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» Testamento biologico. Napolitano scrive a Ravasin: «Soluzioni condivise sul fine vita»
Giorgio NAPOLITANO in data 29 aprile 2009
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» Terremoto: "Agli abruzzesi raccontiamo la verita'"
Luigi LUSI in data 29 aprile 2009
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» L’ordinanza non imporrà ai cittadini di rientrare nelle proprie case. Con il provvedimento diciamo ai cittadini che le abitazioni dichiarate agibili, dopo attente verifiche, possono essere loro restituite
Massimo CIALENTE in data 28 aprile 2009
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» Abruzzo. «Chiodi intervenga. Il commissario del governo Redigolo blocca fondi per disabili psichici».
Maurizio ACERBO in data 27 aprile 2009
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» «Giusto fare il G8 in Abruzzo. Il rimpianto? Le tendopoli non sono state pronte in 24 ore» - INTERVISTA
Guido Bertolaso in data 27 aprile 2009
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» «Io, deputato pd terremotato dico che Berlusconi è un genio» - INTERVISTA
Giovanni Lolli in data 26 aprile 2009
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» Il 25 Aprile unisca tutti. Va celebrato in qualsiasi modo e luogo.
Giorgio NAPOLITANO in data 25 aprile 2009
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» «Ma quale festa, è il giorno simbolo della divisione»
Giancarlo GENTILINI in data 25 aprile 2009
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» Nonostante le difficoltà provocate dal terremoto "noi qui siamo pronti" ad ospitare il G8 di luglio di questa proposta ne avevo parlato nei giorni scorsi con Bertolaso
Massimo CIALENTE in data 25 aprile 2009
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» Tutto la va bene, Madama la Marchesa...
Giocondo TALAMONTI in data 24 aprile 2009
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» G-8 all'Aquila. Sì del Consiglio dei ministri.
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Sul decreto abruzzo per il terremoto: "Quello del governo e' un decreto organico, completo che risponde in pieno a tutte le esigenze che avevamo prospettato"
Giovanni CHIODI in data 23 aprile 2009
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» Il Presidente Napolitano ed il coraggio della denuncia
Andrea Filippini in data 23 aprile 2009
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» La lezione del presidente Napolitano
Mariano TURIGLIATTO in data 23 aprile 2009
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» Costituzione. «Nel '48 l'abbiamo scritta così bene che neanche Berlusconi la forzerà» - INTERVISTA
Giulio ANDREOTTI in data 23 aprile 2009
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» Costituzione. «Quelle parole erano rivolte a me, però adesso non voglio scontri»
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» G8 spostato a L'Aquila
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Non mi sembra assolutamente plausibile l'idea di spostare a L'Aquila il G8 fissato per quest'estate in Sardegna
Altero MATTEOLI in data 23 aprile 2009
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» "Case sicurissime, comodissime e bellissime nel giro solo di cinque-sei mesi"
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "150MILA EURO PER OGNI CASA DISTRUTTA, 80MILA PER UNA CASA GRAVEMENTE DANNEGGIATA "
Giulio TREMONTI in data 23 aprile 2009
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» Costituzione. «La Carta non può essere violata in nome della governabilità» «Non è un residuato bellico»
Giorgio NAPOLITANO in data 22 aprile 2009
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» Ritengo necessario individuare le strutture idonee per ospitare in loco (nella Marsica) le sedi delle facoltà dell'Aquila
Filippo PICCONE in data 21 aprile 2009
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» «Stavolta dalla crisi si esce solo riducendo le diseguaglianze» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 20 aprile 2009
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» Sì, rivedremo la lista dei comuni colpiti dal terremoto abruzzese
Guido Bertolaso in data 20 aprile 2009
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» Terremoto in Abruzzo. La ricostruzione sia fatta con efficienza e trasparenza.
Renato BRUNETTA in data 20 aprile 2009
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» «Sul terremoto giusto chiedere l'accertamento delle responsabilità»
Gianfranco FINI in data 19 aprile 2009
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» L'impegno di Castelnuovo per l'Abruzzo
Maria Laura, Detta Lalla Reggiani in data 19 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "il 100% delle abitazioni sarà ricostruito dallo Stato"
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "Sì alle inchieste giudiziarie, ma non perdiamo tempo. Pensiamo prima alla ricostruzione"
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Se serve più lunga lista comuni colpiti del terremoto in Abruzzo
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Abruzzo. «Basta con le inchieste sui giornali sui danni del sisma». Scontro con la magistratura
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» «Bilancio del terremoto aggravato dallo sprezzo delle regole»
Giorgio NAPOLITANO in data 18 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "Confusione sui contributi per la ricostruzione"
Giovanni LEGNINI in data 18 aprile 2009
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» Abruzzo. «Chi fa le ronde è fuori dalla Protezione civile»
Guido Bertolaso in data 17 aprile 2009
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» «Referendum, la Lega era pronta a far cadere il governo»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: Dare il 100% a chi si rifà casa
Dario FRANCESCHINI in data 17 aprile 2009
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» Ricostruzione in Abruzzo. «Non tasso i ricchi. Per trovare i fondi ho altre 16 strade»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: dal Governo il 33% di aiuto ai privati per ricostruire le case
Silvio BERLUSCONI in data 16 aprile 2009
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» Abruzzo, ecco i fondi: 16,5 MLD dal piano F35
Nichi VENDOLA in data 16 aprile 2009
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» Ground Annozero
Furio COLOMBO in data 15 aprile 2009
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» Includere Celano nel piano di aiuti del governo per il terremoto abruzzese
Luigi LUSI in data 15 aprile 2009
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» VIA DALLE TENDE PRIMA DELL'INVERNO
Giovanni CHIODI in data 14 aprile 2009
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» Annozero, l’infamia di informare
Furio COLOMBO in data 13 aprile 2009
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» Per l'Abruzzo un canale sicuro attraverso il quale poter convogliare contributi in denaro. A disposizione questo numero di conto corrente: iban: IT 46 Y 03015 03200 00000 3268615
Pietro ICHINO in data 10 aprile 2009
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» «La Ue attivi subito il fondo di solidarietà» - INTERVISTA
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 10 aprile 2009
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» Questa Italia è un Paese da rottamare
Antonio POLITO in data 09 aprile 2009
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» L'Aquila/Napoli. Ospedali che crollano con il terremoto, e quelli da evacuare per le eruzioni? Appello per l'Ospedale del Mare alle falde del Vesuvio
Donatella PORETTI in data 09 aprile 2009
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» Parte il lavoro di 1.500 tecnici. «Così decidiamo quali sono le case da demolire»
Elio VITO in data 09 aprile 2009
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» «Non mi aspettavo tanta solidarietà» «Nessun edificio scolastico è andato distrutto» - INTERVISTA
Giovanni CHIODI in data 09 aprile 2009
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» L’ospedale nuovo crollato. Chiesto e ottenuto all’unanimità l'apertura di un'inchiesta
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 09 aprile 2009
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» «Bene tutto, ma la priorità è ricostruire L'Aquila» - INTERVISTA
Massimo CIALENTE in data 09 aprile 2009
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» Costruzioni antisismiche, ok al testo bipartisan - INTERVISTA
Angelo ALESSANDRI in data 09 aprile 2009
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» «Il governo si è mosso con prontezza, il Pd farà la sua parte» - INTERVISTA
Franco MARINI in data 09 aprile 2009
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» «Lavoriamo fra le macerie perché sappiamo reagire»
Massimo CIALENTE in data 09 aprile 2009
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» «Irresponsabilità diffusa per i crolli»
Giorgio NAPOLITANO in data 09 aprile 2009
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» «Ecco il piano-ricostruzione: 100 progetti a 100 Province» - Colloquio
Silvio BERLUSCONI in data 09 aprile 2009
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» «Case assicurate, il terremoto si batte così»
Renato BRUNETTA in data 09 aprile 2009
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» Terremoto: Si utilizzi l'8permille allo Stato per finanziare la ricostruzione.
Marco PERDUCA in data 09 aprile 2009
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» Election day per l'Abruzzo «È una scelta naturale. La priorità è il terremoto» - INTERVISTA
Beppe PISANU in data 09 aprile 2009
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» «Si devono conservare le piccole comunità» - INTERVISTA
Maria Rita LORENZETTI in data 08 aprile 2009
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» «Soldi per l’emergenza? «Intanto usiamo quelli dell’election day» - INTERVISTA
Antonello SORO in data 08 aprile 2009
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» «Ora si faccia l'election day. I risparmi servono alle zone colpite»
Beppe PISANU in data 08 aprile 2009
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» Terremoto in Abruzzo. «Per stasera tendopoli per 20 mila persone»
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» Onna (L'Aquila). ''Sembra uno scenario di guerra. Ho avuto l'impressione che la situazione sia stata sottovalutata"
Stefania PEZZOPANE in data 07 aprile 2009
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» «Era impossibile prevederlo» [link interno: l'allarme lanciato giorni fa]
Guido Bertolaso in data 07 aprile 2009
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» Il bilancio delle vittime del terremoto in Abruzzo è salito a 207, oltre mille i feriti. Bene i soccorsi. Non ci serve aiuto estero.
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» «le ricostruzioni verranno fatte in tempi rapidi e, soprattutto, certi»
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» "No alle polemiche. Ma sì ad aiuti esteri"
Dario FRANCESCHINI in data 07 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo
Stefania PEZZOPANE in data 06 aprile 2009
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» Il patrimonio paesaggistico va tutelato
Giorgio NAPOLITANO in data 02 aprile 2009
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» Terremoto. L'Aquila. Il Comune chiede lo stato d'emergenza [1° aprile - link: terremoto]
Massimo CIALENTE in data 01 aprile 2009
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» In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso ...chiedesi...dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati
Massimo CIALENTE in data 01 aprile 2009
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» «Non ripetere gli errori del passato»
Giorgio NAPOLITANO in data 25 marzo 2009
«Irresponsabilità diffusa per i crolli»
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(09 aprile 2009) - fonte: La Repubblica.it - inserita il 09 aprile 2009 da 31
"Molti i coinvolti nelle costruzioni dei palazzi e ha ragione chi dice che nessuno è senza colpa"
Ai fotografi: "Non sono qui per farmi fotografare: non rompete!".
Poi li ha ringraziati "per l'attenzione"
"Mi impegno, non vi dimenticheremo. Non battersi il petto ma vedere le responsabilita" perché sono "molti i coinvolti nelle costruzioni dei palazzi e ha ragione chi dice che nessuno è senza colpa". Dopo aver visitato le zone del terremoto, una tendopoli, e aver reso un commosso omaggio privato alle 278 salme disposte nella caserma della Guardia di finanza di Coppito, il presidente della Repubblica ha fatto il punto in una breve conferenza stampa.Irresponsabilità diffuse. Anche sul terremoto bisogna usare il linguaggio della verità, ha detto Giorgio Napolitano, che ha parlato di "irresponsabilità diffuse" di fronte alla tragedia di edifici antisismici ugualmente crollati travolgendo vite umane. Il capo dello Stato ha citato la frase di "un'esponente dell'opposizione" che ha detto "nessuno è senza colpe". "Credo che abbia ragione", è stato il commento di Napolitano. "Non si tratta di individuare responsabilità, ma di capire perché le norme di legge non sono state attuate, per difetto dei controlli o per irresponsabilità diffuse".
"Non chiudere gli occhi". "Bisogna vedere - ha aggiunto Napolitano - come sia potuto accadere che non siano state attivate indispensabili norme, che erano state tradotte in legge e chiedersi anche come non siano scattati i necessari controlli. Nessuno in questi casi nessuno dovrebbe chiudere gli occhi. Né chi vende, né chi acquista un immobile. Ma al di là delle responsabilità, bisogna decidere - ha sottolineato il presidente della Repubblica - cosa è possibile fare, affinché tutto ciò non accada mai più. E questo si può fare non con profezie o impossibili previsioni dei terremoti, ma rendendo sicuri gli edifici, anche quelli più antichi". Napolitano ha aggiunto che la prevenzione dei crolli legati ai terremoti si fa "non con fantasiose profezie, ma apprestando i mezzi indispensabili affinché gli edifici resistano".
Orgoglio per la protezione civile. "Ho voluto vedere la realtà", ha detto dopo aver visitato anche la tendopoli di San Demetrio e, apprezzando l'opera del governo, Napolitano ha elogiato Bertolaso e i vigili del fuoco sostenendo che "la protezione civile è il simbolo dell'Italia" e sottolineando che moltissimo è stato fatto nel recupero e salvataggio di chi era sotto le macerie e poi per gli sfollati, tanto che "il Paese può essere soddisfatto e inorgoglito".
Complimenti. Il presidente ha detto di aver "apprezzato tutte le decisioni che le autorità di governo a livello nazionale, regionale e locale hanno assunto" e di aver avuto modo di compiacersi "del clima di sinergia tra tutti i livelli istituzionali". Poi si è complimentato con il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.
Un sistema italiano. "E' veramente qualcosa di singolare e molto italiano - ha detto ancora Napolitano - questo sistema di protezione civile, perché si vedono insieme quelli che professionalmente servono lo Stato in queste circostanze e quelli che si dedicano per missione in questo impegno di solidarietà, di vicinanza umana e anche di efficacissimo intervento operativo".
"Il primo-dopo". Napolitano ha anche indicato la strada per ''un 'primo dopo' che - ha aggiunto - sarà quello di consolidare le situazioni di accoglienza per quelle famiglie che non potranno tornare alla loro casa da qui ai prossimi mesi. Occorre trovare tendopoli e situazioni confortevoli come è accaduto in situazioni di altri terremoti. In Umbria si è riusciti - ha concluso Napolitano - a dare situazioni accettabili''.
Onna.
Napolitano si è detto "ammirato dalla dignità del popolo abbruzzese che ha insegnato cos'è la vita". Avendo ancora negli occhi le immagini indimenticabili di Onna. Nella sua visita a L'Aquila, questa mattina, il presidente si era fermato anche dinanzi alla Casa dello studente, in via XX Settembre, dove sono morti diversi giovani nel crollo della palazzina."Non rompete". Nel corso della visita ad Onna, Napolitano si è letteralmente trovato circondato dai fotografi. Visibilmente innervosito il capo dello Stato ha allargato le braccia e ha detto in maniera esplicita: "Poiché non sono venuto qui per farmi fotografare da voi, fatevi da parte: non rompete!". Poi, in conferenza stampa, la 'riconciliazione': "Buongiorno, ci siamo già incontrati...Ci sono stati obbiettivi implacabili di fotografi e cineoperatori, comunque - ha concluso il presidente - vi ringrazio per l'attenzione".
Grazie ai soccorritori. Napolitano si è fermato a parlare con i vigili del fuoco che stanno ancora scavando per cercare altri eventuali corpi di giovani rimasti sotto le macerie. "Sono qui - aveva detto stringendo la mano ad alcuni di essi - per dovere, per sentimento e per ringraziarvi per tutto quello che state facendo".
Gli aiuti dall'estero. ''Per quello che riguarda i messaggi che ho direttamente ricevuto per via telefonica da altri Capi di Stato si è trattato sia di espressioni di partecipazione al nostro cordoglio e sia di espressioni di disponibilità per contribuire allo sforzo in via straordinaria e impegnativa che s'impone all'Italia, poi naturalmente spetta al governo accertare chi ha la consistenza di queste disponibilità'' e quale ''sia il modo migliore di analizzare concreti contributi che possono venire da altri Paesi''.
La visita nella tendopoli. Napolitano ha fatto il giro della tendopoli (50 tende, 600 persone ospitate) di San Demetrio ne' Vestini, fermandosi per qualche istante anche alla mensa e al posto medico. Poi ha salutato, quasi uno per uno, le persone che da lunedì alloggiano nell'area allestita nel campo sportivo del paese e i volontari che vi lavorano.
Le lamentele. Napolitano ha raccolto le legittime lamentele degli sfollati e anche qualche protesta, come quella di un ragazzo che gli ha riferito la voce che gira, secondo la quale gli ospiti nelle strutture alberghiere della costa, bambini compresi, sarebbero mandati via fra dieci giorni. "Non date retta a queste voci - lo ha tranquillizzato Bertolaso - staranno negli alberghi finché necessario". Una donna anziana si è avvicinata al presidente per raccontargli il dramma che sta vivendo. Quando la nipote ha invitato la donna a non insistere, Napolitano l'ha fermata: "Non si preoccupi, ci si deve pure sfogare".
Commozione. Il presidente della Repubblica ha voluto tributare un omaggio privato alle 278 salme disposte nel grande hangar della caserma della Guardia di finanza di Coppito. Ha trovato un sacerdote e alcuni scout in preghiera. Si è soffermato in raccoglimento, di fronte al terribile spettacolo di morte delle bare allineate, in mezzo alle quali spiccavano le bare bianche, quelle dei bambini e dei ragazzi. Una immagine, poi, lo ha particolarmente: una bara sulla quale ne era posata una piccola bianca.
Fonte: La Repubblica.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi