Nelle città maggiori la funzione sociale delle biblioteche è fondamentale. Per i ragazzi che abitano in case sovraffollate, possono rappresentare un luogo tranquillo per studiare e incontrarsi con gli amici. Un focus sulla diffusione di biblioteche rispetto ai minori nei capoluoghi italiani.
La connettività non è solo una questione infrastrutturale: la quota di famiglie con internet veloce è inferiore alle potenzialità della rete. Per una digitalizzazione inclusiva, l'estensione della rete deve andare di pari passo con la lotta agli ostacoli economici che limitano l'accesso per bambini e famiglie.
Le donne restano sottorappresentate nelle facoltà scientifiche. Una tendenza che spesso può riflettere uno stereotipo di genere acquisito fin dall'infanzia, e che limita opportunità e possibilità successive.
Lo sport ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dei minori ma la condizione economica della famiglia d'origine può limitarne l'accesso. Le palestre scolastiche assumono un ruolo centrale nel garantire questo diritto. Ne abbiamo approfondito la presenza nelle città maggiori.
Computer, tablet e lavagne interattive nelle scuole sono la premessa per fare scuola digitale. Ma da soli non bastano: senza un parallelo investimento formativo su ragazze e ragazzi, i divari nelle competenze non si riducono.
La crisi sanitaria in corso ha costretto genitori e figli a lavorare e a studiare da casa. Condizioni che hanno reso ancora più evidente la necessità in Italia di una connessione internet sempre più veloce. Un obiettivo già fissato da tempo, sia a livello europeo che nazionale.
I dati indicano che gli studenti italiani sono agli ultimi posti in Europa per capacità di leggere e comprendere un testo. All'interno del paese però ci sono delle significative differenze.
Tra il 2013 e il 2017 il rapporto tra posti disponibili in asilo nido e residenti 0-2 è aumentato da 22,5% a 24,7%. Su questo dato però influisce anche il calo delle nascite.
Nelle zone dove i servizi sono più carenti e i collegamenti difficili, la mensa dà la possibilità agli studenti di frequentare la scuola anche in orario pomeridiano. Un elemento fondamentale per migliorare le capacità di apprendimento e arginare l'abbandono scolastico.