretario generale, il presidente della repubblica si avvale anche di altre figure. Intanto il segretario per svolgere i propri compiti è coadiuvato da due vice, di cui uno preposto alle attività gestionali (Alfredo Guarra) e uno all’amministrazione e il personale (Gino Onorato).

Inoltre Mattarella ha nominato 12 consiglieri che possono, a seconda del ruolo, essere a capo di uno degli 8 uffici del segretariato generale. Infine sono previsti 14 servizi, 2 unità speciali e alcune strutture operanti nell'ambito della presidenza della repubblica.

Il Presidente della Repubblica nomina e revoca, con proprio decreto, sentito il Segretario generale, i suoi Consiglieri, definendone compiti e funzioni, con l’eventuale attribuzione della direzione di un ufficio, e ne determina l’ordine di precedenza.

Gli uffici di diretta collaborazione del ministro Sergio Mattarella

Tra questi è interessante notare come alcuni hanno già svolto ruoli molto simili a quello attuale negli uffici di diretta collaborazione di Sergio Mattarella, quando questi ha ricoperto l'incarico di vice presidente del consiglio del primo governo D'Alema e di ministro della difesa del secondo governo D'Alema.

3 degli attuali consiglieri del capo dello stato hanno fatto parte in passato dei suoi uffici di diretta collaborazione.

Si tratta in particolare di Simone Guerrini, Daniele Cabras e Gianfranco Astori.

Simone Guerrini infatti è stato capo della segreteria di Mattarella sia quando questi ricopriva l'incarico di vice presidente del consiglio, sia quando è diventato ministro della difesa e oggi riveste il ruolo di direttore dell'ufficio di segreteria del presidente.

Daniele Cabras invece è stato prima capo di gabinetto del vice presidente Mattarella e poi consigliere giuridico e per i rapporti istituzionali di Mattarella ministro della difesa. Anche volendo infatti Mattarella non avrebbe potuto nominare Cabras capo di gabinetto al ministero della difesa, visto che in questo particolare ministero è previsto che l'incarico sia ricoperto da ufficiali generali o ammiragli delle forze armate.

Dopo queste due esperienze negli uffici di diretta collaborazione di Mattarella poi Cabras è tornato a ricoprire l'incarico di capo di gabinetto prima con la ministra delle politiche per la famiglia Rosy Bindi (2006) e poi con il ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni (2012). Dopo essere stato per alcuni mesi segretario generale dell'ufficio parlamentare di bilancio è stato poi chiamato al Quirinale da Mattarella per ricoprire l'incarico di consigliere per gli affari giuridici e le relazioni costituzionali, un ruolo del tutto simile a quello già svolto al ministero della difesa.

I compagni di partito del deputato Sergio Mattarella

Anche Gianfranco Astori ha ricoperto incarichi negli uffici di diretta collaborazione di Mattarella da vice presidente e da ministro della difesa, in entrambi i casi come consigliere per l'informazione, ruolo che ricopre tuttora alla presidenza della repubblica.

Ma oltre a questa stretta collaborazione Astori e Mattarella condividono anche un più ampio percorso politico. Entrambi infatti sono stati eletti alla camera dei deputati con la Democrazia cristiana (Dc) nella IX (1983-1987), X (1987-1992) e XI (1992-1994) legislatura. Inoltre hanno fatto parte insieme del governo Goria (1987-1988), del governo De Mita (1988-1989) e del sesto governo Andreotti (1989-1991).

3 i governi di cui hanno fatto parte sia Mattarella che Astori.

Nei primi due casi Mattarella ricopriva l'incarico di ministro per i rapporti con il parlamento, mentre nel terzo di ministro della pubblica istruzione (incarico da cui però si dimise nel 1990). Astori invece mantenne per questi tre esecutivi il ruolo di sottosegretario ai beni culturali, come anche nel successivo, il settimo governo Andreotti.

Oltre ad Astori un altro dei consiglieri del presidente della repubblica ha condiviso con Sergio Mattarella parte del suo percorso politico. Francesco Saverio Garofani infatti è stato eletto alla camera nella XV legislatura con l'Ulivo, come anche Sergio Mattarella. Garofani è stato poi eletto alla camera con il Partito democratico per le successive due legislature, infatti la sua nomina a consigliere per le questioni istituzionali del presidente della repubblica è avvenuta solo nel 2018, tre anni dopo la nomina del presidente. Ma il rapporto tra Garofani e l'attuale capo dello stato è precedente alla comune esperienza parlamentare. Già prima della sua elezioni alla camera infatti Garofani era stato nominato direttore de Il Popolo, quotidiano del Partito popolare italiano di cui Mattarella era uno dei principali dirigenti.

Gli altri consiglieri del presidente della repubblica

Oltre a quelli sin qui elencati sono altri 7 i consiglieri del presidente della repubblica in carica.

Tra questi Giovanni Grasso, attuale consigliere per la stampa e la comunicazione, che in passato aveva ricoperto l'incarico di portavoce del ministro per la cooperazione internazionale Andrea Riccardi.

Emanuela D'Alessandro, già ambasciatrice in Croazia, ricopre invece il ruolo di consigliera diplomatico mentre Rolando Mosca Moschini, già comandante generale della guardia di finanza, è il consigliere per gli affari del consiglio supremo di difesa oltre ad essere segretario del consiglio supremo di difesa stesso.

Infine il generale Roberto Corsini è il consigliere per gli affari militari, la prefetta Emilia Mazzuca è la consigliera per gli affari interni e per i rapporti con le autonomie, Giuseppe Fotia è il consigliere per gli affari finanziari (ruolo che ricopriva già con il presidente Napolitano) e Stefano Erbani è il consigliere per gli affari dell'amministrazione della giustizia.

I componenti del segretariato generale della presidenza della repubblica

NomeIncaricoNomina
Ugo ZampettiSegretario Generale della Presidenza della Repubblica16/02/2015
Gino OnoratoVice Segretario generale della Presidenza della Repubblica16/02/2015
Alfredo GuarraVice Segretario generale della Presidenza della Repubblica16/02/2015
Simone GuerriniConsigliere e Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente16/02/2015
Gianfranco AstoriConsigliere per l'Informazione16/02/2015
Daniele CabrasConsigliere Affari Giuridici e Relazioni Costituzionali24/06/2015
Emanuela D'AlessandroConsigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica10/06/2015
Rolando Mosca MoschiniConsigliere per gli Affari del Consiglio Supremo di Difesa e Segretario del Consiglio Supremo di Difesa27/02/2015
Roberto CorsiniConsigliere per gli Affari Militari27/02/2015
Emilia MazzucaConsigliere per gli Affari interni e per i rapporti con le Autonomie16/03/2015
Stefano ErbaniConsigliere per gli Affari dell'Amministrazione della Giustizia16/05/2017
Giovanni GrassoConsigliere per la Stampa e la Comunicazione16/02/2015
Giuseppe FotiaConsigliere per gli Affari finanziari18/05/2006
Francesco Saverio GarofaniConsigliere per le questioni istituzionali27/03/2018

Foto Credit: Presidenza della repubblica
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