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» Terremoto: "Agli abruzzesi raccontiamo la verita'"
Luigi LUSI in data 29 aprile 2009
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» L’ordinanza non imporrà ai cittadini di rientrare nelle proprie case. Con il provvedimento diciamo ai cittadini che le abitazioni dichiarate agibili, dopo attente verifiche, possono essere loro restituite
Massimo CIALENTE in data 28 aprile 2009
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» Abruzzo. «Chiodi intervenga. Il commissario del governo Redigolo blocca fondi per disabili psichici».
Maurizio ACERBO in data 27 aprile 2009
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» «Giusto fare il G8 in Abruzzo. Il rimpianto? Le tendopoli non sono state pronte in 24 ore» - INTERVISTA
Guido Bertolaso in data 27 aprile 2009
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» «Io, deputato pd terremotato dico che Berlusconi è un genio» - INTERVISTA
Giovanni Lolli in data 26 aprile 2009
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» Nonostante le difficoltà provocate dal terremoto "noi qui siamo pronti" ad ospitare il G8 di luglio di questa proposta ne avevo parlato nei giorni scorsi con Bertolaso
Massimo CIALENTE in data 25 aprile 2009
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» Tutto la va bene, Madama la Marchesa...
Giocondo TALAMONTI in data 24 aprile 2009
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» G-8 all'Aquila. Sì del Consiglio dei ministri.
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Sul decreto abruzzo per il terremoto: "Quello del governo e' un decreto organico, completo che risponde in pieno a tutte le esigenze che avevamo prospettato"
Giovanni CHIODI in data 23 aprile 2009
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» G8 spostato a L'Aquila
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Non mi sembra assolutamente plausibile l'idea di spostare a L'Aquila il G8 fissato per quest'estate in Sardegna
Altero MATTEOLI in data 23 aprile 2009
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» "Case sicurissime, comodissime e bellissime nel giro solo di cinque-sei mesi"
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "150MILA EURO PER OGNI CASA DISTRUTTA, 80MILA PER UNA CASA GRAVEMENTE DANNEGGIATA "
Giulio TREMONTI in data 23 aprile 2009
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» Ritengo necessario individuare le strutture idonee per ospitare in loco (nella Marsica) le sedi delle facoltà dell'Aquila
Filippo PICCONE in data 21 aprile 2009
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» «Stavolta dalla crisi si esce solo riducendo le diseguaglianze» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 20 aprile 2009
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» Sì, rivedremo la lista dei comuni colpiti dal terremoto abruzzese
Guido Bertolaso in data 20 aprile 2009
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» Terremoto in Abruzzo. La ricostruzione sia fatta con efficienza e trasparenza.
Renato BRUNETTA in data 20 aprile 2009
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» «Sul terremoto giusto chiedere l'accertamento delle responsabilità»
Gianfranco FINI in data 19 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "il 100% delle abitazioni sarà ricostruito dallo Stato"
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "Sì alle inchieste giudiziarie, ma non perdiamo tempo. Pensiamo prima alla ricostruzione"
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Se serve più lunga lista comuni colpiti del terremoto in Abruzzo
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» Abruzzo. «Basta con le inchieste sui giornali sui danni del sisma». Scontro con la magistratura
Silvio BERLUSCONI in data 18 aprile 2009
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» «Bilancio del terremoto aggravato dallo sprezzo delle regole»
Giorgio NAPOLITANO in data 18 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: "Confusione sui contributi per la ricostruzione"
Giovanni LEGNINI in data 18 aprile 2009
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» Abruzzo. «Chi fa le ronde è fuori dalla Protezione civile»
Guido Bertolaso in data 17 aprile 2009
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» «Referendum, la Lega era pronta a far cadere il governo»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: Dare il 100% a chi si rifà casa
Dario FRANCESCHINI in data 17 aprile 2009
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» Ricostruzione in Abruzzo. «Non tasso i ricchi. Per trovare i fondi ho altre 16 strade»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo: dal Governo il 33% di aiuto ai privati per ricostruire le case
Silvio BERLUSCONI in data 16 aprile 2009
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» Abruzzo, ecco i fondi: 16,5 MLD dal piano F35
Nichi VENDOLA in data 16 aprile 2009
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» Ground Annozero
Furio COLOMBO in data 15 aprile 2009
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» Includere Celano nel piano di aiuti del governo per il terremoto abruzzese
Luigi LUSI in data 15 aprile 2009
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» VIA DALLE TENDE PRIMA DELL'INVERNO
Giovanni CHIODI in data 14 aprile 2009
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» Annozero, l’infamia di informare
Furio COLOMBO in data 13 aprile 2009
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» Per l'Abruzzo un canale sicuro attraverso il quale poter convogliare contributi in denaro. A disposizione questo numero di conto corrente: iban: IT 46 Y 03015 03200 00000 3268615
Pietro ICHINO in data 10 aprile 2009
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» «La Ue attivi subito il fondo di solidarietà» - INTERVISTA
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 10 aprile 2009
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» L'Aquila/Napoli. Ospedali che crollano con il terremoto, e quelli da evacuare per le eruzioni? Appello per l'Ospedale del Mare alle falde del Vesuvio
Donatella PORETTI in data 09 aprile 2009
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» Parte il lavoro di 1.500 tecnici. «Così decidiamo quali sono le case da demolire»
Elio VITO in data 09 aprile 2009
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» Questa Italia è un Paese da rottamare
Antonio POLITO in data 09 aprile 2009
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» «Non mi aspettavo tanta solidarietà» «Nessun edificio scolastico è andato distrutto» - INTERVISTA
Giovanni CHIODI in data 09 aprile 2009
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» L’ospedale nuovo crollato. Chiesto e ottenuto all’unanimità l'apertura di un'inchiesta
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 09 aprile 2009
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» «Bene tutto, ma la priorità è ricostruire L'Aquila» - INTERVISTA
Massimo CIALENTE in data 09 aprile 2009
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» Costruzioni antisismiche, ok al testo bipartisan - INTERVISTA
Angelo ALESSANDRI in data 09 aprile 2009
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» «Il governo si è mosso con prontezza, il Pd farà la sua parte» - INTERVISTA
Franco MARINI in data 09 aprile 2009
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» «Lavoriamo fra le macerie perché sappiamo reagire»
Massimo CIALENTE in data 09 aprile 2009
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» «Irresponsabilità diffusa per i crolli»
Giorgio NAPOLITANO in data 09 aprile 2009
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» «Case assicurate, il terremoto si batte così»
Renato BRUNETTA in data 09 aprile 2009
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» Terremoto: Si utilizzi l'8permille allo Stato per finanziare la ricostruzione.
Marco PERDUCA in data 09 aprile 2009
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» Election day per l'Abruzzo «È una scelta naturale. La priorità è il terremoto» - INTERVISTA
Beppe PISANU in data 09 aprile 2009
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» «Ecco il piano-ricostruzione: 100 progetti a 100 Province» - Colloquio
Silvio BERLUSCONI in data 09 aprile 2009
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» «Si devono conservare le piccole comunità» - INTERVISTA
Maria Rita LORENZETTI in data 08 aprile 2009
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» «Soldi per l’emergenza? «Intanto usiamo quelli dell’election day» - INTERVISTA
Antonello SORO in data 08 aprile 2009
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» «Ora si faccia l'election day. I risparmi servono alle zone colpite»
Beppe PISANU in data 08 aprile 2009
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» Terremoto in Abruzzo. «Per stasera tendopoli per 20 mila persone»
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» Onna (L'Aquila). ''Sembra uno scenario di guerra. Ho avuto l'impressione che la situazione sia stata sottovalutata"
Stefania PEZZOPANE in data 07 aprile 2009
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» «Era impossibile prevederlo» [link interno: l'allarme lanciato giorni fa]
Guido Bertolaso in data 07 aprile 2009
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» Il bilancio delle vittime del terremoto in Abruzzo è salito a 207, oltre mille i feriti. Bene i soccorsi. Non ci serve aiuto estero.
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» «le ricostruzioni verranno fatte in tempi rapidi e, soprattutto, certi»
Silvio BERLUSCONI in data 07 aprile 2009
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» "No alle polemiche. Ma sì ad aiuti esteri"
Dario FRANCESCHINI in data 07 aprile 2009
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» Terremoto Abruzzo
Stefania PEZZOPANE in data 06 aprile 2009
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» Terremoto. L'Aquila. Il Comune chiede lo stato d'emergenza [1° aprile - link: terremoto]
Massimo CIALENTE in data 01 aprile 2009
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» In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso ...chiedesi...dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati
Massimo CIALENTE in data 01 aprile 2009
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» Maggiori fondi alla prevenzione dell'Aids
Gianni MANCUSO in data 31 marzo 2009
Dichiarazione di Elio VITO
Parte il lavoro di 1.500 tecnici. «Così decidiamo quali sono le case da demolire»
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(09 aprile 2009) - fonte: Il Corriere della Sera - Francesco Alberti - inserita il 09 aprile 2009 da 31
L`AQUILA -Pure Silvio Berlusconi le ha notate. «Cosa sono quelle lesioni a forma di ics?» ha domandato ieri durante il sopralluogo a quello che rimane del centro storico dell`Aquila, indicando due crepe a forma di croce su una delle facciate della Casa dello studente, sotto la quale sono morti 3 ragazzi e 4 sono ancora dispersi. Gli esperti la chiamano «Croce di Sant`Andrea». E quando la vedono si mettono le mani nei capelli.
«È un bruttissimo segno spiega l`ingegnere dei vigili del fuoco Alessandro Pugliano -: equivale alla condanna a morte dell`edificio».Da oggi, nella tragedia abruzzese, si apre una seconda fase: dopo le persone, che naturalmente restano la priorità, scatta l`ora delle verifiche e delle diagnosi sullo stato di salute del patrimonio immobiliare dell`Aquila e dintorni. Case private e pubbliche. Chiese ed edifici d`arte.
«Almeno 50-60 mila immobili» quantifica il professore Mauro Dolce, direttore dell`ufficio Rischi sismici della Protezione civile. Edifici in parte divorati dalla violenta scossa di lunedì scorso, ma già fortemente debilitati dallo sciame sismico che tormenta questa terra da oltre due mesi. Le squadre sono già entrate in azione. E stata costituita una commissione mista, che, come ha annunciato in Senato il ministro Vito, «potrà contare su 1.000-1.500 tecnici specializzati». Ieri i primi sopralluoghi in edifici pubblici, a partire dalle scuole. Oggi tocca alle abitazioni private.
La chiamano «verifica di stabilità».
È una sorta di check up. Operano in due: un ingegnere e un geometra.
E, come spesso accade anche per i medici, il primo strumento al quale si affidano per valutare lo stato di salute degli immobili è l`esame visivo. «È come leggere un libro afferma l`ingegner Pugliano, vigile del fuoco milanese: «attraverso l`analisi del tipo di lesioni provocate dal terremoto si riesce a valutare se un edificio è totalmente inagibile, e quindi va abbattuto, o se invece è possibile recuperarlo». Indizi chiari, inequivocabili. Tre su tutti.La prima è la famigerata «Croce di Sant`Andrea». «In questo caso ancora Pugliano -non ci sono dubbi: il collasso delle strutture è imminente.
Se la casa è in muratura, non c`è alcuna speranza. Ma anche se è stata costruita in cemento armato, non c`è da farsi molte illusioni». Il secondo indizio riguarda invece le strutture verticali, a cominciare dalle colonne. «Qui la presenza di lesioni di solito indica un effetto schiacciamento.
Bisogna esaminare attentamente la base della struttura: se vi è stata un`espulsione di materiale, allora significa che la scossa sismica ha sottoposto la parte in questione ad una forte contrazione alto-basso. Anche in questo l`inagibilità è frequente, a volte la situazione è recuperabile».
Infine, l`imbarcamento. Che di solito riguarda le travi ed è infido: «Bisogna porre molta attenzione continua l`ingegnere - a prima vista può sembrare tutto a posto, poi invece si scopre che la forza del terremoto ha sottoposto la struttura a movimenti che l`hanno indebolita».
Poi si passa a tetti e fondamenta. «Capita spesso che a causa del sisma il tetto eserciti una pressione ai lati che disarticola l`intera struttura sottostante, mentre per le fondamenta il rischio è quello di cedimenti differenziali, cioè di singole parti, causati dalle frane innescate dalla scossa». Nel caso l`esame visivo non fornisca responsi certi (inagibile, recuperatile, abitabile), si passa ad analisi più sofisticate.
«Sarà un lavoro di diversi mesi, una squadra di esperti impiega circa mezza giornata per esaminare un immobile» afferma il professor Dolce. I primi edifici a finire sotto la lente d`ingrandimento saranno «quelli meno danneggiati per poter far rientrare più persone possibili». Poi si passerà ai casi più gravi. «Il centro storico? Lo terremo per ultimo: tanto, con la psicosi creata dalle continue scosse, nessuno vuole rientrare» sospira Dolce.
Fonte: Il Corriere della Sera - Francesco Alberti | vai alla pagina » Segnala errori / abusi