Nell'ultimo mese nessun nuovo commissariamento per mafia, mentre prevalgono quelli per motivi politici. Un segnale spesso di forte instabilità dell'ente locale.
Interrogazioni e interpellanze rientrano nell'attività di controllo che deputati e senatori esercitano sul governo. Dati alla mano, vediamo quante nelle ultime legislature hanno riguardato lo scioglimento di comuni e di altri enti.
In commissione affari costituzionali della camera si discute la riforma dei commissariamenti per infiltrazioni criminali. Può essere l'occasione per recepire le osservazioni della commissione antimafia della scorsa legislatura.
La scorsa settimana l'ufficio di presidenza di Montecitorio ha applicato delle sanzioni contro iscritti al registro delle lobby. Qualcosa si muove, ma così non basta.
Sarà l'atto di apertura della XVIII legislatura. Un passaggio fondamentale, che però non necessariamente preluderà alla formazione di una coalizione di governo.