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La reticenza del ministero dell’interno nel fornire i dati sui centri di accoglienza Migranti

Come ogni anno abbiamo chiesto al Viminale l'accesso ai dati per la piattaforma di monitoraggio Centri d'Italia, ottenendoli non senza fatica. La strada verso una compiuta trasparenza nei confronti del sistema è lunga e ostacolata.

Gli sbarchi dei migranti nei primi mesi dell’anno Hate speech

Da gennaio a maggio si è registrato un aumento degli arrivi sulle coste italiane rispetto al 2021. Parliamo, tuttavia, di un terzo degli sbarchi rispetto agli anni passati. La questione migratoria va approcciata come un fenomeno ordinario, emarginando i discorsi d'odio.

Il teorema dei “profughi finti e i profughi veri” alimentato dai discorsi d’odio Hate speech

Fin dall'inizio della guerra in Ucraina si è diffusa l'idea secondo cui i rifugiati del paese ex sovietico sarebbero i "veri profughi", diversamente da chi arriva via mare. Discorsi d'odio strumentali che mirano ad alimentare l'intolleranza e aumentare le disuguaglianze.

I discorsi d’odio verso migranti e stranieri durante la pandemia Hate speech

Fin dagli esordi della pandemia da Covid-19, sono stati numerosi gli episodi di odio ai danni di migranti e stranieri - accusati di essere untori o di non rispettare le regole di contenimento dei contagi. Ma i numeri smentiscono queste supposizioni.

Diminuisce il numero di comuni interessati da centri di accoglienza Migranti

In parte per via del calo degli arrivi e quindi delle presenze nei centri, si è significativamente ridotta la quota di comuni interessati dal sistema di accoglienza. Ma l'accoglienza diffusa ha numerosi vantaggi per l'inclusione.

I profughi ucraini nei primi 40 giorni di guerra Numeri alla mano

I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche. Con Numeri alla mano facciamo proprio questo. Una rubrica settimanale di brevi notizie, con link per approfondire. Il giovedì alle 7 in onda anche su Radio Radicale. Vai agli approfondimenti “Dove sono fuggiti i profughi ucraini nei primi 40 giorni […]

Il sistema di accoglienza europeo e i profughi ucraini Europa

Più di 4 milioni di ucraini hanno lasciato il proprio paese dallo scoppio della guerra a oggi. I paesi dell'Ue hanno attivato un sistema di accoglienza speciale per riceverli, ma la gestione ordinaria presenta numerosi problemi.

Dove sono fuggiti i profughi ucraini nei primi 40 giorni di guerra Migranti

Più di 100mila persone escono ogni giorno dall'Ucraina in guerra per rifugiarsi nei 7 paesi confinanti. Per questo l'Europa ha attivato una vecchia direttiva del 2001, mentre in Italia finora meno del 10% dei rifugiati è ospitato nei centri di accoglienza.

La concentrazione di richiedenti asilo e rifugiati nei centri urbani Migranti

Tra il 2018 e il 2020 è aumentata la quota di migranti ospitati nei centri di accoglienza dei comuni polo e soprattutto delle grandi città. Ma l'accoglienza nelle aree interne è un modello che, se ben organizzato, può offrire dei vantaggi per l'inclusione.

L’accoglienza straordinaria continua a essere predominante Migranti

Nonostante fosse stato pensato per le situazioni di emergenza e nonostante il drastico calo degli sbarchi, il sistema di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo e rifugiati è ancora maggioritario in Italia. Mentre quello ordinario prevale solo in 14 province su 107.