-
» «Insultato per le critiche al decreto Abruzzo»
Dario FRANCESCHINI in data 10 maggio 2009
-
» Quarant'anni dopo. «Giuseppe Pinelli fu vittima due volte». Su Battisti e Petrella «attenzione e rigore»
Giorgio NAPOLITANO in data 09 maggio 2009
-
» Abruzzo. «Ricostruire anche l`economia».
Gianfranco FINI in data 07 maggio 2009
-
» La ricostruzione in Abruzzo non dimentichi la scuola.
Mariapia GARAVAGLIA in data 07 maggio 2009
-
» «L'Italia a rischio Turkmenistan, il premier ha un solo scopo, prendersi tutto» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 04 maggio 2009
-
» Franceschini è una brava persona...
Giocondo TALAMONTI in data 04 maggio 2009
-
» Un uomo solo al comando...
Giocondo TALAMONTI in data 01 maggio 2009
-
» «Serve un congresso vero. E basta asse con Di Pietro» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 29 aprile 2009
-
» «Dopo Silvio? La mia paura è che arrivi Pier Silvio» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 27 aprile 2009
-
» Abruzzo. «Chiodi intervenga. Il commissario del governo Redigolo blocca fondi per disabili psichici».
Maurizio ACERBO in data 27 aprile 2009
-
» «Io esalto il governo eppure ho scioperato contro Berlusconi» - INTERVISTA
Gianfranco ROTONDI in data 27 aprile 2009
-
» «Io, deputato pd terremotato dico che Berlusconi è un genio» - INTERVISTA
Giovanni Lolli in data 26 aprile 2009
-
» Pd. «Che liste bufala, Dario doveva correre» - INTERVISTA
Mercedes BRESSO in data 24 aprile 2009
-
» Costituzione. «Nel '48 l'abbiamo scritta così bene che neanche Berlusconi la forzerà» - INTERVISTA
Giulio ANDREOTTI in data 23 aprile 2009
-
» Il Presidente Napolitano ed il coraggio della denuncia
Andrea Filippini in data 23 aprile 2009
-
» G-8 all'Aquila. Sì del Consiglio dei ministri.
Silvio BERLUSCONI in data 23 aprile 2009
-
» Sul decreto abruzzo per il terremoto: "Quello del governo e' un decreto organico, completo che risponde in pieno a tutte le esigenze che avevamo prospettato"
Giovanni CHIODI in data 23 aprile 2009
-
» Costituzione. «La Carta non può essere violata in nome della governabilità» «Non è un residuato bellico»
Giorgio NAPOLITANO in data 22 aprile 2009
-
» L'impegno di Castelnuovo per l'Abruzzo
Maria Laura, Detta Lalla Reggiani in data 19 aprile 2009
-
» Ricostruzione in Abruzzo. «Non tasso i ricchi. Per trovare i fondi ho altre 16 strade»
Silvio BERLUSCONI in data 17 aprile 2009
-
» "Referendum il 21 giugno. La Lega voleva fare cadere il governo"
Silvio BERLUSCONI in data 16 aprile 2009
-
» Per l'Abruzzo un canale sicuro attraverso il quale poter convogliare contributi in denaro. A disposizione questo numero di conto corrente: iban: IT 46 Y 03015 03200 00000 3268615
Pietro ICHINO in data 10 aprile 2009
-
» «La Ue attivi subito il fondo di solidarietà» - INTERVISTA
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 10 aprile 2009
-
» «Irresponsabilità diffusa per i crolli»
Giorgio NAPOLITANO in data 09 aprile 2009
-
» «Soldi per l’emergenza? «Intanto usiamo quelli dell’election day» - INTERVISTA
Antonello SORO in data 08 aprile 2009
-
» «Si devono conservare le piccole comunità» - INTERVISTA
Maria Rita LORENZETTI in data 08 aprile 2009
-
» Onna (L'Aquila). ''Sembra uno scenario di guerra. Ho avuto l'impressione che la situazione sia stata sottovalutata"
Stefania PEZZOPANE in data 07 aprile 2009
-
» «Era impossibile prevederlo» [link interno: l'allarme lanciato giorni fa]
Guido Bertolaso in data 07 aprile 2009
-
» "No alle polemiche. Ma sì ad aiuti esteri"
Dario FRANCESCHINI in data 07 aprile 2009
-
» «L`Italia prenderà i prigionieri di Guantanamo» - INTERVISTA
Franco Frattini in data 04 aprile 2009
-
» "In lista a furore di web. Nella base altri come me" - INTERVISTA
Debora Serracchiani in data 04 aprile 2009
-
» «Il Mezzogiorno si salva dalla crisi solo se guarda all’Europa» - INTERVISTA
Vincenzo BIANCO in data 03 aprile 2009
Il Presidente Napolitano ed il coraggio della denuncia
-
(23 aprile 2009) - fonte: Vivere Ancona - Quotidiano online - inserita il 24 aprile 2009 da 4490
Ha ragione il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano quando sostiene, come ha fatto pubblicamente a L’Aquila, in occasione della visita alle vittime del terremoto, che “Nessuno è senza colpe. Si impone un esame di coscienza per tutti”. A chi si rivolgeva il Presidente con l’espressione “tutti”? E’ stesso Napolitano a spiegarcelo: “Molti sono stati coinvolti nella costruzione dei palazzi crollati. Deve esserci un esame di coscienza senza discriminanti, non per battersi il petto, ma per capire cosa è indispensabile ed urgente fare per evitare che questi fatti si ripetano e perché si possa fare prevenzione, apprestando i mezzi indispensabili perché case ed edifici resistano”. Il punto è proprio questo. Il governo di centrodestra – con un cinismo non comune, ma con la consueta abilità mediatica – sta di fatto strumentalizzando la straordinaria opera di solidarietà messa in atto in Abruzzo e nel Paese dalle forze dell’ordine, dai volontari, dalle centinaia di migliaia di comuni cittadini, per nascondere la gravissima responsabilità politica delle oltre 280 morti d’Abruzzo. Gli edifici pubblici in rovina – quali ospedali, scuole, palazzi del governo – definiti “strategici” proprio perché sono quelli che devono (dovrebbero) rimanere in piedi in caso di emergenza per organizzare i soccorsi, testimoniano invece l’incuria della prevenzione, l’utilizzo di materiali scadenti, l’omissione dei controlli dei doverosi controlli, l’edilizia dominata dalle ragioni del profitto in favore dei soliti costruttori e speculatori. Finanche i giornali europei (penso in particolare al britannico The Guardian di alcuni giorni fa) si domandano come sia possibile che gli edifici strategici in Abruzzo siano stati i primi a crollare. Le macerie della Prefettura dell’Aquila stanno lì a icasticamente raccontare di questo autentico dramma. E al governo Berlusconi, che cerca di sfruttare il luminoso esempio di solidarietà di tutto il popolo italiano con il martoriato Abruzzo, andrebbe piuttosto ricordato il taglio – operato con la Finanziaria estiva del 2008 – del 18% delle spese per la Protezione civile! Ecco perché l’interrogativo sollevato dal Presidente Giorgio Napolitano è in realtà un monito che invita tutti a riflettere. Domandiamoci quali sono davvero le priorità: il “piano casa” del governo, avallato dal PD nazionale – in realtà l’ennesimo regalo ai costruttori – per l’allargamento delle ville e delle residenze estive, o piuttosto la messa in sicurezza di case, scuole, ospedali, palazzi governativi lungo l’intera penisola? Tra le due opzioni, non credo ci possano essere dubbi.
Fonte: Vivere Ancona - Quotidiano online | vai alla pagina » Segnala errori / abusi